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Inviato: mar, 09 mag 2006 11:45
di bubu7
giulia tonelli ha scritto:No, giulia non voleva dire la stessa cosa...
Ha ragione Giulia.
Non sapevo che blister indicasse un tipo di confezione. :(
Quindi, una scatola di medicinale può contenere più blister i quali contengono, nella quasi totalità dei casi, più pastiglie racchiuse singolarmente.
Finalmente ci sono arrivato... :D

Inviato: mar, 09 mag 2006 11:46
di Incarcato
Se devo dir lo vero, a me l'uso di vescica in questo senso fa un po'... schifo. :?
E poi, perché occorre ricalcare per forza la parola inglese?

Anche considerando che (non ricordo so se l'ho già detto) il modo di designare le cose risponde a logiche diverse nelle diverse lingue.
L'italiano non designa come l'inglese (che, in questo, è alquanto simile al tedesco).
Quando penso a come tradurrei blister, non mi viene in mente nulla di soddifacente. Ma questo, io credo, non perché l'italiano non possa tradurre la parola, ma perché noi non siamo usi a designare una confezione (come in questo caso) per come è fatta.
Anche tradurre le parole inglesi sempre ricalcando il modo di formazione dell'inglese è un modo di sforzare la lingua.

Inviato: mar, 09 mag 2006 11:59
di bubu7
Infarinato ha scritto:
Negli ultimi esempi blister è —mi sembra— quasi superfluo: sempre che abbia capito cosa s’intenda, si potrebbe forse tradurre con «separatamente confezionati», «in confezione singola sigillata» etc.
Meglio delle parole... ecco quattro blister. :)
Immagine

Inviato: mar, 09 mag 2006 12:04
di giulia tonelli
Allora, spieghiamo a Infarinato. Un blister e' questa cosa qui: http://www.versaperm.com/press/images/Blister-Pack.jpg.
La cosa riprodotta e' UN blister, che contiene OTTO pastiglie.
Quindi una "Scatola da 10 Blister da 4 pile Ministilo AAA" e' una scatola in cui ci sono 10 oggetti fatti cosi': http://images.amazon.com/images/P/B0000 ... ZZZZZ_.jpg , ognuno dei quali e' un blister da 4 pile ministilo (ok, quelle nella figura non sono ministilo, ma insomma).

Inviato: mar, 09 mag 2006 12:11
di Infarinato
Ho capito: tecnicamente, sono «confezioni laminari soffiate», «lamine soffiate» o semplicemente «confezioni plastificate»…

Visto che si tratta di un tecnicismo, si può anche lasciare in inglese, ma «scatola da 10 blister» lo trovo altamente inutile: se si vuole essere precisi, si dica allora «scatola contenente 10 confezioni plastificate [da 4 pile ministilo AAA ciascuna]» (AMMA).

Inviato: mar, 09 mag 2006 12:18
di Marco1971
I francesi le chiamano plaquettes. :)

Inviato: mar, 09 mag 2006 12:24
di giulia tonelli
Incarcato ha scritto:E poi, perché occorre ricalcare per forza la parola inglese?
Anche considerando che (non ricordo so se l'ho già detto) il modo di designare le cose risponde a logiche diverse nelle diverse lingue.
[...]
noi non siamo usi a designare una confezione (come in questo caso) per come è fatta.
Anche tradurre le parole inglesi sempre ricalcando il modo di formazione dell'inglese è un modo di sforzare la lingua.
Aderisco come una patella!

Inviato: mar, 09 mag 2006 12:27
di Infarinato
Marco1971 ha scritto:I francesi le chiamano plaquettes. :)
E piastrina e forse meglio placchetta potrebbero andar bene anche in italiano, se non altro nel significato farmaceutico… :)

Inviato: mar, 09 mag 2006 12:50
di Marco1971
Ho trovato!
Il Devoto-Oli ha scritto:tavoletta anche di sostanze alimentari o prodotti farmaceutici in blocchetti rettangolari.
:D

Inviato: mar, 09 mag 2006 13:06
di giulia tonelli
Eh no. La "tavoletta di sostanze alimentari o farmaceutiche" e' la singola "pasticca" che si ingolla. Tipo una "tavoletta di crusca". Spesso infatti si chiama anche "tavoletta masticabile".

