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Re: «Non riuscirei ad accettare che» + congiuntivo presente?

Inviato: lun, 28 set 2020 8:30
di Infarinato
lorenzos ha scritto: lun, 28 set 2020 7:55 [È] diverso da: "Se tu, ora, mi dicessi che stai male..."
Nel qual caso, sei tu che mi «proietti in una situazione irreale»: nulla cambia. ;)

Re: «Non riuscirei ad accettare che» + congiuntivo presente?

Inviato: lun, 28 set 2020 12:10
di DON FERRANTE
lorenzos ha scritto: gio, 24 set 2020 11:59 Mi parrebbe che:
Ieri: Non riuscirei ad accettare che [domani] mio figlio non passasse l'esame.
Oggi: Non riuscirei ad accettare che mio figlio non passi l'esame.
Sbaglio?
Grazie.
Lorenzos, io mi riferivo a quanto lei scriveva qua. Ieri e oggi lasciano interdetti. "Non riuscirei" esprime un'ipotesi che il parlante fa nel momento in cui, appunto, parla, ma prospettando sempre e comunque un eventuale quadro futuro alternativo, più o meno remoto, più o meno realizzabile.
Appena emette "non riuscirei", ecco che cade nel campo delle ipotesi (ovviamente, di secondo e terzo tipo). Da cui il congiuntivo imperfetto, di/in risposta.
Con quella gamma di verbi elencati sopra, entrano in ballo le sfumature già analizzate.

Re: «Non riuscirei ad accettare che» + congiuntivo presente?

Inviato: mar, 29 set 2020 22:06
di lorenzos
Don Ferrante, temo di non essermi spiegato bene; ciò che intendevo è:
Che mio figlio, stamattina, non riesca a passare l'esame non riuscirei ad accettarlo ->
-> Non riuscirei ad accettare che mio figlio non passi l'esame.

su cui mi pare potremmo essere d'accordo.
Infarinato ha scritto: lun, 28 set 2020 8:30
lorenzos ha scritto: lun, 28 set 2020 7:55 [È] diverso da: "Se tu, ora, mi dicessi che stai male..."
Nel qual caso, sei tu che mi «proietti in una situazione irreale»: nulla cambia. ;)
Mah... forse; so solo che non riuscirei ad accettare che tu mi proietti in una situazione irreale.

Re: «Non riuscirei ad accettare che» + congiuntivo presente?

Inviato: mar, 29 set 2020 22:13
di Marco1971
Credo che, a questo punto, sia inutile andare avanti. Le ragioni grammaticali sono state spiegate a oltranza. Chi preferisce non seguirle si espone, in un testo formale, alla censura dei revisori.