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				Re: «Fantasy»
				Inviato: lun, 20 apr 2020 20:51
				di Carnby
				Fantaepica può andar bene per il sottogenere 
high fantasy, detto anche 
epic fantasy, ma non per il 
fantasy in generale.
 
			 
			
					
				Re: «Fantasy»
				Inviato: mar, 21 apr 2020 14:24
				di G.B.
				Carnby ha scritto: lun, 20 apr 2020 20:51
Fantaepica può andar bene per il sottogenere 
high fantasy, detto anche 
epic fantasy, ma non per il 
fantasy in generale.
 
Stabiliamo una [sola] linea di pensiero. 
Vogliamo attenerci all'uso 
italiano ufficiale del forestierismo? Allora, leggendo 
qui, 
qui,  
qui e 
 qui, si convincerà su 
fantaèpica.  
Vogliamo addentrarci nell'aspra selva tassonomica di Wikipedia, che cerca di riprodurre meccanicamente i contenuti di pagine in lingua inglese? Allora 
fantaèpica si limita al sottogenere da Lei indicato. 
Chiariamoci una volta per tutte però. Altrimenti accontentiamoci di 
fantastico e 
fantasía.
 
			
					
				Re: «Fantasy»
				Inviato: mar, 21 apr 2020 21:25
				di Carnby
				Opinione personale: è sbagliato se nel nostro tentativo di salvare la lingua italiana rinunciamo a tutte le sue sfumature (anche arcaiche e dialettali) per contrastare l’iperdifferenziazione anglofona (che non è solo di Wikipedia).
			 
			
					
				Re: «Fantasy»
				Inviato: gio, 23 apr 2020 1:02
				di marcocurreli
				Se incominciamo a suddividere i generi in sottogeneri, sottosottogeneri,  continuando la suddivisione all'infinito si arriva a creare un sottogenere per ogni film. Per cui per me genere fantastico è più che sufficiente.
			 
			
					
				Re: «Fantasy»
				Inviato: gio, 23 apr 2020 11:49
				di Carnby
				Una posizione di compromesso può essere 
fantaepica per 
fantasy e 
alta fantaepica per 
high fantasy/
epic fantasy.
marcocurreli ha scritto: gio, 23 apr 2020 1:02Per cui per me 
genere fantastico è più che sufficiente.
 
Mediaset categorizza le pellicole 
fantasy come genere 
fantastico/
favolistico. In ogni modo è stato detto che, almeno nella letteratura italiana, 
fantastico è un genere completamente differente.
 
			
					
				Re: «Fantasy»
				Inviato: gio, 23 apr 2020 14:34
				di G.B.
				Carnby ha scritto: gio, 23 apr 2020 11:49
In ogni modo è stato detto che, almeno nella letteratura italiana, 
fantastico è un genere completamente differente.
 
Tecnicamente non posso darle torto. Accantonando la lessicografia, il fantastico 
non è il 
fantasy. 
Wikipedia stessa vi fa corrispondere un macrogenere comprendente  
fantasy, 
fantascienza, 
gotico, 
orrore; insomma tutti quei generi che rappresentino «elementi e situazioni immaginarie che esulano dall'esperienza quotidiana».
C'è da dire che 
Wikipedia è pur sempre 
Wikipedia. Fatta però quest'oculata premessa, si potrebbe pensare a  
meraviglioso:
Wikipedia, "Meraviglioso (letteratura)" ha scritto:
[v]iene solitamente indicato dal grande pubblico con la dicitura fantasy, per via del predominare, nella lettura recente, di storie meravigliose di autori anglosassoni, su tutti J. R. R. Tolkien. 
Presa cosí e ammessa la sua autorevolezza, la frase potrebbe essere basata [solamente] sulla linea lessicografica; quindi saremmo alle solite. 
Ma, a integrazione di ciò, si consideri la tesi del saggio 
Introduction à la littérature fantastique (1970) di Tzvetan Todorov riportata dalla 
pagina inglese di Wikipedia dedicata all'autore (sott. mie):
Wikipedia, "Tzvetan Todorov" ha scritto:
in the fantastic uncanny, the event that occurs is actually an illusion of some sort. The "laws of reality" remain intact and also provide a rational explanation for the fantastic event. Todorov gives examples of dreams, drugs, illusions of the senses, madness, etc. as things that could explain a fantastic/supernatural event. In the fantastic marvelous, the supernatural event that occurs has actually taken place and therefore the "laws of reality" have to be changed to explain the event. Only if the implied reader cannot opt for one or the other possibility is the text purely fantastic. 
Leggendo qua e là ho trovato che il primo viene tradotto con 
fantastico perturbante, il secondo con 
fantastico meraviglioso. 
Che con [
fantastic] 
marvelous (
i.e. merveilleux) l'autore intendesse [anche il nostro] 
meraviglioso non è detto esplicitamente, ma, operando la classificazione [autorevole] del Todorov, una riforma (almeno virtuale) della rete tassonomica guichipediana è forse faticosa, ma possibile.
C'è da dire che a favore di una scissione completa tra i due generi del 
meraviglioso  e del 
fantastico qualche voce c'è (sott. mia):
Wikipédia, "Fantasy" ha scritto:
selon la chercheuse Anne Besson, qui s'appuie sur la tradition littéraire française distinguant merveilleux et fantastique, la fantasy est une incarnation moderne et un prolongement du genre littéraire du merveilleux et n'est en aucun cas un sous-genre du fantastique. En effet, ce dernier se définit comme l’intrusion du surnaturel dans un cadre réaliste, autrement dit l’apparition de faits inexpliqués et théoriquement inexplicables dans un contexte connu du lecteur.
Spero di aver fornito qualche spunto per la «seconda linea di pensiero».  

