«Tra lusco e brusco»

Spazio di discussione su questioni di lessico e semantica

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5193
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

«Tra lusco e brusco»

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Tra lusco e brusco è un espressione idiomatica che si riferisce al tempo atmosferico, «quando la luce è incerta, come nel crepuscolo della mattina o della sera» (Treccani in linea, s.v. «brusco1»), e che può essere usata anche in senso figurato, per indicare una «espressione del viso, fra mite e severa» (ibidem).

L'idiotismo compare anche nella forma tra il lusco e il brusco. Il corpus della BibIt non aiuta a stabilire definitivamente quale sia la forma prevalente: gli esempi sono tre, due di Pascoli, che adottò la forma senza articoli, e una di Belli, che invece scelse «tra er lusco e ’r brusco». Questo già farebbe propendere per la variante senza articoli, ma bisognerebbe avere più esempi per decidere.
Ultima modifica di Ferdinand Bardamu in data sab, 26 mag 2012 20:29, modificato 1 volta in totale.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Quando gli archivi elettronici non ci aiutano, ci resta sempre Google Libri, dove vediamo la prevalenza (5580) di tra il lusco e il brusco (che è anche la forma da me impiegata, non sapevo della variante senza articoli), contro 3130 di tra lusco e brusco.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Brazilian dude
Moderatore «Dialetti»
Interventi: 726
Iscritto in data: sab, 14 mag 2005 23:03

Intervento di Brazilian dude »

Interessante. In portoghese è registrato entre lusco e fusco, senza articolo.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5193
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Sarebbe curioso sapere perché il Treccani mette a lemma la variante senza articoli, senza citare l'altra. Allo stesso modo si comporta anche il Devoto-Oli in mio possesso (ed. 2002-2003).
Ultima modifica di Ferdinand Bardamu in data sab, 26 mag 2012 20:28, modificato 1 volta in totale.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Non saprei, ma il Battaglia dà come prima forma quella con gli articoli e l’esemplificazione letteraria è largamente a favore di tale forma.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Anche i quotidiani confermano (CS = Corriere della Sera, R = La Repubblica, S = La Stampa):

tra il lusco e il brusco: CS 32, R 65, S 28

tra lusco e brusco: CS 5, R 1, S 0.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
ivano
Interventi: 8
Iscritto in data: sab, 30 dic 2023 17:23

Re: «Tra lusco e brusco»

Intervento di ivano »

Una domanda eccentrica: il tedesco è ricco di queste particolari locuzioni con i membri in assonanza fra loro, ma non ricordo più il termine usato per indicare la locozione. Qualcuno lo sa?
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Bing [Bot], Google [Bot] e 0 ospiti