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Re: «All you can eat»
Inviato: gio, 24 ott 2024 18:04
di brg
La traduzione più italianamente vicina all'originale potrebbe essere "mangi quanto puoi". Tuttavia non mi pare che suoni troppo bene e tentare di tradurre letteralmente è cattivissima pratica: credo che quel "mangia tutta la carne che puoi" sia una resa felice del concetto in italiano. Se poi c'è bisogno di specificare qualche particolarità del servizio, basta aggiungere un piccolo asterisco: "mangia tutta la carne che puoi*".
Re: «All you can eat»
Inviato: gio, 24 ott 2024 23:21
di domna charola
✺✺✺ ha scritto: gio, 24 ott 2024 12:10
Mi pare siano ancora assai pochi i ristoranti con formula mangia a volontà che introducano penali se non si consumano portate intere o quasi dell'ordinato. È invece ormai la norma limitare il numero di portate ordinabili per singola comanda proprio per scongiurare tale ipotesi.
Dalle mie parti è sempre stato la norma, scritto chiaro sulla seconda facciata del menù, che se non si finisce un piatto lo si paga per intero fuori dal prezzo convenzionato. Invece non ho mai incontrto limitazioni esplicite sul numero di portate, al massimo può capitare in alcuni posti che decidono loro quando non portarti un certo piatto. La formula da noi è proprio "mangia tutto quello che riesci a ingurgitare, ma fai bene i tuoi conti perché non deve rimanere nulla".
Re: «All you can eat»
Inviato: sab, 26 ott 2024 12:22
di G. M.
domna charola ha scritto: mer, 23 ott 2024 23:31
Infarinato ha scritto: mar, 22 ott 2024 18:18
O
forchetta libera.
…ehm… mi permetto di notare che non è proprio precisamente appropriato nel nostro caso… "bacchette libere"? o "bastoncini liberi"?
Con
forchetta in italiano si potrebbe anche intendere il mangiare in generale oltre lo strumento in sé, come in
essere una buona forchetta = 'essere un buon mangiatore'.
Re: [FT] Forchette e bacchette
Inviato: sab, 26 ott 2024 23:40
di domna charola
Fuori tema
…ufffff… era una battuta… giusto perché è l'unico luogo ove non dovrebbe esserci la forchetta. Che poi gli italiani non riescano a vivere senza e la richiedono puntualmente, è un altro discorso…

Re: «All you can eat»
Inviato: lun, 28 ott 2024 12:26
di ✺✺✺ (cancellato)
Fuori tema
domna charola ha scritto: gio, 24 ott 2024 23:21non ho mai incontrto limitazioni esplicite sul numero di portate, al massimo può capitare in alcuni posti che decidono loro quando non portarti un certo piatto. La formula da noi è proprio "mangia tutto quello che riesci a ingurgitare, ma fai bene i tuoi conti perché non deve rimanere nulla".
La limitazione non è scritta, anche perché non ha senso limitare il numero di portate
iniziali, delle
prime comande. Anzi, l'entusiasmo iniziale può portare a sopravvalutazioni, che fanno il gioco del ristoratore, portando presto a sazietà con comande di cibi pesantissimi. Il concetto di
piatto finito è poi soggettivo e contestabile: c'è chi mangia la pizza e lascia tutto il cornicione (anche quando non è bruciato, e in una pizza napoletana con un cornicione
importante) sin dalla primissima pizza; quanto riso si deve lasciare per incorrere nella penale?
In ogni caso e anche in ragione di quanto detto,
mangia a volontà va benissimo: il problema si porrebbe se la formula fosse
ordina/comanda a volontà.
Re: «All you can eat»
Inviato: lun, 28 ott 2024 16:14
di domna charola
Fuori tema
Ho trovato posti che sono molto pignoli e già sulla singola presa si impuntano. Teniamo conto che non è confrontabile con la pizza: intanto è una cucina che prevede piatti già costituiti da unità discrete della dimensione di un boccone, in modo da poterli gestire con le sole bacchette e senza coltelli. Quindi si può tranquillamente quantificare numericamente l'avanzo, senza mettersi a contare i chicchi di riso.
