Cruscate

Mi viene invece in mente un’altra parola letteraria, ma largamente nota soprattutto per la carducciana «pargoletta mano»: pargoletto, appunto. Che se ne potrebbe fare nel nostro contesto? Pargolettismo no, farebbe pensare a un movimento a favore dei giovanissimi. Ma forse pargolocriminalità? Lo so, lunghino, e forse niente meglio di parvobanda, se non forse una maggiore trasparenza?

Banda minorile mi sembra nell’uso [anche] «ufficiale»:

L’Istituto di Psicologia Psicoanalitica nel suo [url=http://www.google.com/url?sa=t&source=web&cd=10&ved=0CE4QFjAJ&url=http%3A%2F%2Fwww.ordinemedici.brescia.it%2Findex.php%3Foption%3Dcom_docman%26task%3Ddoc_download%26gid%3D218%26Itemid%3D63&rct=j&q=%22banda%20minorile%22&ei=ZG33TO6dDMrPhAeCwpjFDw&usg=AFQjCNGjhwG26cpvTomWtDQTgrzFLd_OZw&sig2=PbHqAeNhUQQfmyJyK-82YQ]opuscolo per il [i]Corso di Specializzazione in Psicologia Giuridica[/i][/url] (corsivo mio) ha scritto:Dal gruppo adolescenziale alla banda minorile[.]

Caspita, l'uovo di Colombo.

Grazie, Infarinato.

Minocriminalità a me suona bene, per definire il fenomeno in astratto. Esiste già il termine microcriminalità, che lo rende familiare.
Banda minorile invece va bene per definire il singolo gruppo di adolescenti.