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Inviato: mer, 04 mar 2015 20:39
di Brazilian dude
Ha perfettamente ragione. Ma mi lasciano perplesso gli esempi seguenti, nei quali avrei concordato al plurale. Che ne dice? E che ne pensano gli altri?
Paiono seguire la regola francese: nous nous sommes dit des choses.

Re: «Ci siamo ‹detti›/‹detto›»?

Inviato: sab, 02 gen 2021 20:59
di Improve
Buonasera a tutti. Arrivo con anni di ritardo nella discussione ma nonostante questo voglio apportare anche il mio contributo.

Il discorso del plurale e del singolare facente riferimento alla formula "ci siamo detti"-"ci siamo detto", è da giocarsi sui soggetti espressi o meno nel costrutto.
Mi spiego meglio.
Quando viene presa in riferimento la frase essi si sono detto di partire alla stessa ora è chiaro che può andare bene anche con essi si sono detti di partire alla stessa ora, perché equivarebbe all'omessa ci siamo detti l'uno a l'altro di partire alla stessa ora. Questo non succede quando ci troviamo davanti a un soggetto espresso o meno che non lascia scampo, quindi può rimanere invariata la forma plurale o singolare.

Re: «Ci siamo ‹detti›/‹detto›»?

Inviato: dom, 03 gen 2021 1:23
di Infarinato
Improve ha scritto: sab, 02 gen 2021 20:59 Il discorso del plurale e del singolare facente riferimento alla formula "ci siamo detti"-"ci siamo detto", è da giocarsi sui soggetti espressi o meno nel costrutto.
No. In realtà, la risposta giusta l’aveva data Marco:
Serianni, Grammatica italiana, §XI.369, ha scritto:Analoga oscillazione anche nei verbi pronominali, in cui il participio può accordarsi col soggetto («[gli uomini] si riunivano in crocchi, senza essersi dati l’intesa» Manzoni, I Promessi Sposi, XII 16), oppure col complemento oggetto (ancora un esempio manzoniano: «altri passeggieri s’eran fatta una strada ne’ campi» XI 52).
Quando il complemento oggetto è un pronome neutro o un’intera proposizione (esplicita o implicita), è quindi sempre teoricamente possibile l’accordo al maschile singolare, ma, perlomeno nell’italiano contemporaneo, in questo caso è di gran lunga piú comune l’accordo col soggetto.