 
			
					
				Re: «Fantasy»
				Inviato: dom, 04 lug 2021 20:14
				di Carnby
				Intanto sulla guichipedia inglese ho scoperto che Pinocchio è un fantasy film.
			 
			
					
				Re: «Fantasy»
				Inviato: gio, 05 gen 2023 0:44
				di Difesa Italiano
				Buonasera, mi sposto su questo filone che non avevo visto. Fantaepica mi piace e, da quello che ho letto sulla guichipedia, mi sembra la più attinente al genere. Noto però che @Carnby ha sottolineato l'esistenza di ulteriori sottogeneri al sottogenere fantasy... Aggiunta questa noiosissima distinzione (che è però necessario analizzare se realmente esiste) direi che le alternative fantasíaco e fantàsia sono ottime e da prendere in considerazione (relegando quindi fantaepica al solo sottogenere del sottogenere Epic fantasy)
Che ne pensate?
			 
			
					
				Re: «Fantasy»
				Inviato: gio, 05 gen 2023 19:20
				di Rollo Tomasi
				Sono d'accordo.
Poiché "fantastico" e già un'altro genere, allora per fantasy come termine onnicomprensivo, va bene un neologismo come fantasiaco, mentre per il sottogenere particolare, fantaepica lo trovo perfetto, anche come comprensione immediata per il pubblico, e suona anche bene.
Alternative per evitare la ripetizione, magari meno precise e informali, potrebbero essere, per un sottogenere specifico, anche "fantamedioevo", che può far comprendere di cosa si parla, mi riferisco ad esempio ad opere quale Il "Trono di Spade" e simili.
			 
			
					
				Re: «Fantasy»
				Inviato: ven, 06 gen 2023 21:22
				di brg
				Umberto Eco, in un suo scritto sul romanzo storico, sosteneva che il "fantasy" fosse un romanzo storico ambientato in un tempo fantastico.
			 
			
					
				Re: «Fantasy»
				Inviato: sab, 07 gen 2023 10:43
				di domna charola
				Rollo Tomasi ha scritto: gio, 05 gen 2023 19:20
Alternative per evitare la ripetizione, magari meno precise e informali, potrebbero essere, per un sottogenere specifico, anche "
fantamedioevo", che può far comprendere di cosa si parla, mi riferisco ad esempio ad opere quale Il "Trono di Spade" e simili.
 
Applicare le periodizzazioni però è rischioso e soprattutto molto opinabile. Per me, ad esempio, "Il Trono di Spade" è semplicemente un "romanzo storico ambientato in un tempo e luogo fantastici", sposando la definizione di Umberto Eco sopra riportata. Ma non mi verrebbe mai da identificarlo come "Medioevo", intanto perché qualsiasi periodo è relativo a un contesto specifico –il Giurassico vale solo per il pianeta Terra, e il Medioevo per la cultura occidentale… che poi si estenda il significato per comodità è un altro discorso, il "medioevo Maya" ad esempio non ha nulla in comune con il nostro - e nel Trono di Spade invece siamo dichiaratamente in un mondo immaginario e in una cultura immaginaria, quindi parlare di Medioevo è per lo meno arbitrario. 
Soprattutto, però, perché il richiamo "medievale" della serie è relativo solo a ciò che nella media si immagina che fosse il Medioevo, quel "Medioevo secondo Disney" per intenderci, zeppo di luoghi comuni, di invenzioni arbitrarie e di visioni consolatorie su quanto siamo invece progrediti successivamente. Quel finto Medioevo, insomma, che ci piace tanto pensare così, ma che, appunto, è frutto di fantasia. Quindi, sarebbe "fanta - fantamedioevo"…
Mi vien in mente invece che potrebbe calzare, come sistema, per altri generi, ad esempio un "fanta-Ottocento" o "fanta - Rivoluzione industriale" per racconti dell'area "
steam-punk"… ma qui però il riferimento preciso a un'epoca e un luogo è voluto e ricercato, e reso con coerenza al di là degli elementi fantastici. Questo per esemplificare meglio cosa intendo sopra.
 
			
					
				Re: «Fantasy»
				Inviato: dom, 13 ago 2023 7:33
				di Carnby
				In una biografia di Tolkien di Michael White, ho trovato il termine letteratura epico-romantica che sarebbe stata usata prima di fantasy per indicare il genere. Un po’ come sceneggiato e fiction, insomma.
			 
			
					
				Re: «Fantasy»
				Inviato: dom, 13 ago 2023 23:53
				di brg
				Il genere "fantasy" ha acquisito il suo nome nel secondo dopoguerra, quindi è ovvio che prima si facesse riferimento al genere con un nome diverso. D'altra parte il genere "fantasy" vero e proprio nasce nel secondo dopoguerra, quindi quello che c'è prima è effettivamente qualcosa di diverso, sia che si tratti di romanzo tardo-romantico (Mac Donald, Rutherford), che di "pulp fiction" americana (Burroughs, Howard, Lovecraft).