«Probabilmente, siamo come un aereo low-cost…»: uso della virgola
Moderatore: Cruscanti
«Probabilmente, siamo come un aereo low-cost…»: uso della virgola
Salve, buona sera e grazie in anticipo della attenzione.
Chiedo scusa se l'argomento è stato già argomentato.
Premesso che apprezzo la presenza delle virgole, mi irrita il loro utilizzo all'interno delle frasi come a trasporre nella grafia le pause che avvengono nel parlato. Ho una certa età, quindi di solito le irritazioni dipendono da me stesso, tuttavia approfitto della gentilezza che avete sempre motrato per chiedere anche questo.
Per esempio, frasi come la seguente sono corrette?
"Probabilmente, siamo come un aereo low-cost: siamo appena atterrati che è già ora di ripartire."
Chiedo scusa se l'argomento è stato già argomentato.
Premesso che apprezzo la presenza delle virgole, mi irrita il loro utilizzo all'interno delle frasi come a trasporre nella grafia le pause che avvengono nel parlato. Ho una certa età, quindi di solito le irritazioni dipendono da me stesso, tuttavia approfitto della gentilezza che avete sempre motrato per chiedere anche questo.
Per esempio, frasi come la seguente sono corrette?
"Probabilmente, siamo come un aereo low-cost: siamo appena atterrati che è già ora di ripartire."
Re: «Probabilmente, siamo come un aereo low-cost…»: uso della virgola
Salve a lei.
La correttezza del periodo da lei riportato dipende dal contesto nel quale è stato formulato.
Se si tratta di una risposta ad una domanda*, in cui il "probabilmente" costituisce la risposta e ciò che segue costituisce la spiegazione del senso di tale risposta, l'uso della punteggiatura è abbastanza corretto. In tal caso io avrei usato di preferenza un punto, ma meglio la virgola di niente.
Se invece la virgola separa l'avverbio dal verbo al quale fa riferimento, allora quest'uso è del tutto sbagliato.
Le pause che avvengono nel parlato possono essere riportate con i puntini di sospensione**. Senza abusarne.
* Esempio. "Davvero dobbiamo già tornare a casa?" "Probabilmente, ecc."
** Esempio secondo. "Probabilmente... siamo come un aereo low-cost."
La correttezza del periodo da lei riportato dipende dal contesto nel quale è stato formulato.
Se si tratta di una risposta ad una domanda*, in cui il "probabilmente" costituisce la risposta e ciò che segue costituisce la spiegazione del senso di tale risposta, l'uso della punteggiatura è abbastanza corretto. In tal caso io avrei usato di preferenza un punto, ma meglio la virgola di niente.
Se invece la virgola separa l'avverbio dal verbo al quale fa riferimento, allora quest'uso è del tutto sbagliato.
Le pause che avvengono nel parlato possono essere riportate con i puntini di sospensione**. Senza abusarne.
* Esempio. "Davvero dobbiamo già tornare a casa?" "Probabilmente, ecc."
** Esempio secondo. "Probabilmente... siamo come un aereo low-cost."
- Millermann
- Interventi: 1623
- Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
- Località: Riviera dei Cedri
Re: «Probabilmente, siamo come un aereo low-cost…»: uso della virgola
Salve.
In questo caso, comunque, non trovo la virgola particolarmente fastidiosa: nelle due situazioni descritte nell'intervento precedente, userei i due punti (ma anche il punto o il punto e virgola) nel primo caso, e niente, o al limite la virgola (ma non i puntini sospensivi) nel secondo.
Quindi:
1) «Davvero dobbiamo già tornare a casa?» «Probabilmente: siamo come un aereo...»
2) «Perché ripartiamo di già?»
«Probabilmente[,] siamo come un aereo...»
Quella virgola, se presente, per me isola l'avverbio probabilmente, trattandolo come un inciso (cosa che, in qualche modo, è, dato che si può spostare in altri punti della frase –o anche rimuovere– senza apprezzabile cambio di significato).
