Riporto qui la discussione avviata in
questo filone sui cognomi, la loro grafia e la loro etimologia:
brg ha scritto: ↑mar, 05 nov 2024 15:33
✺✺✺ ha scritto: ↑mar, 05 nov 2024 10:08
brg ha scritto: ↑lun, 04 nov 2024 23:58Cortellazzo
Chissà quante volte nella sua vita avrà dovuto dire che il suo cognome ha una L sola!
Mi pare evidente che "Cortelazzo" venga da "
cortello" e debba pertanto essere più correttamente scritto con quella doppia, che così spesso si scempia nelle regioni nordorientali.
Infarinato ha scritto: ↑mar, 05 nov 2024 15:46
brg ha scritto: ↑mar, 05 nov 2024 15:33
Mi pare evidente che "Cortelazzo" venga da "
cortello" e debba pertanto essere più correttamente scritto con quella doppia, che così spesso si scempia nelle regioni nordorientali.
Beh, però, se anche il
DOP ammette ambo le varianti, esplicitamente proscrivendo quella con la doppia
l per il cognome del Nostro… Comunque, il professore è in queste stanze, e può chiederglielo direttamente.
✺✺✺ ha scritto: ↑mar, 05 nov 2024 15:50
brg ha scritto: ↑mar, 05 nov 2024 15:33Mi pare evidente che "Cortelazzo" venga da "
cortello" e debba pertanto essere più correttamente scritto con quella doppia, che così spesso si scempia nelle regioni nordorientali.
Altrettanto evidente che attuare una presunta giustizia etimologica sui cognomi altrui porta solo a beghe burocratiche (nell'ipotesi stravagante che qualche pubblico ufficiale dovesse ragionare così).
A proposito di quest’ultima considerazione: è evidente che ai cognomi non si possano applicare regole ortografiche e che non valga per essi appellarsi a questioni etimologiche. Peraltro,
Cortelazzo è un cognome tipicamente veneto: se volessimo compiutamente normalizzarne la grafia, dovremmo contemporaneamente anche toscanizzarne il suffisso. Insomma, perché
Cortellazzo e non
Coltellaccio? [Scopro ora che il volume
I cognomi del territorio veronese di Giovanni Rapelli (
Cierre Edizioni, 2007) lo considera un cognome geografico: «Dalla località
Cortellazzo, frazione di Iesolo (Venezia)».]