Caro Bue,
fortunatamente la sua simpatia supera di gran lunga la presunta "pedanteria" alla quale lei fa riferimento. E lei lo sa.
Lasciato tutto quanto alle spalle, questo scambio di post
, mi torna a questo punto utile, per esprimere un'opinione che da tempo volevo esternare e che però ,credo, a molti non sarà gradita.
Quando discutete tra di voi (intendo assieme con lei, Marco, Infarinato, Incarcato, Federico, Bubu7, per non parlare di Amicus_eius ed altri tre o quattro), vi viene mai in mente che ci può essere gente come me incuriosita ed interessata, ma che ad un certo punto deve abbandonare perché non capisce più niente?
Dico questo perché ho qualche amico che a suo tempo era iscritto come me nel forum dell'Accademia della Crusca ed al quale avevo suggerito di dare un'occhiata qui. Bene; dopo due o tre giorni di lettura, nessuno di loro se l'è sentita perchè ritenevano, giustamente del resto, di non essere all'altezza della situazione.
Come in effetti non lo sono io, solo che la mia curiosità, è pari solo alla mia faccia tosta.
Allora, mentre penso che è logico che fra "addetti ai lavori" si parli come conviene, mi viene però da chiedere se magari, in qualche occasione, non si possano usare forme, terminologie o parole più conprensibili a tutti.
Cioè, se un dottore parla di neoplasia, probabilmente il 90% degli ascoltatori capisce di cosa si parla, ma se dicesse cancro, ritengo che a capire sarebbe la totalità dei presenti.
Tutto questo discorso contorto solo perché amo veramente la limgua italiana e mi piacerebbe che questo forum crescesse giorno per giorno e che fosse seguito da studenti, da lavoratori e da pensionati.
Un punto di riferimento, che però impegnerebbe forse alcuni di voi fuori misura, al quale possa rivolgersi chiunque abbia a cuore la nostra lingua.
Aprendo il forum, non si riceve certamente l'impressione che desidera ricevere chi si avvicina per la prima volta.
Magari a tutti voi va bene così e lo scopo che volevate ottenere è proprio quello che partecipi al forum solo chi può apportare un valido contributo;
ma se è così è un peccato credetemi.
Non sarebbe bello che chi vi legge assimilasse le vostre osservazioni, imparasse quello che non sa e cominciasse a correggersi dove ha sempre sbagliato?
La vostra intenzione non è quella di salvare la lingua italiana? E questo nobile scopo non vale qualche sacrificio?
Sarebbe una idea da scartare a priori quella di creare ad esempio una sezione dove neofiti o semplici curiosi possano chiedere spiegazioni su grammatica e sintassi?
Non sono certamente qui a chiedervi di fare i professori anche nel vostro tempo libero, ma quando vedo le richieste che vengono fatte a De Rienzo e le rispste che ne conseguono, mi viene la "ciccia di gallina", come diceva Mario il bagnino.
Voi continereste a dissertare sui filoni di sempre, io leggerei zitto, zitto e ad ogni dubbio...zac! una bella domanda rompi quelle che si diceva prima e via...
Ritengo di avervi annoiato troppo anche perché sono sicuro che avete ben compreso il mio intendimento.
Non vogliatemene, vi prego.
Vi seguo sempre con il massimo interesse e mi piacerebbe che il vostro impegno andasse a buon fine.
Cordiali saluti a tutti.