«Suppostamente»

Spazio di discussione su questioni di lessico e semantica

Moderatore: Cruscanti

PersOnLine
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Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

A me piace qualunquemente, ma questo non è un buon motivo per cettolaqualunquizzare la nostra lingua.
Ultima modifica di PersOnLine in data ven, 17 gen 2014 19:29, modificato 1 volta in totale.
Cembalaro
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Iscritto in data: sab, 02 nov 2013 14:46

Re: Suppostamente

Intervento di Cembalaro »

Nessuno ha scritto:Entro a scoppio ritardato…
Metafora ben centrata: il suo intervento rischia di provocare un'esplosione :)
Insomma, va benissimo aver riguardo per i contenuti ma qui cercheremmo di salvare la forma.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
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Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Re: Suppostamente

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Nessuno ha scritto:Entro a scoppio ritardato nella discussione lanciando una pietra: sono a favore dell'uso della parola "suppostamente". Se non si trova nei dizionari non importa, il significato è facilmente intuibile ed è l'ora che le lingue, specie l'italiano, si facciano più dinamiche e più aperte alle mutazioni, anche a scapito della forma, l'importante sono i contenuti.
Benvenuto. :)

Qui si aprono usci, porte, postierle, cancelli e portoni, ma non è una questione d’apertura o chiusura, ma di che cosa si fa entrare in casa. Suppostamente è un avverbio che teoricamente sarebbe possibile, ma praticamente non è usato. Ci serve a qualcosa introdurlo? Io credo di no: in italiano abbiamo già presumibilmente, apparentemente, ecc. Oppure si può ricorrere a un altro giro di frase: «Sembra che…».

Tutto quel che c’era da dire al riguardo l’ha già detto — perfettamente, come sempre — il nostro Marco. Giova ricordare che queste innovazioni, rispettose della forma, si possono introdurre benissimo, a patto d’essere consci che si tratta di parole inusitate, la cui accettabilità non è universale (ora: in futuro non si sa).

Credo che in questo caso — e in quello ancor piú cospicuo di sbagliatamente — si possa ravvisare una tendenza a evitare i sinonimi analoga a quella del «blocco» (il quale però riguarda piú i sinonimi formati a partire da una base comune, es. bisogno > bisognoso > *bisognosità): se esistono già parole che hanno lo stesso significato, il parlante non sente la necessità di crearne di nuove. Ci sono già presumibilmente ed erroneamente: suppostamente e sbagliatamente non servono.
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