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Inviato: sab, 24 nov 2012 18:50
di Jonathan
Andrea Russo ha scritto:Quindi si usa sia a Pisa sia a Firenze; nel resto della Toscana? A Lucca?
Anche a Pistoia s'usa l'asciughino. :)

Inviato: sab, 24 nov 2012 21:27
di valerio_vanni
Andrea Russo ha scritto:
valerio_vanni ha scritto:Qui da me fa parte del linguaggio quotidiano.
Mi scusi ma non mi ricordo di dov'è lei...
Sto al confine tra la provincia di Firenze e quella di Ravenna.
u merlu rucà ha scritto:Nel mio dialetto il canovaccio/asciughino cambia sesso e si chiama picaglia (in genovese picaggia).
Nell'italiano popolare della mia zona è presente un termine molto simile ("piccaglio") che però ha tutt'altro significato. Viene dalla romagna (voce originale in dialetto "picai" /pi'kai/ e significa "piccolo oggetto che sporge da uno più grande", ad esempio un gancetto).

Inviato: lun, 26 nov 2012 15:17
di Olgi Valnisi
Parola per me assai... familiare. Mia moglie e mia suocera, piombinesi, chiamano cosí il panno per i piatti.

Inviato: mer, 02 gen 2013 17:55
di domna charola
mia nonna veneziana diceva anche canevassa, da canovaccio, o strofinaccio quando parlava italiano

Inviato: mer, 02 gen 2013 17:59
di Freelancer
Interessante, è u cannavazzu in siciliano.

Inviato: mer, 02 gen 2013 18:22
di domna charola
...anche più interessante... i nonni parlavano un "buon italiano" in cui però scivolavano come naturali un sacco di parole del loro dialetto di origine. A memoria non sono in grado di ricordare se ciascuno usasse solo quelle proprie, o anche avesse adottato quelle del compagno. E la nonna veneziana si appaiava a un nonno di Catania...
Indago meglio, magari sul dizionario veneziano