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Re: «Venire a piovere»
Inviato: mer, 15 nov 2017 20:41
di olaszinho
Look at the clouds. It's going to rain.
Guarda il cielo:
viene a piovere.

(Anche e forse, meglio:
vuol piovere).
Sta per piovere, non basta?

Inviato: mer, 15 nov 2017 20:42
di Carnby
L’aggettivo
metereologico si trova a lemma nella 3ª e 4ª edizione del
Vocabolario degli Accademici della Crusca e sparisce nella 5ª; ci sono citazioni delle
Lezioni di Benedetto Varchi e addirittura dalle
Macchie Solari di Galileo Galilei. In realtà, controllando gli originali, si scopre che c’era scritto
meteorologiche e
meteorologici.
Re: «Venire a piovere»
Inviato: ven, 17 nov 2017 0:29
di Ivan92
Millermann ha scritto:Settentrionale, dice?

Io di certo non lo sono, eppure nel mio dialetto è perfettamente normale
Esatto, per me vale la stessa cosa. Da me si può dire
sta per piòve,
comincia a piòve,
viene a piòve,
se mette a piòve. Ed è strano che dalle parti del mio corregionale non si usi.

Re: «Venire a piovere»
Inviato: sab, 18 nov 2017 13:33
di olaszinho
Ivan92 ha scritto:Esatto, per me vale la stessa cosa. Da me si può dire
sta per piòve,
comincia a piòve,
viene a piòve,
se mette a piòve. Ed è strano che dalle parti del mio corregionale non si usi.

Faccio davvero fatica a pensare che da qualche parte nelle Marche si dica "viene a piovere"; quando lessi l'espressione in un altro
forum, la trovai completamente estranea; va da sé che non l'avevo mai udita prima. C'è da dire, però, che non sono un attento osservatore dei dialetti e nemmeno lo parlo, ma se qualcuno l'avesse pronunciata, mi sarebbe dovuta rimanere in mente.

Inviato: sab, 18 nov 2017 17:22
di Ivan92
Se devo essere sincero, lei è riuscito a mettermi la pulce nell'orecchio. Cioè, ripensandoci, non sono così sicuro che dalle mie parti si usi questo modo di dire. Ammetto d'essere stato un po' troppo avventato nelle mie considerazioni. Eppure, è un'espressione che non mi suona affatto strana. Sarà forse che l'ho spesso sentita dire in tivvù?
Inviato: dom, 19 nov 2017 12:41
di olaszinho
Ivan92 ha scritto:Sarà forse che l'ho spesso sentita dire in tivvù?
Può essere, in tivvù capita d'ascoltare di tutto! Non spesso però; la frase in questione continua a suonarmi non familiare.

Inviato: sab, 20 gen 2018 14:19
di gabrielh
Nel secondo volume a pagina 293 di Grande Grammatica Italiana di Consultazione per spiegare l'uso di "prima che" c'è la frase: "Parti(,) prima che venga a piovere".
Tra l'altro questa frase non è marcata come dialettale o altro.
Inviato: sab, 20 gen 2018 17:22
di Marco1971
L'autrice di questa sezione è Alessandra Rigamonti, una ticinese di Bellinzona. Le sarà sfuggito questo settentrionalismo.

Inviato: dom, 21 gen 2018 1:22
di Marco1971
Aggiungo che potrebbe in effetti trattarsi di un francesismo (oltre che di un calco dai dialetti), visto che in francese
venir à + inf. può significare
cominciare a:
B. − Venir à + inf.
1. [Indique que l'action exprimée par l'inf. se produit par hasard, fortuitement, dans une prop. introd. par si] S'il venait à pleuvoir. À quoi bon, dis-moi, retarder plus longtemps notre union? Si le monde venait à s'apercevoir de notre liaison, on dirait bien du mal de moi (Borel, Champavert, 1833, p. 20).Que ferais-je si jamais tout ce que nous sommes en train d'entreprendre vient à rater? (Vailland, Drôle de jeu, 1945, p. 120).
2. [Indique que l'action exprimée par l'inf. commence] Se mettre à. La pluie vient à tomber. Tout porte à croire que nous allons vers la famine. L'on s'y attend, et que le pain même vienne bientôt à manquer (Gide, Journal, 1943, p. 180). (
Fonte)
Inviato: dom, 21 gen 2018 11:12
di PersOnLine
Almeno in zona emiliana è facile sentire:
- stasera viene/verrà a piovere o
- ieri è venuto a piovere
quindi venire a non vale solo sta per.
E sempre in ambito meteorologico il verbo venire non si usa solo coi verbi: frasi come adesso viene il sole/(il) brutto/(il) sereno d'uso quotidiano. Forse il verbo venire si usa per spersonalizzare maggiormente il soggetto sottinteso, che è il tempo.
Inviato: dom, 21 gen 2018 18:55
di Sixie
Qui la risposta della Accademia della Crusca.
Inviato: dom, 21 gen 2018 21:35
di Marco1971
Grazie del collegamento, Sixie.
Si conclude dunque che questo costrutto va evitato nell'italiano scritto formale. E segnalo anche l'errore (ripetuto due volte) di chi ha redatto l'articolo: in francese non è
*aller à + inf., è
aller + inf.:
Il va pleuvoir, non
*Il va à pleuvoir...