Poi, ogni piatto comprende dalle due alle quattro prese, spesso solo tre; il sashimi arriva a sei, qualcosa a otto, ma saranno un paio di tipologie, non di più. Quindi si fa presto anche ad avere una proporzione: 1/3, 2/3, 3/3, o simili, del piatto lasciati. Il classico è quando ti tampinano "tu mangia raviolo" perché non portano via il piatto se non è vuoto. Poi, se dici che no, non lo mangi, te li ritrovi in conto tutti e tre. A me personalmente non è capitato perché so farmi i conti abbastanza, però altri miei amici del tavolo si sono trovati più volte in queste condizioni. Sono pochi i piatti non quantificabili completamente.
Insomma, il loro concetto è proprio questo: ordina tutto quello che pensi di poter mangiare, e solo se sei sicuro di poterlo fare. Diciamo che è "mangia a volontà ma non lasciare niente", e quello che è più stringente è proprio il "Non lasciare niente", dato che se volessi mangiare non a volontà ma secondo un qualche tuo limite, sei libero di farlo. L'unico punto è che non avanzi (e che non infili in saccoccia, come anche si è visto fare… scene pietose di cliente beccato con la borsina sulle ginocchia per far "cadere" i pezzi)
Re: «All you can eat»
Inviato: lun, 28 ott 2024 18:30
di ✺✺✺ (cancellato)
Fuori tema
domna charola ha scritto: lun, 28 ott 2024 16:14Teniamo conto che non è confrontabile con la pizza: intanto è una cucina che prevede piatti già costituiti da unità discrete della dimensione di un boccone, in modo da poterli gestire con le sole bacchette e senza coltelli.
Teniamo anche conto che non esistono solo i mangia a volontà cinesi o nipponici. Anzi!
domna charola ha scritto: lun, 28 ott 2024 16:14se dici che no, non lo mangi, te li ritrovi in conto tutti e tre.
Lo si può sempre portar via (non pagando), e mi sto riferendo a un generico mangia a volontà, perché di questo si parla, non del sinonipponico, dove per determinate portate portar via può avere una qualche pericolosità. È lo spreco che viene penalizzato (laddove sia presente una penale).
domna charola ha scritto: lun, 28 ott 2024 16:14Insomma, il loro concetto è proprio questo: ordina tutto quello che pensi di poter mangiare, e solo se sei sicuro di poterlo fare. Diciamo che è "mangia a volontà ma non lasciare niente", e quello che è più stringente è proprio il "Non lasciare niente", dato che se volessi mangiare non a volontà ma secondo un qualche tuo limite, sei libero di farlo.
Nella volontà rientrano anche i limiti che ci autoimponiamo. La traduzione anche in questo caso è impeccabile.
Re: «All you can eat»
Inviato: mar, 29 ott 2024 0:02
di domna charola
Fuori tema
✺✺✺ ha scritto: lun, 28 ott 2024 18:30
domna charola ha scritto: lun, 28 ott 2024 16:14se dici che no, non lo mangi, te li ritrovi in conto tutti e tre.
Lo si può sempre portar via (non pagando), e mi sto riferendo a un generico mangia a volontà, perché di questo si parla, non del sinonipponico, dove per determinate portate portar via può avere una qualche pericolosità. È lo spreco che viene penalizzato (laddove sia presente una penale).
Però a questo punto vorrei una casistica e dei riferimenti precisi, a partire da: in quale città o zona o regione, quali altri ristoranti adottano questa formula effettivamente.
Perché allora si configurano anche categorie diverse, con definizione diversa.
Fuori tema
Qui da me - Italia settentrionale, mi sposto fra Lombardia e Veneto, con qualche puntata in Piemonte - il grosso di questo tipi di locali è asiatico, nel senso di cucina pseudo-giapponese e gestione cinese. E l'idea di poter portare via quello che avanza (non pagando) non esiste proprio. A quel punto uno fa spesa anche per il giorno dopo pagando sempre la stessa cifra! Nell'ambito dei ristoranti "asiatici" della mia zona di riferimento, nel menù è sempre esplicitato che devi mangiare tutto quello che ordini; spesso si trova addirittura il "regolamento" che comprende il conteggio a parte come pagamento dei piatti non consumati interamente,la possibilità di portare a casa gli avanzi solo pagandoli a parte, il divieto di dare da mangiare all'eventuale cane, e cose del genere.
Questa è strettamente la tipologia "all you can eat", poi se ci sono altre formule allora avranno pur un nome diverso.
Re: «All you can eat»
Inviato: mar, 29 ott 2024 14:59
di ✺✺✺ (cancellato)
Fuori tema
domna charola ha scritto: mar, 29 ott 2024 0:02[Q]uali altri ristoranti adottano questa formula effettivamente.
