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Inviato: lun, 13 lug 2015 8:24
di Millermann
Benvenuto!

Essendo anch'io da poco tempo su questo fòro, mi fa piacere darle qualche altra informazione in proposito.
Allora: qui non c'è, in effetti, una sezione per le presentazioni: ci si presenta al primo intervento, come ha fatto lei. Inoltre, si cerca di usare sempre termini italiani, ad esempio "collegamento" al posto di "link", e infine, come starà già notando, ci si dà del lei. Come dire: fòro che vai, usanze che trovi.
Per quanto riguarda l'argomento del suo dubbio, invece, preferisco passare la palla ai più esperti. Dico solo che una frase come: «Cercò più amici possibili» a me suona un po'... stonata: mi fa pensare che non cercò amici "impossibili"!

Inviato: lun, 13 lug 2015 13:27
di Infarinato
Emoxone77 ha scritto:Scrivo poiché anche io ho avuto dubbi sulla forma "più amici possibili" e tra i vari
link collegamenti

sull'argomento ho trovato
questo.
La risposta data è sostanzialmente corretta, ma non considera il sottocaso proposto da Marco
in apertura di filone, che costituisce un’[apparente] eccezione alla regola.
P.S. Benvenuto!

Inviato: lun, 13 lug 2015 15:28
di Emoxone77
Ti ringrazio Infarinato...gentilissimo

Quindi quello di Marco è un esempio più particolare e specifico,capito

Grazie per il benvenuto

Inviato: lun, 13 lug 2015 15:47
di Ferdinand Bardamu
Emoxone77 ha scritto:Ti ringrazio Infarinato...gentilissimo

Quindi quello di Marco è un esempio più particolare e specifico,capito

Grazie per il benvenuto

Le do anch’io il benvenuto, ma la invito anche a leggere il nostro
decalogo, in particolare il punto 10.

Inviato: mar, 14 lug 2015 2:02
di Marco1971
Io credo comunque che la risposta del Treccani sia molto superficiale:
...in un uso appropriato della lingua scritta di una certa formalità, quel possibile va flesso al plurale: «Cercò più amici possibili».
A meno che s'intenda amici possibili ossia amici potenziali, la frase, per me corretta, è e rimane Cercò più amici possibile, cioè il maggior numero di amici che sia possibile [trovare/avere/ecc.].
Inviato: mar, 14 lug 2015 12:29
di Infarinato
Marco1971 ha scritto:A meno che s'intenda
amici possibili ossia
amici potenziali, la frase, per me corretta, è e rimane
Cercò più amici possibile, cioè
il maggior numero di amici che sia possibile [trovare/avere/ecc.].
Hai ragione.

Considerando anche la
risposta che io stesso diedi a Ivan tempo addietro s’un caso analogo, direi che la risposta del consulente Treccani è proprio sbagliata.
In letteratura,
l’unico esempio con accordo dell’aggettivo
possibile è quello leopardiano
di cui sopra, dove però
è presente l’articolo.
Gli altri esempi di accordo al plurale (si faccia ad esempio una
ricerca testuale nella Biblioteca italiana delle parole «piú possibile» / «meno possibile» / «piú possibili» / «meno possibili» con prossimità uguale a 1 e limitandosi a ’800 e ’900) riguardano casi in cui
possibile vale «potenzial[mente fattibil]e»: «
scegliere a mia volontà fra piú azioni possibili» (Calderoni), «
di fare una scelta tra due o piú cose possibili all’uomo» (Manzoni).
Inviato: mar, 14 lug 2015 13:49
di Scilens
In toscano si dice anche "il più che sia possibile".
Inviato: mar, 14 lug 2015 15:19
di Millermann
Marco1971 ha scritto:A meno che s'intenda
amici possibili ossia
amici potenziali, la frase, per me corretta, è e rimane
Cercò più amici possibile, cioè
il maggior numero di amici che sia possibile [trovare/avere/ecc.].
Chiedo scusa: ovviamente, sono d'accordo anch'io, come avevo già scritto nel mio intervento precedente. Ora mi sorge, però, un altro dubbio: se nella frase fosse stato presente
quanti, cioè «Cercò quanti più amici possibili», la frase sarebbe stata più accettabile, potendola interpretare come ellissi di «Cercò quanti più amici fossero possibili», o anche in quel caso si sarebbe rientrati, comunque, nell'altro significato, quello degli amici "plausibili"?
Inviato: mar, 14 lug 2015 15:40
di Infarinato
[url=viewtopic.php?p=49284#p49284]Millermann[/url] (sottolineature mie) ha scritto:Ora mi sorge, però, un altro dubbio: se nella frase fosse stato presente quanti, cioè «Cercò quanti più amici possibili», la frase sarebbe stata più accettabile, potendola interpretare come ellissi di «Cercò quanti più amici fossero possibili», o anche in quel caso si sarebbe rientrati, comunque, nell'altro significato, quello degli amici "plausibili"?
Sí, è cosí: qui siamo proprio nel caso citato da Marco
in apertura di filone.
Inviato: mar, 14 lug 2015 16:58
di GFR
Più amici sportivi oppure biondi, possibili.
Mi è comparsa ora sullo schermo anche la seconda pagina di interventi, mi era sfuggita tutta la serie di risposte. Il collegamento alla Treccani tratta possibile come aggettivo.
Inviato: mar, 14 lug 2015 17:00
di Infarinato
GFR ha scritto:Più amici sportivi oppure
biondi,
possibili.

