Dizionari della lingua italiana

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Federico
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Intervento di Federico »

Marco1971 ha scritto:Raccomando il De Agostini. :)
Non so però che edizione sia: mi sembrava molto ristretta.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Ma per 13 euro, vale la pena anche se è un’edizione minore. ;)
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Federico
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Intervento di Federico »

Marco1971 ha scritto:Ma per 13 euro, vale la pena anche se è un’edizione minore. ;)
Verissimo, ma il fatto è che seguendo questa logica dovrei dopo poco affittare un altro appartamento solo per i libri. :)
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cuci
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Intervento di cuci »

Federico ha scritto:Per chi abita a Milano, poi, segnalo che nella libreria di via Dante è possibile acquistare (fra l'altro):
il Gabrielli monovolume a 15€;
il Devoto-Oli 2002-2003 con CD a 25€;
il Garzanti 2004 a 30€;
il De Agostini a 13€.
Ed io, pirla, proprio ieri ero a Milano in vena d'acquisti linguistici; s'avessi letto prima questo intervento, mi ci sarei fiondato in quel di Via Dante. Tornerò domani sperando di trovar ancora qualcosa.
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Federico
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Intervento di Federico »

cuci ha scritto:Tornerò domani sperando di trovar ancora qualcosa.
Be', le scorte mi parevano abbondanti, specialmente di Gabrielli e (ancora di piú) Devoto-Oli.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Strano però che l’edizione originale del Gabrielli, in due volumi (il Gabrielli monovolume è un rifacimento postumo, con aggiunte e detrazioni), sembri ormai non piú in commercio... :roll:
zac
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Re: Dizionari della lingua italiana

Intervento di zac »

Marco1971 ha scritto:
[ Gabrielli (1989, edizione in due volumi; diversa quella, postuma, monovolume)
L’ho detto e ridetto: l’ultimo dizionario normativo, purtroppo ora difficilmente reperibile sul mercato. Preziose le informazioni sulle reggenze, e assolutamente straordinaria per dovizia l’esemplificazione, quasi sempre d’autore. Il dizionario per chi vuole risposte certe.
L'edizione monovolume ( la sola che si trova) è consigliabile? Mantiene le stesse caratteristiche di quella in due volumi ad esempio per quanto riguarda la "normatività" ?
Il Sabatini-Coletti può essere considerato un dizionario normativo ?

grazie
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Benvenuto, Zac! :)

L’edizione monovolume del dizionario del Gabrielli manca di quei consigli presenti in quella bivolume, però direi che mantiene l’impostazione generale e la maggior parte dell’esemplificazione.

Il Sabatini-Coletti è, come ho detto, un ottimo dizionario, forse il migliore in un volume, insieme al Devoto-Oli. Oggi tuttavia non credo che si possa piú parlare di vocabolari normativi: la maggior parte dei lessicografi tende, mi sembra, a seguire l’uso che della lingua viene fatto, senza molti vagli. È una posizione che non condivido e auspicherei minor lassismo e maggiore fermezza nel consigliare l’utente. Il paradosso è che molti italiani vorrebbero proprio un dizionario normativo...
zac
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Intervento di zac »

Marco1971 ha scritto:Benvenuto, Zac! :)

L’edizione monovolume del dizionario del Gabrielli manca di quei consigli presenti in quella bivolume, però direi che mantiene l’impostazione generale e la maggior parte dell’esemplificazione.
Consigli di che tipo ? Comunque me lo raccomandi come unico e ultimo dizionario normativo presente sul mercato ? ( si trova a metà prezzo l'edizione del 2000)
Marco1971 ha scritto: Il Sabatini-Coletti è, come ho detto, un ottimo dizionario, forse il migliore in un volume, insieme al Devoto-Oli. Oggi tuttavia non credo che si possa piú parlare di vocabolari normativi: la maggior parte dei lessicografi tende, mi sembra, a seguire l’uso che della lingua viene fatto, senza molti vagli. È una posizione che non condivido e auspicherei minor lassismo e maggiore fermezza nel consigliare l’utente. Il paradosso è che molti italiani vorrebbero proprio un dizionario normativo...
si è quello che vorrei anch'io :( anzi fino a poco tempo fa credevo ingenuamente che tutti i dizionari fossero normativi e consideravo certe aperture, ad esempio quelle dello Zingarelli, come delle "svolte legislative" della lingua italiana e non come semplice registrazione dell'uso ....
Credo che l'assenza di vocabolari normativi possa costituire un problema abbastanza importante in varie situazioni come ad esempio in un esame universitario o in un concorso dove un professore di italiano potrebbe considerare esiziale, per la valutazione, un errore considerato invece non tale da qualche dizionario (consultato dallo sfortunato studente).
Comunque ho trovato anche il Sabatini-Coletti a metà prezzo, però l'edizione del 2003...è consigliabile? Mi viene da pensare che abbia ben poche differenze con quella successiva.

