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Inviato: mar, 11 apr 2006 13:41
di Infarinato
bubu7 ha scritto:Infarinato ha scritto: bubu7 ha scritto:…ma bisogna essersi formati quelle conoscenze e competenze che solo un lungo studio sistematico ed un’altrettanto lunga pratica di ricerca possono fornire.
E chi le dice che alcuni di noi non lo siano?

Confesso che dal tenore degl'interventi non li ho riconosciuti.

Il tenore è quello appropriato per una discussione su un forum in rete: non trarrei da questo conclusioni [d’alcun genere].
bubu7 ha scritto:Giusto. Ma anche fuori dall'Italia esistono dei criteri oggettivi di autorevolezza come, ad esempio, le pubblicazioni su riviste linguistiche di prestigio internazionale.
Appunto. Gli accademici italiani —fatte le debite eccezioni— generalmente pubblicano sui «Rediconti del circolo del caffè sotto casa», altro che riviste internazionali!… E questo glielo dico per esperienza
diretta.
bubu7 ha scritto:Mi unisco al suo auspicio. Un'iniziativa da parte dell'Accademia mi troverebbe completamente favorevole.

Mi fa piacere trovarla concorde… Ci metteremo presto in contatto col Sabatini: vedremo cosa ci dice…
bubu7 ha scritto:P.s. (fuori tema?)
Infarinato ha scritto:Ma, perché questo avvenga, bisogna che prima l’Italia riacquisti fiducia in sé stessa su una scala «un po’ piú ampia»: speriamo bene…

Vero, ma poteva andare
molto peggio: potevano vincere «gli altri»…
Inviato: mar, 11 apr 2006 18:12
di Gino Zernani
Un plauso (tardivo, sic! non sono riuscito nell'acquisto della Nazione) ai nostri campioni Marco e Infarinato!
P.s. Una nota frivola: chissà perché nel vedervi in foto ho fatto una strana associazione di idee: Ginna e Corra...

Inviato: ven, 14 apr 2006 23:38
di Federico
Manca snob.
Se significa «Chi ammira e imita ciò che è o crede sia caratteristico o distintivo di ambienti più elevati», allora basta affettato; a me sembra che sia usato piú che altro per indicare «chi ostenta modi aristocratici, raffinati, eccentrici, e talora di altezza, superiorità», specie superiorità (e atteggiamenti di sufficienza verso gli "inferiori"): per questo caso propongo (anche se non può andare bene sempre) puzzone, che almeno qui a Milano significa "che ha la puzza sotto il naso", in pratica.
Inviato: ven, 14 apr 2006 23:42
di Infarinato
Federico ha scritto:…a me sembra che sia usato piú che altro per indicare «chi ostenta modi aristocratici, raffinati, eccentrici, e talora di altezza, superiorità», specie superiorità (e atteggiamenti di sufficienza verso gli "inferiori"): per questo caso propongo (anche se non può andare bene sempre) puzzone…
Ci sarebbero anche
spocchioso,
pretenzioso…
Inviato: sab, 15 apr 2006 0:23
di Federico
Hmm, evidentemente gli usi di snob sono piú vasti di quanto pensassi...
Inviato: sab, 15 apr 2006 1:25
di Marco1971
Snob, per me, è una di quelle parole difficilmente traducibili che bisognerebbe accogliere, e che, se si potesse, andrebbe semplicemente adattata (
snobbe).
Solo una piccola nota – non per rimproverare alcunché a Infarinato, ma per informare chi non lo sapesse. La forma raccomandata è
pretensioso (o addirittura
pretensionoso 
). So bene che è forma minoritaria, ma quando mai mi sono arreso all’uso imperante?

