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Inviato: mer, 26 lug 2006 12:10
di fabbe
Marco1971 ha scritto:FedericoC ha scritto:A quando l'hammer e i nails per appendere il painting nella room? Magari nella good room quella dove si invitano i guests che dopo three days, si sa, stink...
In certe discipline siamo già in una situazione simile. Se non si scuote un po’ la gente, spronandola a reagire, si finirà col parlare cosí anche nelle piú banali circostanze quotidiane.
Tipo:
“…Dopo i raid e i blitz ed il no comment dei leader nel question time, per cambiare il refrain il premier al summit (che si tiene nella no fly zone) parla dell'escalation di violenza nei check-point, della exit strategy e del peace keeping da decidere con una partnership comune. Inizierà un tour informativo politically correct.”
Sembra un’esagerazione, ma questi sono termini inglesi si usano spessissimo invece di quelli italiani.
Inviato: mer, 26 lug 2006 12:20
di fabbe
Penso al termine Club che assume diversi significati in italiano:
* Associazione / società sportiva
* Circolo, società
* Locale
Ne dimentico alcuni?
Inviato: mer, 26 lug 2006 14:20
di Bue
fabbe ha scritto:Penso al termine Club che assume diversi significati in italiano:
* Associazione / società sportiva
* Circolo, società
* Locale
Ne dimentico alcuni?
Randello 
e
fiori (nel senso di seme delle carte da gioco)
Inviato: mer, 26 lug 2006 15:01
di Marco1971
fabbe ha scritto:Penso al termine Club che assume diversi significati in italiano:
* Associazione / società sportiva
* Circolo, società
* Locale
Ne dimentico alcuni?
Per me
circolo basta e avanza:
Il De Mauro ha scritto: cìr|co|lo 3a CO gruppo o società di persone che si riuniscono in un luogo determinato a scopo ricreativo o culturale: c. ferrovieri, c. sportivo, c. degli scacchi | estens., il luogo dove ci si riunisce: andare al c.
Inviato: mer, 26 lug 2006 18:58
di Federico
Marco1971 ha scritto:Per me
circolo basta e avanza:
Il De Mauro ha scritto: cìr|co|lo 3a CO gruppo o società di persone che si riuniscono in un luogo determinato a scopo ricreativo o culturale: c. ferrovieri, c. sportivo, c. degli scacchi | estens., il luogo dove ci si riunisce: andare al c.
Non sempre però: basta pensare ai
club calcistici: ultimamente capita spesso di sentirlo dire al telegiornale, e ogni volta mi si rizzano i capelli.
Per questo le nostre proposte sono le seguenti:
*club: circolo, locale, associazione, gruppo, società
Bue ha scritto:Per me il taglietto è quello che mi faccio quando afferro il cùttere dalla parte della lama anziché dal manico...
Ma infatti non capisco questa predilezione per
taglietto, che mi pare molto piú distante di
taglierino (e persino
sgarzino) dall'oggetto in questione: lo so che è anche «taglierina a mano impiegata per il taglio e la rifilatura dei fogli stampati» (comunque descrizione piuttosto restrittiva), ma la prima accezione ha a che fare col taglio dei metalli e la seconda con una «cesoiatrice a leva».

