«Geyser» e derivati

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G. M.
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«Geyser» e derivati

Intervento di G. M. »

Treccani (1, 2):
geyserġài∫ë› s. ingl. [dall’island. Geysir, nome di una sorgente termale] (pl. geysersġài∫ë∫›), usato in ital. al masch. – Tipo di sorgente termale caratteristica di regioni vulcaniche quiescenti, da cui a intermittenza fuoriesce, in forma di getti violenti e, talora, altissimi, acqua (di origine per lo più freatica e surriscaldata da gas iuvenili) contenente in genere sostanze varie (come silice, idrogeno solforato), che, ricadendo al suolo, lascia spesso un deposito opalino biancastro di geyserite.
geyseriteġai∫-› s. f. [der. di geyser]. – Minerale, varietà di opale concrezionata di origine idrotermale, di colore bianco o grigio, che costituisce incrostazioni, anche di notevole potenza, intorno alle bocche dei geyser.
Nei Supplementi il GDLI registra l'aggettivo geyseriano; non dando indicazioni di pronuncia particolari, si deve intendere con pronuncia /ʤeiz-/?
Geyṣeriano, agg. Geol. Che è proprio, che si riferisce ai geyser.
Stoppani, I-415: I geyser e le sorgenti geyseriane.
= Deriv. da geyser.
Sempre lì il dizionario registra —sotto geyser— l'adattamento gaisero /ɡaizɛ̍ro/, che cercandolo nei Libri di Google sembra però rarissimo (molti risultati sono falsi positivi).

Per geyserite, il DOP registra gaiserite.

Nelle lingue iberiche gli adattamenti sono géiser in ispagnolo, gêiser in portoghese (geiserita il minerale) e guèiser in catalano (gueiserita il minerale). Il francese mantiene la grafia inglese geyser ma adatta la pronuncia: «se prononce gèsère». Adattamenti più o meno simili in molte altre lingue.
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Carnby
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Re: «Geyser» e derivati

Intervento di Carnby »

Il problema è che gàisero è una parola sdrucciola con «dittongo discendente» sulla sillaba tonica; ma anche gaisèro ha un «dittongo discendente» sulla terzultima, fuori d’accento. Una soluzione come *ghiasèro suonerebbe molto meglio. Non trovo nessun adattamento in italiano, neppure sul Raffaelli.
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12xu
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Re: «Geyser» e derivati

Intervento di 12xu »

Seguendo la traduzione latina, lo tradurrei con scaturigine gaiseriana; per omissione più semplicemente gaiseriana (aggettivo attestato in questa ortografia in Libri di Google), o gaiseriano (in Libri attestato solo in spagnolo) se si vuol tenere il maschile.
Si noti che nel libro allacciato sono anche chiamati soffioni [...] dell'Islanda, e seguendo l'autore si potrebbe adoperare soffione d'Islanda.
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G. M.
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Re: «Geyser» e derivati

Intervento di G. M. »

Carnby ha scritto: sab, 06 apr 2024 18:46 Il problema è che [...] gaisèro ha un «dittongo discendente» sulla terzultima, fuori d’accento.
Come per Taipei, mi sembra che fonotatticamente sia una sequenza alquanto tollerabile, soprattutto per un termine raro ed «esotico» del genere; se si volesse un adattamento più completo, cercherei allora una vicinanza maggiore alle lingue sorelle, quindi magari gèsero o ghèsero all'iberica, o gesèro alla francese (ma anche da gaisèro attraverso un'ipotetica trasformazione grecolatina gai- > gae- > ge-).
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Carnby
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Re: «Geyser» e derivati

Intervento di Carnby »

G. M. ha scritto: sab, 06 apr 2024 19:42 Come per Taipei, mi sembra che fonotatticamente sia una sequenza alquanto tollerabile, soprattutto per un termine raro ed «esotico» del genere
Fuori tema
E infatti anche Taipei, nel parlato poco sorvegliato, diventa Tapèi.
Spulciando un po’, ho trovato il neogreco θερμοπίδακας, ovvero ‘fontana calda’ (termofonte?). Anche sulla Treccani prima edizione c’è geyser. In modo abbastanza sorprendente, sul Dizionario di esotismi di Jacono c’è gaiser, con la «strana» uscita consonantica.
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G. M.
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Re: «Geyser» e derivati

Intervento di G. M. »

Carnby ha scritto: sab, 06 apr 2024 20:12 In modo abbastanza sorprendente, sul Dizionario di esotismi di Jacono c’è gaiser, con la «strana» uscita consonantica.
Vedo che per gaiserite cita anche l'alternativa silice idrata.
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Lorenzo Federici
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Re: «Geyser» e derivati

Intervento di Lorenzo Federici »

Proposta pazza: gesiere:mrgreen:
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Carnby
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Re: «Geyser» e derivati

Intervento di Carnby »

Lorenzo Federici ha scritto: dom, 07 apr 2024 0:49 Proposta pazza: gesiere?
Gasiero è attestato come aggettivo, ma con un altro significato, ovvero ‘relativo al gas’: «la nave gasiera», «la politica gasiera della Russia»; in questo caso meglio gassiero.
valerio_vanni
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Re: «Geyser» e derivati

Intervento di valerio_vanni »

Carnby ha scritto: dom, 07 apr 2024 11:36
Lorenzo Federici ha scritto: dom, 07 apr 2024 0:49 Proposta pazza: gesiere?
Gasiero è attestato come aggettivo, ma con un altro significato, ovvero ‘relativo al gas’: «la nave gasiera», «la politica gasiera della Russia»; in questo caso meglio gassiero.
Anch'io preferisco la doppia per quello che riguarda il gas, ma la proposta di Lorenzo è gesiere.
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Lorenzo Federici
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Re: «Geyser» e derivati

Intervento di Lorenzo Federici »

Il mio gesiere l'avevo proposto immaginandolo come un adattamento latineggiante del tipo *gaesāriu(m). Se ai francesi basta leggerlo come se fosse geisère, per noi potrebbe avere più senso aggiungere un suffisso nostrano alla base originale adattata, ed ecco perché gesiere... ma mi rendo conto che difficilmente può funzionare.

Avevo già spiegato qui e qui la mia preferenza per gaso e /gaz-/, ma a ripensarci oggi gasse e /gass-/ potrebbero essere migliori, sia perché attestati sia perché più toscani; gasarsi /gaz-/ essendo gergo giovanile può rimanere anche così, non sempre il gergo giovanile è coerente dopotutto, anche se gassarsi sarebbe meglio.

A pensarci bene, però, si potrebbe pensare che un geyser sia un getto che produce gasse, anche se tecnicamente —se ho capito bene— è acqua molto calda che solo in minima parte evapora.

Da questo, potremmo prendere gasse e aggiungerci -iere: gassiere. Ha il vantaggio di essere una formazione originale ma riconoscibile. Coincide con [nave] gassiera, ma cambia il genere e ciò dovrebbe bastare a disambiguare. :D
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