Inviato: sab, 06 set 2014 15:20
Io rimando alla «nota d'uso» del dizionazio in linea della Sapere: osso.
Spazio di discussione sulla lingua italiana / Discussion board on the Italian language
https://www.achyra.org/cruscate/
C'è, ma non è quella indicata nella "regola fantasma" che ricordavo (che opponeva l'uomo agli altri animali): qui invece si parla di "ossa", in senso proprio, contrapposto a "ossi", in senso improprio o metaforico (di seppia, di pesca): tutti i vertebrati (dall'uomo al topolino) rientrano nella stessa categoria. Quindi "ossa" estende il suo dominio su alcuni casi da cui era stato escluso dalla regola fantasma. D'altro canto, non è vero che "ossi" non possa mai essere usato anche in senso proprio (come lascerebbe presupporre la schematizzazione del Sabatini-Coletti): sono chiaramente vere e proprie ossa gli "ossi" che si danno al cane, come giustamente riporta la voce (al punto 2) a cui rimanda il collegamento di PersOnLine.Novizio ha scritto:La differenza, secondo loro, c’è.
Anche al mio orecchio suona molto male.Scilens ha scritto:Parlare di "osso della pesca" è improprio, si chiama nòcciolo, come quello d'ogni altra frutta.
Il tema del filone era il plurale di "osso", ma accolgo sempre favorevolmente queste digressioni - saranno poi cavoli degli amministratori rimettere le cose in ordine!valerio_vanni ha scritto:Anche al mio orecchio suona molto male.Scilens ha scritto:Parlare di "osso della pesca" è improprio, si chiama nòcciolo, come quello d'ogni altra frutta.
Potrebbe rientrare nella lista anche "Non si usa l'ausiliare avere con verbi meteorologici"? Ad esempio: "mai ha piovuto/grandinato/nevicato, sempre è piovuto/grandinato/nevicato"?Marco1971 ha scritto: dom, 27 nov 2011 0:58Le vostre eventuali segnalazioni saranno aggiunte alla lista che qui propongo.
- Sé perde l’accento davanti a stesso e stessa ma lo riacquista davanti a stesse e stessi.
- Non si comincia una frase con un gerundio.
- Non si comincia una frase con una congiunzione di coordinazione.
- Sono errati ma però e mentre invece.
- È errato a me mi piace.
- Non si dice insieme a ma insieme con.
- Non si mette la virgola dopo o prima della congiunzione e.
- È scorretto scancellare al posto di cancellare.
- Dopo i due punti non va inserito né infatti né quindi e parole consimili.
- Non si possono avere due apostrofi (del tipo l’altr’anno).
- Non si può avere l’apostrofo in fin di rigo nell’andare a capo.
- È proibito accentare do e danno (del verbo dare).
- Obiettivo si può scrivere solo con una sola b.
- Non è possibile cominciare una frase con dunque.
- Dopo il punto interrogativo o quello esclamativo è d’obbligo l’iniziale maiuscola.
- Il verbo credere non può mai essere seguito dall’indicativo.
- È grave errore piú presto; bisogna dire prima.
- È vietato accentare su avverbio.
- Non si può usare il solo cosa per che cosa o che nelle interrogative dirette e indirette.
- Comunque, qualunque, dovunque, ecc. richiedono tassativamente un verbo; non vanno adoperati da soli.
Codesta non è proprio una «regola fantasma», ché in italiano tradizionale / [piú genuinamente] toscano è effettivamente vera.Canape lasco ctonio ha scritto: mer, 07 lug 2021 14:39 Potrebbe rientrare nella lista anche "Non si usa l'ausiliare avere con verbi meteorologici"? Ad esempio: "mai ha piovuto/grandinato/nevicato, sempre è piovuto/grandinato/nevicato"?
Allora forse ho inteso malamente la risposta della "Redazione della Crusca", oppure - come in altre occasioni - Lei non concorda con quei redattori:Infarinato ha scritto: mer, 07 lug 2021 15:15Codesta non è proprio una «regola fantasma», ché in italiano tradizionale / [piú genuinamente] toscano è effettivamente vera.Canape lasco ctonio ha scritto: mer, 07 lug 2021 14:39 Potrebbe rientrare nella lista anche "Non si usa l'ausiliare avere con verbi meteorologici"? Ad esempio: "mai ha piovuto/grandinato/nevicato, sempre è piovuto/grandinato/nevicato"?![]()
Il verbo piovere è indicato nella maggior parte dei dizionari come difettivo e, nell'uso intransitivo impersonale, cioè quando ha il significato di 'cadere della pioggia dal cielo', può formare i tempi composti sia con l'ausiliare essere che con avere (es. "ieri è piovuto tutto il giorno" o "ieri ha piovuto tutto il giorno). In tutti gli altri casi, quando cioè il verbo non abbia valore impersonale e quando venga usato nei suoi significati figurati e traslati, forma i tempi composti soltanto con l'ausiliare essere (es. "sono piovuti auguri, critiche...", "mi sono piovute addosso un sacco di noie", "Mario è piovuto a casa mia alle tre di notte"). Sono documentati in alcuni scrittori anche rari casi di uso transitivo, quindi con ausiliare avere, del verbo piovere nel significato di 'far cadere dal cielo pioggia e sim.': "Padre e Signor, s'al popol tuo piovesti / già le dolci rugiade entro al deserto" (Tasso).
Buongiorno, nei due casi evidenziati, è ammesso anche il congiuntivo passato?Marco1971 ha scritto: ven, 16 mar 2012 14:15
- Nei casi in cui si nega che un fatto si è verificato, per esempio eventi storici: Non crede che Cristoforo Colombo scoprí l’America.
- Con dare a credere, far credere (e sinonimi): Vuole farmi credere che non è cosí.
Presente, nel secondo caso.Trevigiana ha scritto: dom, 02 apr 2023 10:34 Buongiorno, nei due casi evidenziati, è ammesso anche il congiuntivo passato?