Cruscate

Bue ha scritto:Non funziona nemmeno con "deficiente" dato che con "defi" si può formare "defilare" ecc.
Tanto vale tirare una moneta, allora. O, meglio, consultare un vocabolario.

Questa "regola" dovrebbe essere infallibile. Se il primo componente della parola scisso da "cente" ha un senso non inseriremo la "i": beneficente, perché togliendo "cente" resta bene che ha un senso compiuto; sufficiente (con la "i") perché eliminando "cente" si ha suffi che non ha nessun senso.

Fausto, si rassegni; la sua regola non è convincente.
Per non incorrere in una delusione cocente, consulti il vocabolario: è anche più avvincente.

bubu7 ha scritto:Fausto, si rassegni; la sua regola non è convincente.
Per non incorrere in una delusione cocente, consulti il vocabolario: è anche più avvincente.

Per convincermi che non è... convincente mi faccia, gentilmente, qualche esempio che smentisca la "regola". Grazie

Non le bastano i tre del mio intervento precedente?

Fausto Raso ha scritto:Se il primo componente della parola scisso da "cente" ha un senso non inseriremo la "i": beneficente, perché togliendo "cente" resta bene che ha un senso compiuto…

No, togliendo cente, si ha *benefi…

Guardi, Fausto, se proprio non vuole consultare il vocabolario, gliela do io una regola infallibile.
Tra le parole comuni, prendono la i solo coefficiente, deficiente, efficiente, prospiciente, sufficiente e gli eventuali derivati.

Ringrazio Infarinato e bubu7 per avermi aperto gli occhi...

Alla lista di parole comuni in -ciente si può aggiungere anche cosciente e onnisciente.

Marco1971 ha scritto:Alla lista di parole comuni in -ciente si può aggiungere anche cosciente e onnisciente.

Non facciamo sobbalzare il nostro fonetista!
Le parole terminanti in -sciente sono state volutamente escluse perché non sono assimilabili alle altre della lista.
In esse infatti non si può separare il nesso -sc- perché quest'ultimo rappresenta un unico fonema diverso da quello rappresentato dalla -c- di -ciente.
In questo caso le considerazioni fonetiche non possono non prevalere rispetto a quelle meramente grafiche.

Sí, certo. Ma qui interessava soprattutto la presenza della i puramente grafica.

Questa regoletta "dovrebbe funzionare". I nomi composti con "cente" finale non prendono la "i" se il primo componente del termine è una parola vera e propria: BENEficente. Prendono la "i", invece, i nomi il cui primo componente non è una parola di senso compiuto ma un prefisso: SUFFIciente; DEFIciente.

cioe` RETIcente va senza i perche' RETI e` il plurale di RETE?

PERFETTO!!! VEDO CHE FUNZIONAAAAAAAAAA

Tutto funziona, basta trovare un esempio DEcente....

Mi arrendo, DEFINITIVAMENTE. Giuro.