Grazie ancora per la risposta.
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Federico
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Intervento di Federico »

zac ha scritto:si è quello che vorrei anch'io :( anzi fino a poco tempo fa credevo ingenuamente che tutti i dizionari fossero normativi e consideravo certe aperture, ad esempio quelle dello Zingarelli, come delle "svolte legislative" della lingua italiana e non come semplice registrazione dell'uso ....
E infatti generalmente non si vuole un vocabolario normalitivo, bensí si è convinti che il vocabolario (come istituzione) sia normativo.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

zac ha scritto:Consigli di che tipo ? Comunque me lo raccomandi come unico e ultimo dizionario normativo presente sul mercato ? ( si trova a metà prezzo l'edizione del 2000)
Consigli sul buon uso, del tipo è preferibile questo o questa forma è errata, ecc. Per le questioni ortografiche e ortoepiche c’è sempre il DOP (Dizionario d’Ortografia e di Pronunzia).
zac ha scritto:Credo che l'assenza di vocabolari normativi possa costituire un problema abbastanza importante in varie situazioni come ad esempio in un esame universitario o in un concorso dove un professore di italiano potrebbe considerare esiziale, per la valutazione, un errore considerato invece non tale da qualche dizionario (consultato dallo sfortunato studente).
La maggior parte della gente, compresi molti professori, considerano i vocabolari l’autorità ultima.
zac ha scritto:Comunque ho trovato anche il Sabatini-Coletti a metà prezzo, però l'edizione del 2003...è consigliabile? Mi viene da pensare che abbia ben poche differenze con quella successiva.
Sí, gliela raccomando. :) Le differenze da un’edizione all’altra riguardano principalmente il numero di anglo-americanismi crudi registrati.
zac
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Intervento di zac »

Federico ha scritto:
zac ha scritto:si è quello che vorrei anch'io :( anzi fino a poco tempo fa credevo ingenuamente che tutti i dizionari fossero normativi e consideravo certe aperture, ad esempio quelle dello Zingarelli, come delle "svolte legislative" della lingua italiana e non come semplice registrazione dell'uso ....
E infatti generalmente non si vuole un vocabolario normalitivo, bensí si è convinti che il vocabolario (come istituzione) sia normativo.
a me invece andrebbe benissimo un vocabolario normalitivo (nel senso che tende a creare la norma? ) in quanto penso che una delle caratteristiche principali della lingua sia essere una convenzione funzionale alla comunicazione
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Penso che *normalitivo sia un errore di digitazione. Si dice normativo. ;)
zac
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Intervento di zac »

Marco1971 ha scritto:
zac ha scritto:Consigli di che tipo ? Comunque me lo raccomandi come unico e ultimo dizionario normativo presente sul mercato ? ( si trova a metà prezzo l'edizione del 2000)
Consigli sul buon uso, del tipo è preferibile questo o questa forma è errata, ecc. Per le questioni ortografiche e ortoepiche c’è sempre il DOP (Dizionario d’Ortografia e di Pronunzia).
quindi mi sembra di capire che sia mancante di una parte di quella "normatività" che lo caratterizzava nell'edizione precedente ?
zac ha scritto:Credo che l'assenza di vocabolari normativi possa costituire un problema abbastanza importante in varie situazioni come ad esempio in un esame universitario o in un concorso dove un professore di italiano potrebbe considerare esiziale, per la valutazione, un errore considerato invece non tale da qualche dizionario (consultato dallo sfortunato studente).
La maggior parte della gente, compresi molti professori, considerano i vocabolari l’autorità ultima.
si però, ad esempio, se scrivo scancellare, perchè un dizionario non mi segnala che è un errore o comunque un qualcosa di sconsigliabile, un professore potrebbe già pensare di darmi da 5 in giù :) solo per questo;
altro esempio alle superiori un professore considerava non più errore scrivere qual' è mentre per un altro era un errore gravissimo ....quindi sarei abbastanza daccordo sui i vocabolari come autorià di riferimento (magari non ultima e lasciando all'Accademia della Crusca il ruolo di Corte Costituzionale della lingua italiana come diceva Montanelli)
zac
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Intervento di zac »

Marco1971 ha scritto:Penso che *normalitivo sia un errore di digitazione. Si dice normativo. ;)
si l'ho pensato anch'io , ma siccome qui io mi sento umile umile sono andato per l'appunto a consultare un dizionario e ho supposto un qualche tipo di aggettivo derivato da normalizzare :-)
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