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Inviato: gio, 22 giu 2006 20:19
di Marco1971
Federico ha scritto:Dunque... 123 termini di cui:
1)Termini medici e/o biologici: 90
2)Termini tecnico fisici o chimici: 22
3)Termini di ambito divinatorio e simili (presumibilmente non moderno): 9
4)Altro: demoscopia, onfaloscopia
Mi sono perso una tappa... Che cosa sono codeste cifre? Da dove le trae?
Inviato: gio, 22 giu 2006 20:20
di Federico
Ma chi ha detto che
osservazione degli uccelli è troppo poco tecnico? Dicevo al contrario che, per via della lunghezza e della mancanza dell'aura magica che ammanta i forestierismi, potrebbe non essere ritenuto altrettanto espressivo di
birdwatching da parte dei dilettanti (e degli operatori turistici).

Per me (e per lei, e per le persone ragionevoli che non siano titolisti) è perfetto.
P.s.:
aviosservazione fa pensare agli aeroplani, in effetti.
Inviato: gio, 22 giu 2006 20:22
di Federico
Marco1971 ha scritto:Mi sono perso una tappa... Che cosa sono codeste cifre? Da dove le trae?
Da una ricerchina fatta
qui.
L'unico termine un po' dubbio è
autoscopia, che ho comunque messo nella prima categoria (ma non è una pratica medica come le altre).
Inviato: gio, 22 giu 2006 21:45
di Marco1971
Vedo ora che ornitoscopia è nel Battaglia, come sinonimo di ornitomanzia. Si potrebbe comunque usare nel senso di «osservazione [del comportamento] degli uccelli», distinguendo i due termini; ma penso che è fiato sprecato e che gl’italiani preferiscano berduocciare.
Inviato: gio, 22 giu 2006 22:11
di Federico
Marco1971 ha scritto:ma penso che è fiato sprecato e che gl’italiani preferiscano berduocciare.
Non c'è dubbio, temo. Perciò, dato che a noi basta
osservazione degli uccelli, non serve arrovellarsi tanto, anche se questo esercizio di onomaturgia, con annessa indagine su
-scopia, è stato interessante.
Inviato: ven, 23 giu 2006 14:08
di arianna
La ricerca di Fabio48 in un'altro filone m'ha ricordato il famoso secretaire: quale traducente?
Sempre che gli arredatori e i restauratori siano ben disposti...
Questa volta sono un po' pessimista, ma spero di sbagliarmi.
Inviato: sab, 24 giu 2006 1:21
di Marco1971
Esiste l’adattamento
segreterre (registrato in GRADIT e Battaglia). Cito Arlia:
Segreterre è il secrétaire francese, che in lingua italiana corrisponde anche a segreteria, che significa cassetta o mobile, altrimenti fatto per riporvi lettere, danari o altre cose che si vogliono tener custodite.
Inviato: sab, 24 giu 2006 7:40
di Freelancer
La domanda fatta or ora in un altro forum da una traduttrice mi ha permesso di vedere un altro esempio della differenza con cui si esprimono certi concetti in inglese e in italiano, in ambito comune o tecnico (ma non eccessivamente specializzato). Parlando di sedili di un veicolo rivolti nel senso di marcia o al contrario, in inglese si dirà front-facing / rear-facing seat, in italiano sedile frontemarcia / contromarcia.
Inviato: sab, 24 giu 2006 15:58
di Marco1971
È strano che
frontemarcia (discretamente attestato in rete) non sia (ancora) registrato nei nostri lessici, a differenza di
contromarcia. Sarà che a furia di catturare forestierismi per abbellire le pagine del dizionario i lessicografi trascurano i neologismi nostrani...?

Inviato: sab, 24 giu 2006 20:47
di Federico
Marco1971 ha scritto:È strano che
frontemarcia (discretamente attestato in rete) non sia (ancora) registrato nei nostri lessici, a differenza di
contromarcia. Sarà che a furia di catturare forestierismi per abbellire le pagine del dizionario i lessicografi trascurano i neologismi nostrani...?

Forse perché ritengono che sia facile capirne il significato opponendolo al registrato
contromarcia, e perciò non valga la pena di lemmatizzarlo considerata la sua scarsa diffusione?

Inviato: sab, 24 giu 2006 21:08
di Federico
Apprendo che bookcrosser in Italia si dice anche corsaro, da bookcorsaro. Non è male, e si può anche sfruttare l'assonanza.
Inviato: sab, 24 giu 2006 21:23
di Marco1971
Non trovo bookcrosser nei miei dizionari inglesi (né italiani). Che cosa significa?
Inviato: sab, 24 giu 2006 21:26
di Federico
Marco1971 ha scritto:Non trovo bookcrosser nei miei dizionari inglesi (né italiani). Che cosa significa?
È chi abbandona in giro dei libri, sapendo che qualcuno li raccoglierà, nella speranza che li legga, collo scopo di incrementare la lettura e favorire la circolazione delle idee. Guardi anche
qui. Ma scusi, ne abbiamo già parlato: ha anche coniato il termine
giralibri!
Inviato: sab, 24 giu 2006 21:41
di Marco1971
Grazie. Non rammentavo...

Inviato: dom, 25 giu 2006 0:51
di Freelancer
Sto completando il sito di un produttore di impianti audio, già tradotto in spagnolo, francese e tedesco, e vedo che per home theater gli spagnoli dicono cine en casa, i francesi cinéma-maison e i tedeschi Heimkino. In alcuni siti italiani dicono "il cinema in casa", ma solo per chiosare il termine inglese, che da noi è quello adoperato nel settore.
Osservo anche che il traduttore tedesco ha scritto Heimkino-Aficionados per home theater aficionados, mentre quello francese ha scritto amateurs de cinéma-maison.