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Re: Le «ventose» dell’edera

Inviato: sab, 03 ott 2020 20:45
di lem
Devo fare ammenda poiché avventatamente ho riferito una descrizione inesatta delle radici avventizie dell’edera, proprio nell’introduzione del filone. Come ha prontamente intuito e riportato il gentile Millermann, le caratteristiche da me riportate in merito agli effetti dell’attecchimento della fitospecie sui fabbricati conducono al riconoscimento delle cirro ventose della vite canadese e non dei residui dell’edera che sono più simili a sinuose ramificazioni fornite di barbe.
Compuntamente spero di rimediare e contribuire alla discussione aggiungendo che una amica biologa ha reperito per me il termine tricomi dell’edera e, benché nella bibliografia in rete ad una prima vista l’espressione non ricorra, trovo che alla voce tricoma i dizionari suggeriscano che la pressoché ignorata e quindi difficilmente reperibile definizione sia però fondata; vero è che questa nulla aggiunge di idiomatico attinente alle funzioni delle radici avventizie se non la loro capillarità, la riporto quindi a complemento.
Così mi accommiato.