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Inviato: mer, 30 ott 2013 23:03
di Scilens
"Bisognerebbe (...) però verificare se (...) chi dà alla sua azienda un nome di quelli che abbiamo visto lo faccia per una strategia commerciale."

Per verificarlo basterebbe una piccola indagine tra gli imprenditori di sua confidenza, le diranno i loro perché e vdrà che non sono lontani dai miei. Conosco l'ambiente.

"la combinazione di cognome + nome dell’attività o viceversa non è granché come idea per posizionarsi in un mercato affollato di concorrenti"

Il posizionamento di norma non si addice alla piccola azienda unipersonale o familiare, perché questo studio pertiene a chi può scegliere il segmento di mercato da “aggredire” e non possiamo mescolare strategie di lungo respiro e considerevoli finanze con la norma delle imprese insividuali che si contenta, con enorme flessibilità, di avere una clientela.
Il nome è la credibilità dell'azienda, è il metterci la faccia, e tutto questo è legato di norma ad una sola persona che conosce personalmente i suoi clienti.

La scelta se porre prima il cognome e poi l'attività o viceversa dipende da quale delle due parole serve dire prima, al fine di essere trovati, come dicevo sopra.
Ma non mi sembra persuaso.

Inviato: mer, 30 ott 2013 23:45
di Ferdinand Bardamu
Scilens ha scritto:La scelta se porre prima il cognome e poi l'attività o viceversa dipende da quale delle due parole serve dire prima, al fine di essere trovati, come dicevo sopra.
Ma non mi sembra persuaso.
Sí, ora son persuaso: direi che codesto ulteriore chiarimento mi è stato utile. Ho sbagliato ad applicare un modo d’agire da grande impresa anche alle ditte individuali, che operano in base ad altri criteri e esigenze. La ringrazio.

Inviato: gio, 31 ott 2013 16:42
di Scilens
Grazie a lei. Purtroppo la chiarezza nello scrivere non è la mia dote principale :)