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Inviato: mer, 17 ott 2018 22:30
di Francesco94
Esatto, si ritrovano nei grandi classici. Vari esempi si trovano nel canto V dell'Inferno di Dante o in un passaggio di Giacomo Leopardi nell'Infinito.

Ma dimmi: al tempo d'i dolci sospiri,
a che e come concedette amore
che conosceste i dubbiosi disiri?».

(Dante, Inf. V, passaggio vv. 118-120)

Ma s'a conoscer la prima radice
del nostro amor tu hai cotanto affetto,
dirò come colui che piange e dice.

(Dante, Inf. V, passaggio vv. 124-126)

Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura.

(Giacomo Leopardi, Infinito, passaggio vv. 4-8)