
«Impetizione»
Moderatore: Cruscanti
Ho fatto una ricerca nel forum per interventi su "impeachment" parola che si sente e legge ogni cinque secondi in questi giorni.
Premesso che più che altro è significante il fatto stesso che questa forma sia usata, assieme a parecchi altri anglicismi del linguaggio giuridico che si sono recentemente diffusi, più o meno a sproposito (a partire da premier, con il derivato premierato, fino ad authority, self-executing, governance etc.); tuttavia volendo intervenire nel 'gioco' di proporre un traducente non si potrebbe pensare a 'impedicamento' che ha dalla sua l'etimologia (lat. impedicare > a. fr. empechier > ingl. to impeach) e il fatto di essere parola comunque attestata in antico fiorentino?
Saluti a tutti
Premesso che più che altro è significante il fatto stesso che questa forma sia usata, assieme a parecchi altri anglicismi del linguaggio giuridico che si sono recentemente diffusi, più o meno a sproposito (a partire da premier, con il derivato premierato, fino ad authority, self-executing, governance etc.); tuttavia volendo intervenire nel 'gioco' di proporre un traducente non si potrebbe pensare a 'impedicamento' che ha dalla sua l'etimologia (lat. impedicare > a. fr. empechier > ingl. to impeach) e il fatto di essere parola comunque attestata in antico fiorentino?
Negli esempi antichi (cfr. TLIO base di dati) ha sempre il significato di 'impedimento'; dovrebbe assumere, per diventare il traducente di impeachment, quello tecnico-giuridico di 'messa in stato di accusa' proprio del termine inglese; non mi sembra che la cosa faccia particolari difficoltà dato che si mette in stato di accusa, per esempio, il capo dello Stato, impedendo che continui a esercitare le sue funzioni (immagino che la trafila dietro a impeachment in inglese sia questa).Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.), pag. 90.41: chi appresso tal boto si marita, già possa elli dimorare in suo matrimonio, se altro inpedicamento non v'hae.
Saluti a tutti
Perché no? Ma non le pare acconcio impetizione (veda la nota etimologica dell’OED, citata nell’intervento iniziale), dal latino impĕto ‘chiamare in giudizio, accusare’ (cfr anche l’italiano antico impetire)? Mi pare inoltre – ma è soggettivo – che impetizione, rispetto a impedicamento, suoni meglio e sia meno appariscente. 

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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