«Muntjak», «muntjac»

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G. M.
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«Muntjak», «muntjac»

Intervento di G. M. »

Treccani, Enciclopedia on line, sottolineatura mia:
Muntiacini
Sottofamiglia di Mammiferi Artiodattili Cervidi con due generi asiatici, Muntiacus (detti muntjak) e Elaphodus, di piccola statura, corna piccole e due lunghi canini superiori a forma di zanna usati come arma di difesa.
Ne trovate facilmente attestazioni in Rete: 1, 2, 3...

Treccani, Enciclopedia Italiana (1931), sottolineatura mia:
CERVULO (dal lat. Cervulus, diminutivo di Cervus)

Oscar De Beaux
Genere che ha dato il nome alla sottofamiglia Cervulidi (lat. scient. Muntiacinae Pocock 1923; fr. cervules; ted. Schopfhirsche; ingl. muntjak); comprende i generi:
  1. Cervulo (lat. scient. Muntiacus Rafinesque 1815), con 23 specie e sottospecie distribuite nella regione Indo-Malese, Sumatra, Borneo, Cina e Formosa. Il Muntjak (Muntiacus muntjak muntiak Zimmermann) vive a Giava. Il Cervulo di Reeves (Munt. Reevesi Reevesi Og.), nella Cina orientale; il Cervulo di Fea (M. Feae Thomas e Doria), nel Tenasserim.
  2. Elafodo (lat. scient. Elaphodus Edwards 1871). Abita la Cina in una specie suddivisa in 4 sottospecie.
Bibl.: Cfr. bibliografia alla voce cervo, specialmente: E. Milne, 1871; Fitzinger, 1879; Brooke, 1878; Blanford, 1891; Lydekker, 1898; Pocock, 1910; Lydekker, 1915; Hilzheimer, 1916; v. inoltre Thomas e Doria, in Ann. Mus. civ. storia nat. Genova, VIII (1889), p. 92; X (1892), p. 945, tav. X.
Il Picchi ha:
muntjak, muntjac
n C (= barking deer) zool cervulo di Giava, cervulo muntjak, cervo abbaiatore, muntjak.
Come al solito il quadro appare alquanto complicato per chi —come me— non s'intenda di tassonomia biologica... Qualcuno qui è in grado di fare luce?

In portoghese troviamo muntíaco.

Nei Libri di Google troviamo sparutissime attestazioni di muntiaco, plurale muntiaci (mentre il forestierismo è di due ordini di grandezza più comune).
Avatara utente
Millermann
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Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
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Re: «Muntjak», «muntjac»

Intervento di Millermann »

Neanch'io sono esperto di tassonomia, ma da appassionato di natura m'incuriosisce sempre approfondire; perciò, non garantisco che quanto sto per affermare sia scientificamente corretto, ma dal punto di vista linguistico credo che potremmo accontentarci. ;)

Quanto riportato dall'Enciclopedia Treccani del 1931 è oggi da considerare obsoleto, al pari di ciò che si legge alle voci cervulidi e cervulo del GDLI:
cervùlidi, sm. plur. zool. sottofamiglia di mammiferi ruminanti, che comprende il cervulo e l'elafodo.
voce dotta, deriv. da cervulo. 

cèrvulo, sm. zool. mammifero ruminante della famiglia cervidi, sottofamiglia cervùlidi (cervulus muntjak), di piccola statura (raggiungono i 50 cm d'altezza), di colore bruno-rossastro, con zampe brevi, orecchie grandi, corna corte, con due punte; i maschi hanno i denti canini superiori sporgenti, come due piccole zanne […]
Oggi la famiglia dei cervidi è suddivisa nelle tre sottofamiglie dei capreolini, cervini e idropotini (italianizzazioni mie, spero siano corrette).
Sicché i vecchi cervulidi sono confluiti nei cervini, ove costituiscono la «tribù» dei Muntiacini, che comprende i generi Muntiacus e Elaphodus.

Ciò è confermato dal Supplemento 2004 del GDLI, che alla voce muntjak recita:
muntjak [mungiàk] (muntjac), sm. invar. zool. mammifero giavanese del genere muntiaco (muntiacus muntjak), con mantello raso e lucente di color marrone chiaro sul dorso e biancastro su ventre, muso e coda, provvisto di piccole corna solo nel maschio, cacciato dalle popolazioni indigene per le sue carni.
Insomma, schematicamente si è passati da:
Famiglia: Cervidi
Sottofamiglia: Cervulidi
Genere: Cervulus (cervulo)
Specie: Cervulus muntjak 
Nome comune: cervulo di Giava, ecc.
all'odierno:
Famiglia: Cervidi
Sottofamiglia: Cervini
Tribú: Muntiacini
Genere: Muntiacus (muntiaco)
Specie: Muntiacus muntjak 
Nome comune: muntjak della Sonda, ecc.
Insomma, muntiaco va bene, tenendo conto che indica il genere e non la specie, per la quale è richiesta un'ulteriore specificazione. Cervulo oggi non s'usa piú a livello scientifico, ma nulla vieterebbe di continuare a usarlo come nome comune (se continuasse ad avere una diffusione come quella riscontrabile almeno fino al 2000). :)
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