Inviato: mar, 14 lug 2015 20:31
di Millermann
È vero, la ringrazio.
Infarinato ha scritto:GFR ha scritto:Più amici sportivi oppure
biondi,
possibili.

Se ho ben capito quel che intendeva dire GFR, il sito
Treccani.it riporta:
Possibile, infatti, è un normale aggettivo che va concordato in genere e numero con il sostantivo cui si riferisce.
Per cui, nella frase citata, è trattato alla stessa stregua di "sportivi" e "biondi".
Ciò mi sembra riconducibile all'esempio di Marco (nel terzo intervento di questo filone), potendosi forse, in questo caso, sottintendere
tra i: «Più amici sportivi oppure biondi, [tra i] possibili.»
Confesso che, tra un po', inizierà a fumarmi il cervello!

Inviato: mer, 15 lug 2015 0:47
di Infarinato
Millermann ha scritto:Ciò mi sembra riconducibile all'esempio di Marco (nel terzo intervento di questo filone), potendosi forse, in questo caso, sottintendere
tra i: «Più amici sportivi oppure biondi, [tra i] possibili.»
Francamente continua a sfuggirmi il senso della frase…
Comunque sia, per tagliare la testa al toro…
Inviato: mer, 15 lug 2015 9:09
di domna charola
Millermann ha scritto:Ciò mi sembra riconducibile all'esempio di Marco (nel terzo intervento di questo filone), potendosi forse, in questo caso, sottintendere
tra i: «Più amici sportivi oppure biondi, [tra i] possibili.»
Continuo a percepire due sfumature di significato diverse.
Un conto è se voglio dire che fra tutti gli amici possibili, cioè potenziali - tutti quelli che posso considerare amici - cerco di selezionare quelli biondi o sportivi, e un altro che tra gli amici - che ci sono, non sono in discussione - possibilmente, preferibilmente, cerco i biondi (o gli sportivi).
Faccio fatica a mettere a fuoco l'idea, però concorderei al plurale se il concetto di possibilità è insito nell'oggetto, mentre mi verrebbe il singolare (come detto sopra ellittico, che sia possibile) quando la possibilità è relativa a me stessa, alla mia capacità di azione.
Per cui, la spiegazione di Treccani a me suona "corretta" ma in un significato diverso da quello che qui stiamo intendendo.
Inviato: mer, 15 lug 2015 10:22
di Millermann
Molto esauriente, l'articolo di Livio Gaeta sul superlativo! Dunque, l'uso di
possibile in qualità d'aggettivo, e non d'avverbiale invariabile, andrebbe riservato alle sole frasi che non presentino un significato superlativo?

Se sì, mi sembra che nessuna di quelle citate in questo filone ricada in tale categoria.
domna charola ha scritto: Per cui, la spiegazione di Treccani a me suona "corretta" ma in un significato diverso da quello che qui stiamo intendendo.
Infatti! È proprio ciò che ho pensato anch'io.
P.S. se n'è parlato anche in
quest'altro filone.