Abbiamo altri fanatici dei Pokémon!
GianDeiBrughi ha scritto:Secondo me al contrario furono dei gran sfaticati i traduttori del cartone animato dei Pokémon.
Concordo!
La mia leggera critica verso i traduttori del gioco non contrasta l'apprezzamento verso di loro per aver tradotto le città, invece di lasciarle in inglese.
La critica verso i traduttori del cartone era sottintesa.
GianDeiBrughi ha scritto:Fra l'altro
qui dice che
cerulean in inglese indica un colore blu o azzurro scuro.
Ho cercato nel
dizionario inglese Wordreference che dovrebbe essere affidabile essendo basato sul
Concise Oxford English Dictionary:
Concise Oxford English Dictionary ha scritto:of a deep blue colour, like a clear sky.
Nello stesso sito il
dizionario inglese-italiano dà: blu ceruleo, ceruleo, celeste.
GianDeiBrughi ha scritto:[...] 縹 (che dovrebbe corrispondere al carattere cinese semplificato 缥) che mi sembra di capire indichi un colore più chiaro che scuro. [Va detto tuttavia che
hanadairo 縹色 invece pare voglia dire indaco, quindi un colore scuro]
Esiste una Wikipedia dei Pokemon?
縹/缥 è una delle tante parole del cinese antico conservatesi in giapponese, ma cadute in disuso nel cinese moderno.
Il mio dizionario cartaceo non raccoglie il significato originario antico, lo cita solo come parte di un'espressione cristalizzata giunta nel cinese moderno.
Cercando in rete, lo traduce come 青白色, 淡青.
Il primo termine significa "ciano bianco", quindi una gradazione intermedia tra il ciano e il bianco, cioè un celeste chiarissimo.
In HTML 青白 è usato per il colore #F0FFFF (RGB: 240, 255, 255), chiamato in inglese
azure. Questa la
gradazione.
Invece il secondo significa ciano chiaro.
Praticamente, il termine in cinese antico significa celeste, ceruleo.
In giapponese non le so dire. Molti termini passati nel giapponese hanno cambiato di significato, soprattutto i colori.
GianDeiBrughi ha scritto:non mi sento di condannare chi tradusse
Celestopoli. Semmai sarebbe da condannare chi scopiazzò
Cerulean City.
Concordo!
Invece a un'altra città hanno un dato un nome dal sapore piú letterario:
Plumbeopoli invece del semplice
grigio.
Oppure
Smeraldopoli invece del semplice
verde.
Per coincidenza, sono tutte parole che ho usato recentemente in un altro filone, in cui qualcuno mi suggerisce che sia meglio
Smeraldino.
GianDeiBrughi ha scritto:Vorrei anche farle notare che i traduttori cinesi spesso si sono limitati a traslitterare interamente o parzialmente i nomi di diversi mostriciattoli.
È vero! Spesso nei cartoni si adatta la fonetica giapponese, visto che spesso sono nomi carini e simpatici da sentire per i bambini.
Mentre per i neologismi di oggetti reali è molto piú frequente la traduzione che non l'adattamento fonetico.
Ferdinand Bardamu ha scritto:Secondo me, i traduttori hanno valutato anche Ceruleopoli, arrivando probabilmente alla conclusione che Celestopoli è piú facile da pronunciare e «piú spontaneo».
Cerulopoli?
Però visto che c'era
Plumbeopoli...