Inviato: sab, 15 apr 2006 3:04
di Marco1971
Prima che irrompa una nuova parola di moda, vi sottopongo la
speen generation (devo la segnalazione del termine al mio amico Massimo Binelli, di cui risegnalo il
bloggo per chi avesse saltato –
schippato, pardon – qualche pagina di questo filone).
Il termine
speen nasce dall’incrocio tra
speed (velocità) e
teen (abbreviazione di
teenager, adolescente). Indicherebbe una generazione «superveloce» (sicuramente celere nel contrarre vizi piuttosto che nell’acquisire qualità, intellettuali, artistiche, ecc., almeno cosí me la figuro, a naso). Cosa si può proporre come sostituto italiano scorrevole?
Tenendo conto del concetto di giovane età e sveltezza a me verrebbe in mente (
generazione dei)
lesti o
lestini. L’aggettivo porta con sé una carica espressiva non trascurabile, e le sue accezioni lo renderebbero atto a esprimere la connotazione (forse sbagliata...?) che io ravviso in
speen.
Attendo i vostri pareri.
Inviato: sab, 15 apr 2006 4:51
di Marco1971
bubu7 ha scritto:Per molti di noi (voi) l’elaborazione della lista è stata sicuramente un utile momento di approfondimento delle proprie conoscenze, ma volerla proporre all’esterno, anche solo in veste “informativa” e non “prescrittiva”, rappresenta, a mio parere, una sottovalutazione dei propri limiti e di come procede la vera ricerca in ambito linguistico.
È un vero peccato, bubu7, che lei debba sempre e continuamente denigrare quanto di piú positivo si possa fare con le nostre mani meno maldestre (allitterazione voluta).
Se invero puri sono i suoi propositi, le piume di struzzo sono di troppo.

Inviato: sab, 15 apr 2006 8:19
di Federico
Marco1971 ha scritto:Snob, per me, è una di quelle parole difficilmente traducibili che bisognerebbe accogliere, e che, se si potesse, andrebbe semplicemente adattata (snobbe).
Ah, sono d'accordo: volevo solo dire che attingendo al patrimonio lessicale dialettale si può in certi casi fare a meno di
snob guadagnandoci in carica espressiva.
Marco1971 ha scritto:Attendo i vostri pareri.
Lesti (o addirittura
lestini) è ottimo, anche se bisogna vedere quanto corrisponda al significato di questa espressione – cosa difficilmente valutabile dato che non se ne trova traccia nemmeno in internet –.
Comunque immagino si riferisca alla "capacità" rinvenuta nei ragazzi di oggi di occuparsi di molte cose contemporaneamente (detto anche
multitasking 
brr...) e via dicendo.
Marco1971 ha scritto:È un vero peccato, bubu7, che lei debba sempre e continuamente denigrare quanto di piú positivo si possa fare con le nostre mani meno maldestre (allitterazione voluta).
Non credo che fosse questa l'intenzione di bubu7...
Il problema è che guardando alla nostra lista si fa piú attenzione alle sue voci piú "problematiche", rigettando le relative proposte; ma la massima parte di questa lista non fa altro che segnalare sostituzioni che diremmo "ovvie" se non fossimo in un periodo come questo... parole, insomma, conosciute, chiare, efficaci, che si potrebbe sostituire fin da subito ai corrispondenti forestierismi senza neanche farsi notare...
Standard, ad esempio: può non piacere
standaro, si può dire che è una sciocchezza, un'assurdità e quant'altro (sbagliando, secondo me, ma sono opinioni); ma non ci si può dimenticare della successiva utilissima lista di termini che possono essere usati nei vari casi: un lavoro certosino che non ha nulla di opinabile.
[FT] Pretenzioso/pretensioso
Inviato: sab, 15 apr 2006 13:02
di Infarinato
Marco1971 ha scritto:La forma raccomandata è
pretensioso (o addirittura
pretensionoso 
).
Interessante
fuoritema, caro Marco

… che merita forse una precisazione: come sai,
pretens/zioso è un calco del francese
prétentieux, il cui esito regolare in italiano sarebbe/è appunto
pretenzioso.
Prétentieux è un derivato di
prétention, che il francese fa derivare dal supino
praetentum di
praetendo in analogia con
attentio e
contentio.
Ora, in italiano, però, esisteva già
pretensione (lat.
praetensio <
preatensum, variante di
praetentum, non da
pre- +
tensione, che è un’altra cosa), da cui s’è fatto discendere
pretensioso.
A mio avviso, perciò, la variante con
s si giustifica solo in un’ottica squisitamente neogrammaticale.
P.S.
Ovviamente, se gli «esempi d’autore» fossero tutti con
s (lo sono?), vuol dire che tale ottica è stata fatta propria da detti autori, e (
volendo esser ligi alla nostra tradizione letteraria) non ci resterebbe che accodarci…