Ristoranti italiani di ogni risma. Stasera andrò in uno di questi, per dire.
domna charola ha scritto: mar, 29 ott 2024 0:02Perché allora si configurano anche categorie diverse, con definizione diversa.
Sarebbe come cavillare sulla differenza tra hostaria, osteria e trattoria.
domna charola ha scritto: mar, 29 ott 2024 0:02[I
]l grosso di questo tipo di locali è asiatico, nel senso di cucina pseudo-giapponese e gestione cinese.
Allora si dovrebbe dire anche pseudo-cinese. Sfido io a trovare un involtino Primavera in Cina…
domna charola ha scritto: mar, 29 ott 2024 0:02E l'idea di poter portare via quello che avanza (non pagando) non esiste proprio. A quel punto uno fa spesa anche per il giorno dopo pagando sempre la stessa cifra!
No, proprio perché si richiede un massimo di portate a comanda.
domna charola ha scritto: mar, 29 ott 2024 0:02[D]evi mangiare tutto quello che ordini
Immagino le discussioni se si lasciano tre pezzi di pollo alle mandorle…
domna charola ha scritto: mar, 29 ott 2024 0:02[L]a possibilità di portare a casa gli avanzi solo pagandoli a parte
Non andrei volentieri in un ristorante che lascia intendere di ripresentare ad altri clienti cibi già serviti… Perché questo è il succo di chi vuole essere pagato per degli avanzi.
La traduzione
mangia a volontà continuo a ribadire che è eccellente per tutte le tipologie di ristoranti con questa modalità di servizio e pagamento.
Re: «All you can eat»
Inviato: mar, 29 ott 2024 22:37
di domna charola
✺✺✺ ha scritto: mar, 29 ott 2024 14:59
La traduzione
mangia a volontà continuo a ribadire che è eccellente per tutte le tipologie di ristoranti con questa modalità di servizio e pagamento.
Vabbè, è una sua idea, affermata come verità incontrovertibile. ne prendiamo atto, però evidentemente ha presente un altro tipo di ristoranti che si fregia della medesima locuzione.
Sono chiaramente due formule diverse: limite nel numero delle portate - e già qui mi cade il concetto di "a volontà" - contro limite nella capacità di spazzolare tutto. Se li mettiamo assieme, allora mettiamo assieme anche la formula ordina e paga ciascun piatto, perché alla fine sono solo sfumature.
Chiamare "mangia a volontà" uno di quei distributori di susci di plastica semplicemente sarebbe pubblicità ingannevole, e alla prima questione sul pagare il rotolino avanzato, qualcuno potrebbe addirittura attaccarsi a questa definizione pretendendo di avere ragione… a quel punto, non lamentiamoci se poi il ristoratore straniero preferisce continuare ad usare le definizioni internazionali, anziché fuorvianti traduzioni approssimative.
Re: «All you can eat»
Inviato: mer, 30 ott 2024 13:04
di ✺✺✺ (cancellato)
Dove avrei affermato che è una verità incontrovertibile? Sarò libero di affermare che per me è una traduzione eccellente?
Ci sono ristoranti di sola carne, ristoranti che propongono sia primi che secondi, ristoranti che fanno cucina solo italiana e ristoranti che fanno solo cucina regionale. In tutti questi la formula è quella da me descritta.
Anche facendo una comanda singola di 30 portate a persona da uno dei cino-giapponesi si riceverebbe un rifiuto. A volontà non significa "il cliente può avanzare le pretese più assurde".
Non si possono ovviamente accomunare ai ristoranti in cui si paga ciascun piatto perché non si paga la singola portata ma un numero indefinito di piatti, e non sono evidentemente sfumature.
Inserendo "ristoranti mangia a volontà" su Google si può facilmente trovare un messaggio del
2002 nella prima pagina dei risultati, nel quale vengono descritti due ristoranti, uno milanese e uno romano, con la formula che ho descritto io (nessun aggravio se non si finiva ciò che si era messo nel piatto):
https://groups.google.com/g/it.discussi ... -_cvwMNakJ
Re: «All you can eat»
Inviato: mer, 30 ott 2024 13:11
di Ferdinand Bardamu
Ci stiamo allontanando dal tema e, del resto, mi pare che siano stati proposti numerosi validi traducenti. Chiudo temporaneamente il filone: se emergeranno altre possibili rese dell’anglicismo, chiedete e lo riapriremo.