Marco1971 ha scritto:Mr si scrive senza punto (il punto lo mettono gli americani), perché è come dr: M[iste]r.
e, aggiungo io, come s[enio]r. Questo potrebbe confermare la mia teoria, che ora vi espongo.
Sr non "vuole" il punto (tra la s e la r)perché... è una grafia abbreviativa anglofona!
Lungi da me il fare un trattato delle abbreviazioni, non sono
punto preparato, ma traevo alcune conclusioni da qualche atto che mi è capitato di leggere ultimamente. Si tratta di atti "commerciali" o "burocratici", che dir si voglia, quietanze di pagamento, capitolati d'appalti e altre amenità, redatti in volgare tra il 1500 e il 1700 (fonti Arch. Stato, Arch. Arcivesc. Arch. Storico Com. e Bibl. Classense, Ravenna - la terra dei crEKer). Parte in causa è l'antico Monastero di Classe.
Vi si legge un'infinità di abbreviazioni, tali e tante da rendere, talvolta, di difficile interpretazione l'intero testo. Di seguito alcuni esempi:
15/11/1580
A m.° (è una o in apice) xxx fiorentino, a buon cunto della manufattura della porta che ha promesso di farla... [il fiorentino è un artigiano, direi che è l'a. di m(astr)o]
Di pari tenore (25/4/1593)
A spesa di fabrica L. centoquarantaquattro, ... contò il P. Abbate a m.o xxx murat.re a conto della fab.ca ...
31/05/1662
Il R.mo P.D. xxx pro temp.e Abb.e di q.o mon.rio di Classi, essendo desideroso d'obviar con ogni opportuno rimedio al pericolo de Mon.ci, e dano del Mon. rio. (alcune abbreviazioni in apice per le lettere finali: alcune a. sono segnate con ":" anziché con ".")
Tra le tante, ho individuate alcune abbreviazioni di sicuro interesse:
d.o/a=d(ett)o/a
q.o/a= q(uest)o/a
m.o= m(astr)o, oggi usato per Mestro (licenza magistrale)
n.o=n(umer)o
M.r= alternativamente m(esse)r o m(onsigno)r
s.r= s(igno)r (s.r Govern.re= signor Governatore, non mi viene in mente nessuna altra possibilità).
Ora, atteso che gli esempi per le unità di misura, non mi paiono acconci nel caso specifico, e, considerato che
Marco1971 ha scritto: ... avrei dovuto dire, come Bice Mortara Garavelli (grassetto mio):Citazione:
All’interno dell’abbreviatura il punto segnala una contrazione della parola, di cui si conservano le lettere iniziali e finali... (Prontuario di punteggiatura, Roma-Bari, Laterza, 2003, p. 43)
siamo certi che la grafia "italiana" sia "sr", e non, invece, "s.r"?