Re: [FT] Pretenzioso/pretensioso
Inviato: sab, 15 apr 2006 14:29
di Marco1971
Infarinato ha scritto:P.S. Ovviamente, se gli «esempi d’autore» fossero tutti con s (lo sono?)...
No, prevale la forma con zeta (nel Battaglia, contando, arrivo a 23 esempi, contro 14
pretensioso). Il Tommaseo, nel
Dizionario dei sinonimi, scrive:
Da ‘pretensione’ certuni fanno ‘pretenzioso’, ch’è trasportato di peso dal francese, … mutando la -s- in una ‘zeta’.
Il Gabrielli dice «meno bene
pretenzióso», e il DOP dà prima
pretensioso, ma mette a lemma
pretenzioso a pari valore. La prospettiva è in effetti grammaticale: come da
ansia si ha
ansioso e non *
anzioso. Ma come ben dimostri, gl’influssi esogeni hanno spesso la meglio sulla pura grammatica.

Re: [FT] Pretenzioso/pretensioso
Inviato: sab, 15 apr 2006 16:31
di Infarinato
Marco1971 ha scritto:La prospettiva è in effetti grammaticale: come da ansia si ha ansioso e non *anzioso.
Ma
ansioso non ci giunge attraverso il francese
anxieux e, quand’anche cosí fosse, l’esito normale sarebbe sempre
ansioso (con
s)… Per questo ho parlato di prospettiva «
neogrammaticale», non «grammaticale», ché
grammaticalmente entrambe le varianti sono giustificabili, e giustificate (per ragioni diverse).
Inviato: sab, 15 apr 2006 17:35
di Marco1971
Infarinato ha scritto:Ma ansioso non ci giunge attraverso il francese anxieux e, quand’anche cosí fosse, l’esito normale sarebbe sempre ansioso (con s)… Per questo ho parlato di prospettiva «neogrammaticale», non «grammaticale», ché grammaticalmente entrambe le varianti sono giustificabili, e giustificate (per ragioni diverse).
Vabbuó.

Io comunque preferisco il toscano
pretensionoso, d’inappuntabile fattura – tra l’altro è l’unica forma registrata dal Tommaseo-Bellini (anche se lo giudica «non bello»).
Federico ha scritto:Lesti (o addirittura lestini) è ottimo, anche se bisogna vedere quanto corrisponda al significato di questa espressione – cosa difficilmentevalutabile dato che non si trova traccia di questa espressione nemmeno in internet –.
Io ne ho trovate almeno due occorrenze in italiano:
...sociologi americani si stanno indaffarando a sostenere che i giovani di oggi -la cosiddetta speen generation (da speed+teen) - sono più maturi di quelli di un tempo in quanto insaziabili amanti di internet e della tecnologia in generale rispetto alla tv,per la quale cala sempre di più l'interesse. i nuovi teen agers sarebbero inoltre più aperti al multiculturalismo e alla tolleranza fra i popoli.
Si veda anche
quest’articolo (notare una virgola sbagliata

).
Oltre al possibile
lestini, si potrebbe proporre
generazione dei velocissimi, forse, sebbene lunghino.

Inviato: dom, 16 apr 2006 0:31
di Brazilian dude
Non è in italiano, ma è qualcosa di curioso che ho pensato sarebbe piaciuto a qualcuno di voi.
Social jet lag
Brazilian dude
Inviato: dom, 16 apr 2006 9:45
di ann
per noi in francese "décalage" funziona anche relativamente agli altri (questo social jet lag...). Per il "jet lag" abbiamo "décalage horaire" ma quando parlo italiano uso sempre una parafrasi per spiegare il problema tipo "ho problemi con il cambio di orario fra .... e l'italia...". C'è una parola?