Inviato: gio, 27 lug 2006 0:22
di Federico
Ho aggiunto l'ottimo primazia fra i sostituenti di leadership.
Inviato: gio, 27 lug 2006 0:41
di FedericoC
Freelancer ha scritto:Che esagerazioni. Nails, hammers, banali circostanze quotidiane... Ma li sentite parlare gli italiani? Io sì anche se vivo negli Stati Uniti. E quando sono in Italia parlo con le persone in italiano e non mi vola inglese attorno.
Beato lei, a me è capitato di recente di sentirmi dire: "scusami, ma al momento sono molto busy" e "fammi sapere asap".
Inviato: gio, 27 lug 2006 0:56
di Federico
Asap! Per fortuna che vogliamo difenderci dalle sigle.
Prepariamoci al diluvio di alternative da parte del buon Marco: ma purtroppo non serve a nulla.
Inviato: gio, 27 lug 2006 1:01
di Freelancer
FedericoC ha scritto:Freelancer ha scritto:Che esagerazioni. Nails, hammers, banali circostanze quotidiane... Ma li sentite parlare gli italiani? Io sì anche se vivo negli Stati Uniti. E quando sono in Italia parlo con le persone in italiano e non mi vola inglese attorno.
Beato lei, a me è capitato di recente di sentirmi dire: "scusami, ma al momento sono molto busy" e "fammi sapere asap".
Naturalmente non so chi le ha dette, ma la vedo così: la prima indica che la persona conosce un minimo di inglese, quel tanto che basta a sapere cosa significa
busy (poi magari lo prununzia
basi, a me è capitato di sentirlo) e vuole far notare che sa l'inglese. Naturalmente non fa colpo su nessuno, ma questi sono affari suoi. La seconda invece mostra una certa conoscenza dell'inglese, non è di tutti sapere cosa significhi
asap (bisogna poi vedere se sa come si pronunzia, ne dubito) e la persona lo usa in senso ludico o per stabilire un minimo di complicità con l'ascoltatore.
Inviato: gio, 27 lug 2006 1:08
di Marco1971
Freelancer ha scritto:Naturalmente non so chi le ha dette, ma la vedo così: la prima indica che la persona conosce un minimo di inglese, quel tanto che basta a sapere cosa significa busy (poi magari lo prununzia basi, a me è capitato di sentirlo) e vuole far notare che sa l'inglese.
E sa quanti italiani rientrano in questa triste realtà?

Inviato: gio, 27 lug 2006 1:12
di FedericoC
Entrambe le frasi mi sono state rivolte dalla stessa persona, che, ci tengo ad aggiungere, non è un ragazzino, in entrambi i casi in contesto lavorativo molto serio e senza alcuna volontà di impressionare.
Inviato: gio, 27 lug 2006 1:20
di Freelancer
FedericoC ha scritto:Entrambe le frasi mi sono state rivolte dalla stessa persona, che, ci tengo ad aggiungere, non è un ragazzino, in entrambi i casi in contesto lavorativo molto serio e senza alcuna volontà di impressionare.
E come pronunzia
asap?
Inviato: gio, 27 lug 2006 1:21
di Freelancer
Marco1971 ha scritto:Freelancer ha scritto:Naturalmente non so chi le ha dette, ma la vedo così: la prima indica che la persona conosce un minimo di inglese, quel tanto che basta a sapere cosa significa busy (poi magari lo prununzia basi, a me è capitato di sentirlo) e vuole far notare che sa l'inglese.
E sa quanti italiani rientrano in questa triste realtà? :(
Ma certo che lo so: tutti quelli che usano gli anglismi nel modo che la fa disperare :-)
Inviato: gio, 27 lug 2006 1:32
di Marco1971
Una
technicality: lei sembra non far uso del pulsante
riporta e fa un copincolla, di modo che si perde la formattazione di quanto altri ha scritto. Ci provi!

Inviato: gio, 27 lug 2006 1:41
di Freelancer
Marco1971 ha scritto:Una technicality: lei sembra non far uso del pulsante riporta e fa un copincolla, di modo che si perde la formattazione di quanto altri ha scritto. Ci provi! ;)
Uso sempre il pulsante
Riporta. Se si riferisce alle faccine, è una mia scelta: seleziono sempre l'opzione "Disabilita faccine nell'intervento" perché, come ho già detto, mi annoiano. L'unica che uso è quella del sorriso (ma la preferisco stilizzata come lo era agli inizi), perché accompagnare ogni tanto quello che si dice con un sorriso non fa male a nessuno, qui negli Stati Uniti si prende l'abitudine di sorridere più spesso di quanto non lo si faccia in Italia. Ma trovo assurdo usare le faccine per cercare di comunicare una pletora di sentimenti, penso che sia meglio cercare di usare le parole adatte.
Suggerirei di evitare l'inutile calco
copincolla (stigmatizzo e correggo anche, quando mi capita, l'uso di
Copia e incolla). Si tratta di una ridondanza per dire un semplicissimo
copia. Nel caso della sua frase
e fa un copincolla, si può dire
si limita a copiare il testo o frasi del genere. Che bisogno c'è di ricalcare la struttura dell'inglese? Lei lo rimprovera ad altri in altri casi.