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Inviato: dom, 25 mar 2018 20:14
di Carnby
Da qualche tempo lo stato civile non viene più messo sui documenti.
Inviato: lun, 26 mar 2018 0:00
di u merlu rucà
Carnby ha scritto:Da qualche tempo lo stato civile non viene più messo sui documenti.
Su richiesta viene indicato, ma solo coniugato o stato libero (che comprende celibe, vedovo, divorziato).
Inviato: lun, 26 mar 2018 15:33
di Ferdinand Bardamu
Ho posto la domanda anche
in questo spazio di discussione e la risposta che ne ho ricevuto mi sembra interessante. Ne riporto, traducendola, una parte:
- Colloquialmente, non diremmo, penso, che un uomo che abbia ucciso la moglie è un vedovo. Ciò non perché egli non sia tale, ma perché a) vedovo è un termine empatico, che implica compassione verso un uomo che, in quanto assassino, non ha affatto la nostra compassione; e b) perché assassino è in questo caso la descrizione eticamente dominante. Lo chiamiamo assassino piuttosto che vedovo perché il suo essere assassino è un fatto moralmente piú significativo del suo essere vedovo.
In questo passo si trova espresso il mio pensiero al riguardo: per fare un esempio «fiabesco», non credo che Barbablú, dopo che la moglie scopre la stanza in cui custodisce i cadaveri delle consorti precedenti, possa ancora esser chiamato
vedovo.
Inviato: mar, 27 mar 2018 13:09
di domna charola
Ferdinand Bardamu ha scritto:Colloquialmente, non diremmo, penso, che un uomo che abbia ucciso la moglie è un vedovo. Ciò non perché egli non sia tale, ma perché a)
vedovo è un termine empatico, che implica compassione verso un uomo che, in quanto assassino, non ha affatto la nostra compassione…
Dipende... bisognerebbe anche conoscere la moglie...
Inviato: mar, 27 mar 2018 20:10
di GFR
Sono forse fuori tema, ma un vedovo, autocreatosi attraverso l'assassinio della consorte, ha titolo per chiedere la reversibilità del trattamento pensionistico della moglie?
Fischia che inglese che ha, Mr. Ferdinand.
Inviato: mar, 27 mar 2018 20:21
di Ferdinand Bardamu
La domanda è effettivamente fuori tema, anzi, «fuori fòro».
