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Inviato: lun, 18 mar 2013 10:38
di Ferdinand Bardamu
Il nostro praticello è meno verde per noi, piú verde per gli altri, come ha fatto notare Animo Grato. Senza contare che dire barman al posto di barista è decisamente trendy, à la page e pure un po’ fashion.
Zabob ha scritto:noi rinunciamo al nostro (si fa per dire) "barista"
Forse, se avessimo adottato barrista sarebbe un po’ piú nostro (anche se un po’ meno mio :D). Non si capisce perché da clic abbiamo fatto ‹cliccare›, da stop ‹stoppare›, mentre da snob ‹snobistico› (accanto a ‹snobbare›) e da bar ‹barista›.

Inviato: lun, 18 mar 2013 11:17
di Zabob
Va detto, a onor del vero, che, come da noi il barman è «soprattutto chi, al bar, prepara cocktails» (Treccani in linea), "di là" il barista è lo specialista degli espressi.

Inviato: lun, 18 mar 2013 11:24
di Zabob
Tornando al nocciolo del filone, "la riscossa" (sezione Gallia), ecco che cosa si trova in una guida di Parigi:
D'autres préfèreront bien sûr jeter un coup d'œil aux expositions proposées – une nouvelle chaque mois–, mais qu'importe, tous profiteront d'un Doppio, d'un Flat white, d'un Long black venus d'Australie ou d'un latte expertement préparé. Parce que c'est bien le plus de la maison : faire appel à de véritables baristi pour concocter les boissons. Ici, la mousse de lait ne couvre pas simplement votre macchiato, elle l'embellit.

Inviato: lun, 18 mar 2013 11:30
di Ferdinand Bardamu
Se è per questo, in Francia si può anche mangiare un panini. :D

Inviato: lun, 18 mar 2013 11:49
di Zabob
Ferdinand Bardamu ha scritto:Se è per questo, in Francia si può anche mangiare un panini. :D
Come no, ovviamente con del salami.

Inviato: lun, 18 mar 2013 12:26
di Infarinato
Anche in Inghilterra: «two paninis, one broccoli and one spaghetti». :D

Inviato: lun, 18 mar 2013 12:39
di Carnby
Banditti, graffiti, zucchini...

Inviato: mar, 19 mar 2013 8:56
di Fabio48
E i vari "Adagio" e "Allegro", con tutte le loro varianti, della musica classica?

Cordiali saluti.

Inviato: mar, 19 mar 2013 10:15
di domna charola
SinoItaliano ha scritto:Anche: il blitz «italiano» e la razzia «tedesca».

Forse un po' dappertutto il forestierismo è sentito come chic, di alta classe.
All'origine, prima degli abusi attuali, secondo me non era solo questione di "classe".
Se osservo un fenomeno/oggetto "nuovo" - cosa frequente nel campo scientifico, da cui il proliferare di termini tecnici stranieri, che in genere non ricoprono l'intera gamma di significati che hanno nella lingua di origine, ma ne fissano uno solo, molto specifico - spesso è necessario che gli trovi un nome. E fra un insieme di suoni di fantasia, e un nome già esistente, forse per pigrizia, vado a prendere quello esistente, sia pure in un'altra lingua.
Nel trasferirlo all'italiano, istintivamente lo percepisco come legato unicamente a quel nuovo significato, senza alcuna possibilità di confusione con l'equivalente termine nostrano che, essendo ben noto in tutte le sue accezioni, ci appare come "generico". A differenza appunto della parola straniera che, per nostra ignoranza dell'altrui lingua, ci sembra molto precisa e incisiva. E che di fatto lo è, dato che per noi si lega a uno e un solo oggetto.
Così, per tornare all'esempio citato sopra, se parlo di "razzia" o "incursione" posso voler significare tutta una serie di cose diverse, spesso non coincidenti con ciò che ho in mente. Mentre un "blitz" dei carabinieri mi appare molto più preciso nell'indicare quell'azione rapida e a sorpresa fatta però da forze legalmente riconosciute, che non trova riscontro nell'idea sottesa a "razzia". Lo stesso specularmente può essere per i tedeschi.
Questo in termini di "psicologia della comunicazione". Cosa che però non autorizza a mietere a piene mani dai vocabolari altrui, per indicare oggetti assolutamente banali e che hanno già un loro nome, come poi invece è accaduto e sta accadendo!

Inviato: mar, 19 mar 2013 11:01
di Carnby
domna charola ha scritto:Mentre un "blitz" dei carabinieri mi appare molto più preciso nell'indicare quell'azione rapida e a sorpresa fatta però da forze legalmente riconosciute, che non trova riscontro nell'idea sottesa a "razzia".
Bisogna notare che Blitz in tedesco significa semplicemente «fulmine». Quello che noi chiamiamo «blitz» in tedesco si dice Blitzaktion.

Inviato: mar, 19 mar 2013 14:16
di domna charola
Mi vien da aggiungere che può entrare in gioco anche l'effetto onomatopeico: in questo caso, il suono rende l'idea di qualcosa di istantaneo e, appunto, fulmineo.
Diversa cosa - anche dal punto di vista psicologico - sarebbe stato prendere di peso il termine equivalente tedesco, blitzaktion, senza tentare una traduzione almeno parziale.

Inviato: mar, 19 mar 2013 15:38
di SinoItaliano
domna charola ha scritto:Mentre un "blitz" dei carabinieri mi appare molto più preciso nell'indicare quell'azione rapida e a sorpresa fatta però da forze legalmente riconosciute, che non trova riscontro nell'idea sottesa a "razzia".
Però nella Svizzera italiana usano "razzia" in questo senso.

Inviato: mar, 19 mar 2013 17:58
di giulia tonelli
In Svezia si dice "basta" per porre fine a una discussione.
In Israele, nelle banche, il conto su cui si depositano i titoli di proprieta' della banca stessa si chiama "nostro".

Mi commuovo, quando scopro queste piccole cose.

Inviato: mar, 19 mar 2013 18:42
di Infarinato
giulia tonelli ha scritto:In Svezia si dice "basta" per porre fine a una discussione.
Ma è italiano o spagnolo? :?
L’[i]OED [/i]in linea, [i]s.v. [/i]«basta, [i]int.[/i]» (sott. mia), ha scritto:Etymology: < Italian basta (also Spanish basta) enough.

Inviato: mar, 19 mar 2013 18:50
di Brazilian dude
Basta è anche portoghese.