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Inviato: dom, 15 ott 2006 7:41
di Teo
Marco1971 ha scritto:Grazie, Teo, di questi suggerimenti di lettura. Ne approfitto per chiederle se ha avuto modo di segnalare alla redazione del Devoto-Oli i mancati rinvii dalle voci inglesi a quelle italiane ivi registrate.
Non ancora: mi ripromettevo di farlo quando mi fosse arrivata la copia del Devoto-Oli 2007, che però sta tardando.

Inviato: sab, 28 giu 2014 22:55
di Zabob
Teo ha scritto:Segnalo il seguente libro:
Corrado Rizza: Perché parliamo inglese se siamo italiani?, Milano, Lampi di stampa, 2006 (non è un modello di rigore scientifico, ma offre spunti interessanti e divertenti).
Riesumo il filone per segnalare che questo libro è presente su Google Libri, che ne dà un'estesa anteprima. Come si può vedere, è strutturato in una dozzina di capitoli incentrati su vari àmbiti in ordine crescente di "difficoltà", dallo sport alla pubblicità passando per la moda, i viaggi... Per ogni argomento vengono portate una serie di frasi-esempio contenenti uno o più forestierismi di cui viene fornita una traduzione. Ad esempio:
Ho trovato una stupenda beauty farm con una bellissima SPA, un luogo all' insegna del wellness.
Ho trovato uno stupendo albergo con centro termale all' insegna del benessere.
Oppure:
Ecco il form dell'iscrizione in palestra: ti spiace flaggare le cose che vuoi e quelle che non vuoi fare?
Ecco il modulo per iscriverti in palestra: ti spiace spuntare le cose che vuoi e quelle che non vuoi fare?
Mi sembra un'iniziativa lodevole, anche se a volte le traduzioni proposte appaiono tanto precise quanto contorte (es. «faccio la dog sitter» diventa «mi prendo cura in tutto e per tutto dei cani in assenza dei loro padroni»).