Il "k" anziché "ch" lo usavamo anche noi vecchietti una volta, nei messaggi per telefono, perché era una lettera in meno da digitare, analogamente a "x" al posto della preposizione, "6" per "essere" in seconda persona singolare etc. Erano abbreviazioni tachigrafiche condivise, come del resto è sempre stato per gli scriventi, sin dall'epoca romana.Difesa Italiano ha scritto: sab, 25 mag 2024 9:18 In particolar modo, in questa settimana mi sono confrontato con un "bolscevichi" scritto... "bolsheviky". Tralasciando l'ignoranza del soggetto in questione, è indicativo del coma dell'idioma nostro questo tipo di atteggiamento: ogni parola mai udita viene più naturalmente scritta ed interpretata come fosse straniera!
Quello che mi fa più specie è invece "sh" al posto di "sc" perché non ha proprio alcun motivo di starci, per non parlare della y finale, che mi porta a pensare che non si tratti nemmeno di inglesizzazione della lingua, ma di profonda ignoranza anche dell'inglese - un plurale che finisce in y? ma dai… - e di un "tentativo di sembrare internazionali, scrivendo alla coda di gatto"...