Un possibile termine "uccellaggio" potrebbe anche andare bene per il fenomeno, ma meno per il singolo evento. Cioè non sarebbe una buona traduzione per "bird strike".12xu ha scritto: dom, 30 mar 2025 15:20 In effetti l'uccellagione è già la pratica di uccidere uccelli, per cui uccellaggio potrebbe essere un traducente apposito per bird strike.
Quei diversi termini hanno significati differenti ed appartengono a registri linguistici differenti: non c'è alcuna reale equivalenza nel loro uso. Il fatto che ci sia, o possa esserci, una certa sovrapposizione semantica tra loro non significa che, generalmente, possano essere usati intercambiabilmente, né, tantomeno, che sia segno di buona padronanza della lingua italiana fare ciò.12xu ha scritto: dom, 30 mar 2025 15:20 Uno può scegliere di dire cozzo/urto/tranvata d'uccelli/pennuti/volatili e tutte le combinazioni possibili, ma non c'è terrore semantico o vaghezza nell'uso di impatto. L'esistenza di una soluzione non impedisce l'uso di un'altra. Pur importato come tecnicismo, oggi è del tutto comune. E banalmente, visto che siamo in ambito tecnico, impatto aviario potrebbe essere sentito come più appropriato, rimanendo tuttavia limpido a chiunque. Ergo, è una buona soluzione.
Il significato tecnico e proprio di "impatto" è "urto di un corpo proiettato contro una superficie", ovvero "modo che un proietto ha di urtare una superficie"; usato originariamente in balistica e poi nei campi ad essa connessi, inclusa l'esplorazione spaziale. Deriva dal participio passato del verbo latino "impingere", verbo che esiste anche in italiano con "impinto" come participio passato. Inutile ribadire che quello che avviene tra un aeroplano ed uno stormo di volatili non è tipicamente un impatto in senso tecnico, né è l'eventuale impatto il problema principale del fenomeno. Il fenomeno, infatti, è particolarmente pericoloso, oltre che costoso, quando i corpi estranei sono risucchiati dalle turbine dei motori o intasano gli strumenti.
In ultima analisi, come ho già accennato, il termine non è tecnico, e non potrebbe esserlo data la sua imprecisione e vaghezza, ma colloquiale. Infatti i "bird strike" coinvolgono anche pipistrelli ed insetti, visto che il problema principale non è l'impatto, ma quel che succede nelle turbine ad aria. Infatti i "bird strike" in inglese, ma non solo, non riguardano esclusivamente gli aeromobili.
In conclusione si tratta di una scelta lessicale in perfetto tecnicorum, un dialetto affine all'inglesorum, ma in pessimo italiano.
Nell'espressione figurine Panini, "Panini" è il marchio delle figurine, il loro nome. È come "edizioni Mondadori" od altri usi di marchi ben più vecchi delle figurine. Nel caso di "mosse Pokémon" siamo evidentemente di fronte a qualcosa di significativamente differente: Pokémon non è e non è interpretabile come il marchio, o nome, delle mosse, ma è un vero e proprio uso aggettivato, all'itanglese, del sostantivo.12xu ha scritto: dom, 30 mar 2025 15:20 Grazie dell'avviso, ma continuerò a usarlo. Fa comunque parte del linguaggio infantile, e non è linguisticamente dissimile da "figurine Panini", espressione italianissima da oltre mezzo secolo.