Tempo fa, avevo letto sul mediocre libro di Marina Nespor
Fonologia che in italiano non è possibile avere una coda sillabica dopo un «dittongo discendente», quindi parole teoriche come *
launto e *
chieunti, non sarebbero possibili, pur esistendo
lauto e
Chieuti. L’unica eccezione è /-s/ in casi come
fausto, perché
s non «fa posizione». Ora mi domando: si tratta di una condizione dovuta al fatto che in latino (tardo, volgare) non esistevano questi nessi, oppure è un vera caratteristica fonologica dell'italiano?
Fuori tema
Mi scuso se avevo già posto la domanda, ma non riesco a trovare il filone preciso.