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Inviato: lun, 24 lug 2006 5:51
di Freelancer
Federico ha scritto:Bello sí,
sgarzino: anche se aveva una funzione ben meno cruenta, in origine.

E sebbene sia lombardo, non l'avevo mai sentito.
Ma sul serio, c'è davvero qualcuno che parlando dice
cutter per intendere taglierina/o o sgarzino?

Se qualcuno parlando dica
cutter non lo so, però nell'
ABC del fai da te,
il primo dizionario a schede di bricolage, EDIFAI, pubblicato nel 1996 (l'edizione che ho io), c'è proprio una scheda intitolata Cutter, con tanto di modelli vari, figure, modalità d'uso ecc. E queste sono schede lette da persone appassionate del fai da te.
Faccia un esperimento: vada in un negozio del fai da te, chieda a vari commessi dove sono esposti i
cutter e veda cosa le dicono.
Inviato: lun, 24 lug 2006 6:51
di fabbe
Si, mi sembra che "cutter" sia in uso in alcuni scritti del "fai da te".
Non dovremmo stupirci molto. Mi pare che in Italia qualsiasi oggetto (specie se utensile) possa essere rinominato di punto in bianco con un termine inglese su giornali e riviste (indipendentemente dalla sua comprensione) e divenire termine specifico / tecnico ecc.
Forse l'italiano appare di tono troppo folcloristico.
Questa moda passerà

