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Inviato: sab, 09 giu 2007 20:59
di Marco1971
Freelancer ha scritto:Lei è incontentabile.

Dice? Non mi sembra di chieder molto, solo un po’ di coerenza, trattando i sostantivi al pari di verbi e aggettivi. Comunque, per
back-up, oltre alle traduzioni presenti nella lista, non disdirebbe neanche una neoformazione del tipo
salvadati (
fare il salvadati), con – perché no? – il verbo
salvadatare:
Prima di riformattare il disco rigido si consiglia di salvadatare tutti i documenti importanti.
Anche perché, a furia d’adattamenti, s’indebolisce la funzione autogenerativa della lingua; sono per l’adattamento solo quando non c’è altra via.

Inviato: sab, 09 giu 2007 21:09
di Freelancer
Marco1971 ha scritto:Freelancer ha scritto:Lei è incontentabile.

Dice? Non mi sembra di chieder molto, solo un po’ di coerenza, trattando i sostantivi al pari di verbi e aggettivi. Comunque, per
back-up, oltre alle traduzioni presenti nella lista, non disdirebbe neanche una neoformazione del tipo
salvadati (
fare il salvadati), con – perché no? – il verbo
salvadatare:
Prima di riformattare il disco rigido si consiglia di salvadatare tutti i documenti importanti.
Anche perché, a furia d’adattamenti, s’indebolisce la funzione autogenerativa della lingua; sono per l’adattamento solo quando non c’è altra via.

Ho paura che stiamo per ritornare ai soliti discorsi. Guardando i vari casi, sembrerebbe che l'italiano abbia perso la sua forza assimilatrice per i sostantivi (per i motivi di cui si è molto parlato) mentre la mantiene per i verbi, che evidentemente vengono sentiti a un livello più profondo nella struttura linguistica nativa del parlante. Quindi la base non viene toccata (
backup, clic) mentre il verbo si crea subito, adattando o come semplice denominale (
becappare,
cliccare).
Comunque *
salvadatare non andrebbe bene per il semplice motivo che ovviamente significa
salvare i dati, operazione diversa dal becapparli, ossia farne una copia di riserva.
Inviato: sab, 09 giu 2007 21:12
di Marco1971
E una copia di riserva non è, in buona sostanza, l’operazione consistente nel salvare i dati?

Inviato: sab, 09 giu 2007 21:28
di Freelancer
Se stiamo scrivendo un libro a quattro mani e lei mi scrive che ogni sera becappa le nuove pagine (soprattutto su un'unità esterna), dormo tranquillo; me se mi scrive che ogni sera salva i dati, mi resta la paura che se le si guasta il disco rigido, il lavoro andrebbe perso.

Inviato: sab, 09 giu 2007 21:42
di Marco1971
Scusi se insisto, ma quando dico salvare i dati non sottintendo per forza sul disco rigido, può essere anche s’una chiavetta o un disco compatto.
Inviato: sab, 09 giu 2007 21:47
di Freelancer
Se lei mi scrive che ha becappato i dati, tanto mi basta e dormo tranquillo; se mi dice che ha salvato i dati, sono costretto a chiedere: "ma li hai salvati in modo sicuro?"

Inviato: sab, 09 giu 2007 21:56
di Marco1971
Perché non li salverei in modo sicuro? Io sono molto scrupoloso, si fidi!

Inviato: dom, 17 giu 2007 18:12
di Decimo
methao_donor ha scritto:Io per file sinora ho usato documento, senza troppi problemi.
Perché quest'intervento è passato quasi inosservato? Forse
documento potrebbe essere la scelta migliore. Non sembra diano fastidio gli eventuali
documenti audio o
documenti video...
Marco1971 ha scritto:Comunque, per back-up, oltre alle traduzioni presenti nella lista, non disdirebbe neanche una neoformazione del tipo salvadati (fare il salvadati), con – perché no? – il verbo salvadatare
Non me ne voglia Roberto, ma trovo straordinario il neologismo
salvadati. Credo che non vi sia una tanto grande possibilità di confondere il verbo
salvadatare con
salvare i dati: non essendo ancora nell'uso il primo non può già, come sostiene lei, Roberto, avere un significato esclusivo.
Inviato: dom, 17 giu 2007 19:18
di Federico
Decimo ha scritto:methao_donor ha scritto:Io per file sinora ho usato documento, senza troppi problemi.
Perché quest'intervento è passato quasi inosservato?
Perché s'è già discusso molto lungamente anche di questa possibilità. Ha letto tutti i messaggi passati?
Inviato: lun, 18 giu 2007 15:58
di Decimo
Federico ha scritto:Ha letto tutti i messaggi passati?
Chiedo scusa.
Inviato: lun, 18 giu 2007 17:54
di Federico
Decimo ha scritto:Federico ha scritto:Ha letto tutti i messaggi passati?
Chiedo scusa.
Non era un'accusa, ma solo un consiglio.
Inviato: mar, 19 giu 2007 0:41
di methao_donor
Dopo un'iniziale riluttanza, anch'io mi son convinto che salvadatare è splendido!
Inviato: mer, 05 mar 2008 1:02
di Carnby
In italiano quello che i francesi chiamano fichier (usato anche per tradurre file) si può chiamare filza.
Re: Ancora su «file»
Inviato: lun, 29 lug 2024 15:17
di Asimiami
Riapro il filone per proseguire sul filo della traduzione in italiano di
file, contribuendo con una mia riflessione personale.
Filza lo trovo quasi perfetto

e potrebbe anche divenirlo qualora si apportasse una lieve modifica al suo genere.
Attualmente, assume un genere femminile collettivo (come ciglia) e mi trasmette un senso esclusivamente plurale e marcato alla serie materiale di cose, quali i documenti a cui originariamente si riferiva e l'affine
sfilza, perciò nell'adattarlo adopero il maschile
filzo, che oltre decollettivizzare l'originale lo rende anche più tecnico e specialistico (vedi III.117 Luca Serianni, Grammatica italiana).
Io so che il cambio di genere di un vocabolo stranirà alcuni, tuttavia esistono degli esempi in italiano paragonabili, per esempio
ciglio indica etimologicamente la palpebra che si è estesa semanticamente per indicare il limite/bordo di una strada, soprattutto, appunto, al suo plurale
maschile.
Re: Ancora su «file»
Inviato: lun, 29 lug 2024 17:46
di Carnby
Su alcuni programmi tradotti in automatico, il menù «File» compariva come «Lima» in italiano.
