Infarinato ha scritto:Ma la frase originaria non è di forma passiva né
da in dipendenza da salvare può introdurre un complemento predicativo, ma solo un complemento di separazione/allontanamento (o in qualunque altro modo lo classifichi l’odierna analisi logica :roll:). Alternativamente,
da [
nella formula da sé (stesso)] può introdurre un complemento predicativo del
soggetto…
della frase attiva originaria, però,
mai un predicativo dell’oggetto.
Caro Infarinato, la ringrazio dell'ottima spiegazione sulla quale non dubito della correttezza dal punto di vista della grammatica tradizionale.
Il mio dubbio riguarda quanto si dice nella grammatica relazionale ove, se non ho capito male, si precisa che quando nella proposizione attiva v'è un verbo il quale indica come oggetto il soggetto logico, si deve valutare come una frase marcata, poiché la natura non marcata di tale verbo è in forma passiva. Questo dovrebbe valere quando è riportato anche il secondo [tralasciando il soggetto grammaticale] argomento del verbo il quale, logicamente, non può che riferirsi all'oggetto della frase attiva.
Nello specifico,
salvare qualcuno da qualcosa/qualcuno vale lo stesso che
qualcuno viene salvato da qualcosa/qualcuno [da qualcuno]. Ecco che qui, nella passiva, il primo
da si riferisce al soggetto (è un argomento del predicato, non un complemento d'agente; dico bene?).
Nel caso si dovesse trasformare la frase passiva del mio precedente messaggio, quale sarebbe la corrispondente attiva?
Si può benissimo dire «Io mangio.» [e ciò implica un oggetto che può restare sottinteso], ed anche «Io mangio la carne.» [con oggetto, soggetto logico espresso], ma anche «Io mangio la carne dal piatto» [
soggetto grammaticale che compie l'azione con soggetto logico espresso evidenziato dal complemento di luogo del sogg. log. e non di quello gramm.]:
nel piatto v'è
la carne, di certo non
Io.
Perfetto! Ne sono convinto, soprattutto se me lo dice una persona colta come Lei.

Ciò vale anche quando è accompagnato dall'intensificatore
stesso? Ho capito bene?
In questo caso, quanto è riportato nella Treccani, che ri-cito per comodità di lettura qui a seguito:
Treccani ha scritto:L’intensificatore è invece obbligatorio se il riflessivo è coreferente non col soggetto della frase ma con l’oggetto diretto o indiretto (12; Cordin 1988b: 595) (in alcuni degli esempi seguenti, uguale lettera sottoscritta indica elementi che designano la stessa entità, o, come si dice tecnicamente, coreferenti):
(12) solamente io potevo riconciliare mio fratelloi con sé stessoi → *solo io potevo riconciliare mio fratelloi con séi
è da considerarsi completamente scorretto o riguarda un altro caso che non riesco a cogliere?