Cruscate

Infarinato ha scritto:Io invece, in questo caso, sono molto etimologico: còppia (< CŎPULA[M]).

Il DOP dà cóppia come regolare «continuaz. del lat. copula con -o- lunga, quindi in origine con voc. chiusa».

È vero : ricordavo COPULA < CŎĂPIO, ma ovviamente ŎĂ > Ō (> ó).

valerio_vanni ha scritto:Io còppia e cóppa.

Io invece còppia e còppa.

Trovo abbastanza brutto /kwal'siazi/ (in TV c'è Benigni che ne sta dicendo parecchi).

valerio_vanni ha scritto:Trovo abbastanza brutto /qual'siazi/ (in TV c'è Benigni che ne sta dicendo parecchi).

Ahimè, io l'ho sentito niente meno che da Carmelo Bene (qui, all'inizio). E più avanti c'è un "c'èntra" con la e aperta (non credo abbia voluto dire "centra")!

valerio_vanni ha scritto:/qual'siazi/

/kwal'siazi/

Carnby ha scritto:

valerio_vanni ha scritto:/qual'siazi/

/kwal'siazi/

Già...
Per leggere il mio ci voleva Gheddafi

Souchou-sama ha scritto:spróne, spróno

Secondo il DiPI in Toscana prevale la pronuncia con o aperta. Il DOP invece riporta solamente la pronuncia con vocale chiusa. Chi ha ragione?

Non so se prevalga in Toscana, crederei di no: io l'ho sempre detto e sentito con la o chiusa.

Scilens ha scritto:Non so se prevalga in Toscana, crederei di no: io l'ho sempre detto e sentito con la o chiusa.

Qui prevale la pronuncia con /o/; però mi pare d'aver sentito anche /ɔ/.

Io ho sempre sentito solo la chiusa.

Carnby ha scritto:[M]i pare d'aver sentito anche /ɔ/.

Una probabile analogia con prono?

Forse si, però noto che prono e supino stanno andando in disuso e sono sempre più spesso sostituito da "a pancia in su" e "a pancia in giù".
Il termine prono ha assunto anche il significato di supino in una metafora volgare.

In generale, non sopporto l'italiano privo di raddoppiamento fonosintattico e la mancanza di distinzione fra pèsca e pésca, o ed ho, e ed è, accétta e accètta, e così via. M'infastidisce anche la pronuncia scempia dei digrammi gl e gn.