Un’altra opzione per «wireless»
Moderatore: Cruscanti
Un’altra opzione per «wireless»
Buongiorno!
Cosa ne pensate del traducente «afilare» per l’anglicismo «wireless»? L’aggettivo «filare» esiste ed è lemmizzato nel vocabolario Treccani come qualcosa «che si riferisce a filo, fatto con fili». In spagnolo esistono i termini «alámbrico» e «inalámbrico» da «alambre», ovvero «filo».
Cosa ne pensate del traducente «afilare» per l’anglicismo «wireless»? L’aggettivo «filare» esiste ed è lemmizzato nel vocabolario Treccani come qualcosa «che si riferisce a filo, fatto con fili». In spagnolo esistono i termini «alámbrico» e «inalámbrico» da «alambre», ovvero «filo».
- Millermann
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Interessante! (Qui la voce del Treccani.)
Tra l'altro, ho sempre trovato bello ed evocativo lo spagnolo ‹inalámbrico›.
Tra l'altro, ho sempre trovato bello ed evocativo lo spagnolo ‹inalámbrico›.

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Re: Un’altra opzione per «wireless»
Sinceramente, mi sembra una variante inutilmente criptica per il più banale ed efficace senza fili.nicodeb ha scritto:Cosa ne pensate del traducente «afilare» per l’anglicismo «wireless»?
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
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Cordless solitamente si riferisce agli apparecchi telefonici, ai POS, alle unità di comando (pulsantiere).Carnby ha scritto:Peraltro, non so se sussista una differenza tra cordless e wireless. Non so se inalámbrico possa riferirsi a entrambi.
Wireless invece si riferisce agli apparecchi che trasmettono dati (PC, stampanti, apparati di rete).
Sì, ma mi riferivo alla parola spagnola. Non so se sia usata sia per cordless sia per wireless.valerio_vanni ha scritto:Cordless solitamente si riferisce agli apparecchi telefonici, ai POS, alle unità di comando (pulsantiere).
Wireless invece si riferisce agli apparecchi che trasmettono dati (PC, stampanti, apparati di rete).
Diciamo che «afilare» tornerebbe comodo per tradurre il termine «Wi-Fi», che potrebbe essere tradotto come ReLA (Rete Locale Afilare) oppure RALA (Rete di Area Locale Afilare). E poi un aggettivo è più versatile di una locuzione.
Comunque ho controllato e sembra che «inalámbrico» venga utilizzato sia per cordless che per wireless.
Comunque ho controllato e sembra che «inalámbrico» venga utilizzato sia per cordless che per wireless.
- marcocurreli
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Si potrebbe tradurre anche con via etere.
Senza fili in genere viene associato a cordless.
Senza fili in genere viene associato a cordless.
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- Millermann
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Re: Un’altra opzione per «wireless»
Poco fa, con mia sorpresa, ho scoperto che si sta diffondendo (specie in ambito tecnico) l'abitudine di distinguere i dispositivi dotati di filo dai cosiddetti wireless usando, per i primi, l'attributo cablato. 
Si parla, perciò, di mouse e tastiere «cablati», anche nelle descrizioni dei prodotti in vendita. Se, quindi, cablare si sta guadagnando la nuova accezione di "dotare di cavo", si potrebbe forse fare lo stesso per scablare, che per il GDLI significa già:
In teoria, se mi esprimessi cosí in un negozio abituato a questa terminologia, dovrei essere capito al volo.

Si parla, perciò, di mouse e tastiere «cablati», anche nelle descrizioni dei prodotti in vendita. Se, quindi, cablare si sta guadagnando la nuova accezione di "dotare di cavo", si potrebbe forse fare lo stesso per scablare, che per il GDLI significa già:
Un dispositivo wireless? Un dispositivo scablato! A voi come suona?Scablare, tr. Eliminare connessioni in un circuito, in un impianto elettrico.
Del Giudice, 2-21: «Dovresti prendere una di queste», ha detto Rüdiger mostrando la spina multipoli che aveva scablato, «e la femmina, anche».
= Comp. dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da cablare (v.) nel signif. però di ‘collegare mediante i diversi componenti di un impianto elettrico o elettronico’.
In teoria, se mi esprimessi cosí in un negozio abituato a questa terminologia, dovrei essere capito al volo.

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Re: Un’altra opzione per «wireless»
Si sta diffondendo? È in uso da anni e anni. Il Devoto-Oli lo retrodata al 1955.Millermann ha scritto: mer, 07 mag 2025 15:10 Poco fa, con mia sorpresa, ho scoperto che si sta diffondendo (specie in ambito tecnico) l'abitudine di distinguere i dispositivi dotati di filo dai cosiddetti wireless usando, per i primi, l'attributo cablato.
Re: Un’altra opzione per «wireless»
Forse decablato per wireless, più «tecnico»?
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Re: Un’altra opzione per «wireless»
Senza fili non va bene?
Confermo quanto detto da Freelancer: cablato è in uso da tempo immemore.
I termini scablato e decablato mi fanno pensare a qualcosa che ha appena subito una trasformazione. Qualcosa che ieri aveva il filo e oggi non ce l'ha più.
Confermo quanto detto da Freelancer: cablato è in uso da tempo immemore.
I termini scablato e decablato mi fanno pensare a qualcosa che ha appena subito una trasformazione. Qualcosa che ieri aveva il filo e oggi non ce l'ha più.
- Millermann
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Re: Un’altra opzione per «wireless»
Che il verbo cablare esiste da anni e anni non l'ho mai messo in dubbio; è quest'uso (improprio, a mio parere) del participio passato cablato come aggettivo che dovrebbe significare «con cavo» che mi risulta nuovo.Freelancer ha scritto: mer, 07 mag 2025 17:33Si sta diffondendo? È in uso da anni e anni. Il Devoto-Oli lo retrodata al 1955.
Deriva, come al solito, da una traduzione pedissequa dell'inglese wired, in cui sicuramente la lingua permette questo tipo di costruzione; in italiano, invece, mi ricorda quasi la famosa «porta *allarmata».

Non saprei: è vero che sembra piú tecnico, ma penso che i due termini si equivalgano. Dunque, sarei in favore del verbo già registrato.
Infatti: è esattamente ciò che è avvenuto nel caso di dispositivi wireless come «top[olin]i», tastiere e telefoni.valerio_vanni ha scritto: gio, 08 mag 2025 11:39I termini scablato e decablato mi fanno pensare a qualcosa che ha appena subito una trasformazione. Qualcosa che ieri aveva il filo e oggi non ce l'ha più.

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Re: Un’altra opzione per «wireless»
Incablato, come lo spagnolo inalámbrico?valerio_vanni ha scritto: gio, 08 mag 2025 11:39 I termini scablato e decablato mi fanno pensare a qualcosa che ha appena subito una trasformazione. Qualcosa che ieri aveva il filo e oggi non ce l'ha più.
Re: Un’altra opzione per «wireless»
Il traducente già accettato è "senza fili". Il termine "scablato" è già usato per indicare qualcosa che è "cablabile", ma che al momento non è cablato: ad esempio un dispositivo col cavo ethernet staccato, oppure un dispositivo elettrico scollegato dalla rete.
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