Inviato: lun, 24 lug 2006 6:54
di fabbe
Freelancer ha scritto:
Faccia un esperimento: vada in un negozio del fai da te, chieda a vari commessi dove sono esposti i cutter e veda cosa le dicono.
Suggerisco un esperimento simile ma diverso: vada in un negozio del fai da te, chieda dove sono esposti i taglierini e veda la reazione.
Inviato: lun, 24 lug 2006 7:20
di Freelancer
Marco1971 ha scritto:Per
cutter c’è anche
sgarzino e
taglietto!
Sgarzino mi piace molto.
Ho letto le definizioni sul Treccani, lo
sgarzino è un raschietto, quindi non va bene. Leggo però sul
Dizionario del grafico, Mondadori:
Cutter: piccolo coltello a lama retrattile molto affilata, utilizzato per tagliare carta o supporti autoadesivi. È chiamato anche bisturi, taglierino o taglietto.
Inviato: lun, 24 lug 2006 8:23
di fabbe
Si, taglierino è il termine che è (era?) comunemente usato.
Inviato: lun, 24 lug 2006 13:19
di Marco1971
Freelancer ha scritto:Ho letto le definizioni sul Treccani, lo sgarzino è un raschietto, quindi non va bene.
Forse ha letto le definizioni e non il rimando (accezione 3) a
taglierina. Comunque, cito dal De Mauro:
sgar|zì|no
s.m.
3 CO cutter
Inviato: lun, 24 lug 2006 16:57
di Federico
Freelancer ha scritto:Faccia un esperimento: vada in un negozio del fai da te, chieda a vari commessi dove sono esposti i cutter e veda cosa le dicono.
Col rischio di aumentare le possibilità che lo ritengano un termine piú specifico e corretto? Si potrebbe chiedere un
cutter in una comune ferramenta gestita da sessantenni e un
taglierino in un negozio di fai da te.
Inviato: lun, 24 lug 2006 17:00
di Freelancer
Marco1971 ha scritto:Freelancer ha scritto:Ho letto le definizioni sul Treccani, lo sgarzino è un raschietto, quindi non va bene.
Forse ha letto le definizioni e non il rimando (accezione 3) a
taglierina. Comunque, cito dal De Mauro:
sgar|zì|no
s.m.
3 CO cutter
Ho letto le definizioni sia di
cutter sia di
sgarzino sul De Mauro, e descrivono oggetti diversi, quindi non mi è chiaro che cosa intendano dicendo che sono sinonimi.
Inviato: lun, 24 lug 2006 17:04
di Freelancer
Federico ha scritto:Freelancer ha scritto:Faccia un esperimento: vada in un negozio del fai da te, chieda a vari commessi dove sono esposti i cutter e veda cosa le dicono.
Col rischio di aumentare le possibilità che lo ritengano un termine piú specifico e corretto? Si potrebbe chiedere un
cutter in una comune ferramenta gestita da sessantenni e un
taglierino in un negozio di fai da te.
Conduca l'esperimento come vuole purché lo conduca con metodo scientifico, ossia senza cercare di ottenere le risposte che vuole. Ma lei è interessato a sapere come un sessantenne chiamava questo oggetto quaranta anni fa o come questo oggetto viene chiamato oggi e se viene chiamato con nomi diversi equivalenti per ampiezza di diffusione o se c'è un uso più diffuso di una certa denominazione?
Inviato: lun, 24 lug 2006 17:37
di Fabio48
Io credo che prima di cutter si usasse il termine "trincetto".
In effetti chi ha i miei anni, credo che si ricordi del trincetto dei calzolai e come la forma fosse molto simile ai cutter di oggi, anche se la lama allora era fissa.
Cordialità.
Inviato: lun, 24 lug 2006 17:41
di Federico
Freelancer ha scritto:Ho letto le definizioni sia di cutter sia di sgarzino sul De Mauro, e descrivono oggetti diversi, quindi non mi è chiaro che cosa intendano dicendo che sono sinonimi.
Solo che
sgarzino è usato anche per indicare il
taglierino, evidentemente.
Si può contestare questa estensione, ma non mi sembra che abbiamo gli elementi per negarla.
Freelancer ha scritto:Conduca l'esperimento come vuole purché lo conduca con metodo scientifico, ossia senza cercare di ottenere le risposte che vuole. Ma lei è interessato a sapere come un sessantenne chiamava questo oggetto quaranta anni fa o come questo oggetto viene chiamato oggi e se viene chiamato con nomi diversi equivalenti per ampiezza di diffusione o se c'è un uso più diffuso di una certa denominazione?
Prima di tutto, voglio evitare di aiutare a diffondere quello che ritengo un errore, e un sessantenne mi sembra immune da questo rischio.
Io parto al presupposto che il sessantenne lo chiami
taglierino e che invece il giovane di un negozio di fai da te inclini a chiamarlo
cutter, e vorrei verificare se il primo m'intende quando parlo di
cutter e se il secondo mi ritiene un ignorante quando gli chiedo un
taglierino.
Poi da come lo chiamano loro si dovrebbe poter verificare i presupposti.
Inviato: lun, 24 lug 2006 23:00
di Marco1971
Gli spagnoli hanno adattato
cutter. Dal
Diccionario panhispánico de dudas:
cúter. Adaptación gráfica de la voz inglesa cutter, que designa cierto utensilio que se usa para cortar: «Un destornillador, [...] un cúter, una pila de petaca y un trabajo minucioso para construir un ventilador» (Mundo [Esp.] 12.7.94); y un tipo de embarcación de vela: «El ejemplo que él ponía era el relato del patrón de un cúter» (Adoum Ciudad [Ec. 1995]). Es incorrecto su uso en femenino: una cúter. Su plural debe ser cúteres.
Noi non abbiamo bisogno, in questo caso, d’un adattamento (ma se si rendesse necessario, si faccia
il catte, i catti 
). La voce che mi pare piú trasparente, benché non sempre registrata in questo senso nella forma maschile, è
taglierino. Una ricerca con
Google Immagini mostra concretamente l’inconfondibile oggetto.
Inviato: mar, 25 lug 2006 2:02
di Brazilian dude
In Brasile si chiama estilete, se non sbaglio, partendo dalle foto mostrate.
Brazilian dude
Inviato: mar, 25 lug 2006 12:18
di FedericoC
Io l'ho sempre chiamato taglierino, anzi, taglierina a dire il vero.
Mai sentito il termine "cutter".
E' vero che posseggo la manualità di un bradipo monco, e che non son quindi frequentatore di ferramenta e similari, però il termine dev'essersi diffuso recentemente.
A quando l'hammer e i nails per appendere il painting nella room? Magari nella good room quella dove si invitano i guests che dopo three days, si sa, stink...
Inviato: mar, 25 lug 2006 14:18
di Federico
FedericoC ha scritto:Mai sentito il termine "cutter".
Ma infatti si trova praticamente solo sulle confezioni dell'oggetto in questione, ovunque lo si compri; se non fossero confezioni in italiano, penserei che è solo un modo per stamparle tutte uguali per tutto il mondo.
Ma dunque gli spagnoli non hanno un termine loro per l'oggetto, mentre noi ne abbiamo due o tre? Che ingiustizia!