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Inviato: gio, 19 ott 2006 1:10
di Fausto Raso
Fausto Raso ha scritto:L'inchino, che confermo, non mi obbliga a seguirlo in tutto ciò che "luinguisticamente" sostiene.
Aggiungo: quanti linguisti (non è il mio caso, per carità! non mi si accusi di presunzione) si sono accapigliati e si accapigliano, bonariamente, per questioni di carattere morfologico?
I vocabolari sono "testimoni viventi".
Inviato: gio, 19 ott 2006 1:26
di Marco1971
Tornando a Luciano Satta, avrebbe la cortesia di riportare le sue parole su pronto soccorso? Ho qui, di lui, Scrivendo e parlando, ma vi non trovo nulla su questa specifica questione. La ringrazio.
P.S. Il Battaglia non è certo perfetto (nessuna opera lessicografica è tale), ma ha un’indubbia autorità.
Inviato: gio, 19 ott 2006 1:38
di Fausto Raso
Marco1971 ha scritto:Tornando a Luciano Satta, avrebbe la cortesia di riportare le sue parole su pronto soccorso? Ho qui, di lui, Scrivendo e parlando, ma vi non trovo nulla su questa specifica questione.
Con piacere
Luciano Satta "Bada come parli (e come scrivi)" ed. Il Resto del Carlino.
Pag.54 (dall'esperienza dell'italiano giornalistico centinaia di consigli utili a tutti)
Se c'è da farne il plurale, i pronti soccorsi è preferibile sia a i pronto soccorso sia a i pronto soccorsi.
Inviato: gio, 19 ott 2006 2:29
di Marco1971
La ringrazio. Io continuo a ritenere che sia un luogo in cui si dà il primo soccorso, e quindi in questo caso dissento da Luciano Satta (come in altri casi di cui non posso ora qui dar esatto conto) mentre in mille altri concordo con lui. Beh, insomma, non ci scandalizziamo né dell’invariabilità né della declinazione.

Inviato: ven, 20 ott 2006 20:51
di Federico
Marco1971 ha scritto:Beh, insomma, non ci scandalizziamo né dell’invariabilità né della declinazione.

Né della possibilità di non rifiutare/appropriarsi in toto i suoi pareri.