Fatto sta che probabilmente, quale che sia la sua posizione, non richiede virgole, quindi io preferirei non metterla.
Per quanto riguarda invece i puntini di sospensione, per me comportano una pausa eccessiva, che mi fa pensare piuttosto al primo caso, e non al secondo.
Fuori tema
Anch'io, avendo una certa età, trovo irritanti alcune abitudini «moderne» (ad esempio quella di non apostrofare la neppure davanti ai nomi che iniziano per a ).
Quindi:
1) «Davvero dobbiamo già tornare a casa?» «Probabilmente: siamo come un aereo...»
2) «Perché ripartiamo di già?»
«Probabilmente[,] siamo come un aereo...»
Quella virgola, se presente, per me isola l'avverbio probabilmente, trattandolo come un inciso (cosa che, in qualche modo, è, dato che si può spostare in altri punti della frase –o anche rimuovere– senza apprezzabile cambio di significato).
Fatto sta che probabilmente, quale che sia la sua posizione, non richiede virgole, quindi io preferirei non metterla.
Per quanto riguarda invece i puntini di sospensione, per me comportano una pausa eccessiva, che mi fa pensare piuttosto al primo caso, e non al secondo.
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
Re: «Probabilmente, siamo come un aereo low-cost…»: uso della virgola
Buongiorno e grazie ad entrambi per le utili indicazioni.
Nello specifico la frase era una affermazione all'interno di un ragionamento non dialogato: era una considerazione metaforica dopo una serie di indicazioni operative rivolte al lettore.
Nello specifico la frase era una affermazione all'interno di un ragionamento non dialogato: era una considerazione metaforica dopo una serie di indicazioni operative rivolte al lettore.
Fuori tema
Spesso utilizzo l'articolo femminile "la" senza elisione davanti a parole che iniziano con la vocale "a", perché mi dà la sensazione che l'attenzione rimanga più a lungo sulle parole stesse, mentre con l'apostrofo mi sembra che scivolino via. Ma questa è un'altra storia.
Buon proseguimento!
Buon proseguimento!
Re: «Probabilmente, siamo come un aereo low-cost…»: uso della virgola
Buongiorno,
Come già evidenziato, nel caso di periodo a se stante, «Probabilmente, siamo come un aereo low-cost» è scorretto: spezza inutilmente la frase e non c'è spiegazione che giustifichi la divisione tra l'avverbio e il periodo a cui fa riferimento.
Nel caso fosse stato, invece, parte di una risposta a una domanda precedente, è accettabile in quanto riferito al periodo che lo precede; ciononostante, sarebbe comunque una forma colloquiale più riferita alla cadenza del parlato. Nella scrittura, preferirei adottare forme come «Probabilmente; siamo…», «Probabilmente. Siamo…», in quanto l'avverbio sarebbe scollegato sintatticamente dal periodo seguente, e la virgola non sarebbe sufficiente ad esprimere questa divisione.
Come già evidenziato, nel caso di periodo a se stante, «Probabilmente, siamo come un aereo low-cost» è scorretto: spezza inutilmente la frase e non c'è spiegazione che giustifichi la divisione tra l'avverbio e il periodo a cui fa riferimento.
Nel caso fosse stato, invece, parte di una risposta a una domanda precedente, è accettabile in quanto riferito al periodo che lo precede; ciononostante, sarebbe comunque una forma colloquiale più riferita alla cadenza del parlato. Nella scrittura, preferirei adottare forme come «Probabilmente; siamo…», «Probabilmente. Siamo…», in quanto l'avverbio sarebbe scollegato sintatticamente dal periodo seguente, e la virgola non sarebbe sufficiente ad esprimere questa divisione.
Fuori tema
Per quanto riguarda l'elisione dell'articolo femminile di fronte a vocale, non mi risulta un elemento diffuso; potrebbe essere una forma dialettale.
- Infarinato
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Re: [FT] «Cion(n)onostante» ed elisione dell’articolo determinativo femminile singolare
Fuori tema
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