Mi perdoni, ma non vedo la differenza tra i due esempi. La funzione disambiguante del contesto vale per il primo caso come per il secondo. Per dire, se in un libro dedicato a Keith Haring si parla di graffiti, chi potrebbe confonderli colla tecnica di decorazione o colle iscrizioni rupestri?domna charola ha scritto:Faccio un esempio: se dico "traingolo" posso intendere la forma geometrica, ma anche l'oggetto per segnalare un'auto ferma, oppure una relazione a tre. Chi ascolta, però, capisce al volo, dal contesto, a quale significato mi riferisco.
Se parlo di espressione artistica, e dico "graffito", posso intendere un'incisione monocromatica (poi può essere tinta, ma la tecnica base è "incisione") oppure una pittura policroma. Due aspetti, due tecniche artistiche, due campi di riferimento culturale completamente diversi nell'ambito del medesimo gergo tecnico - quello dell'espressione artistica o grafica - indicati col medesimo termine tecnico.
Mi ritrovo nell’intervento di Ste.Stringa (a cui do il benvenuto): dove è possibile — e qui è possibilissimo — è meglio adottare la parola italiana che già abbiamo.