Inviato: mar, 09 mag 2006 13:20
di Marco1971
Il Treccani ha scritto:tavolétta e. Confezione di preparati alimentari, o di prodotti farmaceutici, in forma di rettangolo di dimensioni e spessore molto limitati: [...] preparati medicinali per bocca in tavolette...
Cosa significa confezione? ;)

Inviato: mar, 09 mag 2006 13:53
di giulia tonelli
Dal Garzanti online, il secondo significato di "tavoletta" e':
2 (estens.) confezione rettangolare di prodotti alimentari o di preparati farmaceutici: tavoletta di cioccolato

Come si vede, qui la parola "confezione" viene usata per dire "manifattura", e non per dire "involucro". Infatti, sempre dal garzanti online:

Confezione:
1 il confezionare; lavorazione, manifattura: la confezione di un vestito | la merce, il prodotto confezionato; in partic., capo d'abbigliamento che si vende confezionato: industria, negozio di confezioni
2 modo in cui una merce viene sistemata per essere conservata, o trasportata, venduta; anche, l'involucro che la contiene: una confezione elegante; confezione regalo
3 (ant.) preparato medicinale; vivanda, dolciume: Gli mandò più volte de le pietanze, confezioni..., pesci ed altre simili cose (BANDELLO)

Sia il significato 1 sia il 3 dicono che "confezione di preparato alimentare o farmaceutico" indica la singola cosa che si mette in bocca. E comunque basta vedere com'e' usato: "tavoletta masticabile" e' un modo molto comune di indicare dei preparati medicinali, e ovviamente non indica la scatola. L'esempio stesso portato dal Devoto-Oli "preparati medicinali per bocca in tavolette" indica che il preparato si presenta sotto forma di tavolette che si mettono in bocca, non che si presenta incartato dentro un blister. E' una forma del tipo "preparato medicinale in pastiglie", o "in fiale intramuscolari".

Inviato: mar, 09 mag 2006 14:00
di Federico
Caspita, che confusione... :?

Allora, intanto aggiungo che identikit è malauguratamente usato nel senso di profilo.

Dopodiché, non so se quella sia un'accezione particolare di tavoletta, ma sicuramente non è comune. Il significato normale è quello che dice giulia, come in "tavoletta di cioccolato".

Sottoscrivo anch'io il commento di Incarcato, ma comunque è interessante trovare un nome agli oggetti per dimostrare che l'italiano ne è capace.

Dagli esempi riportati da giulia si deduce – credo – che "blister" è una qualunque confezione dove singoli "rigonfiamenti" in plastica avvolgono ogni singolo pezzo contenuto. Ma soprattutto di deduce che questa parola non serve a molto: basterebbe "confezione"... :?

Comunque aggiungo i nomi "tecnici"...

Per quanto riguarda la "pluribolla", si può anche chiamare cosí o semplicemente – ammesso che non abbia frainteso – "foglio (di plastica) antiurti" o qualcosa del genere. Anche se personalmente mi auguro la scomparsa di questo odioso oggetto.

Inviato: mar, 09 mag 2006 16:15
di Marco1971
giulia tonelli ha scritto:Dal Garzanti online, il secondo significato di "tavoletta" e':
2 (estens.) confezione rettangolare di prodotti alimentari o di preparati farmaceutici: tavoletta di cioccolato [...]

2 modo in cui una merce viene sistemata per essere conservata, o trasportata, venduta; anche, l'involucro che la contiene: una confezione elegante; confezione regalo
3 (ant.) preparato medicinale; vivanda, dolciume: Gli mandò più volte de le pietanze, confezioni..., pesci ed altre simili cose (BANDELLO)
Se ne deduce che quello che si mette in bocca è rettangolare, e, come dice il Treccani, di spessore limitato. Devo ammettere che di medicinali rettangolari e piatti non ne ho visti molti... :?

Inviato: mar, 09 mag 2006 16:47
di Marco1971
Sempre dal Treccani in linea (sottolineature mie):
blisterblìstë〉 s. ingl. (propr. “vescica, bolla”; pl. blistersblìstëʃ〉), usato in ital. al masch. (nella pron. adattata blìster). – Tipo di confezione, soprattutto per prodotti farmaceutici, costituito da un foglietto di alluminio termosaldato a un sottile rettangolo di materiale plastico trasparente, entro cui sono contenute e distribuite regolarmente, in vani a forma di bolla, pillole, compresse, capsule e sim.