Marco1971 ha scritto:E, da veri pelandroni della lingua, abbiamo scopiazzato gli americani, traducendolo alla lettera. Potevamo anche trovar di meglio. Se oggi si dicesse skyscraper in italiano e io, ingenuo, avessi proposto grattacielo, mi sarei dovuto aspettare i discorsi che mi si fanno da quando ho aperto il Morbus anglicus (è ridicolo, l’italiano non ammette certe metafore, e via grulleggiando).
Tra i tanti fattori che concorrono alla creazione o rifiuto del calco c'è anche la trasparenza per il parlante comune, giusto?
Grattacielo riproduce moduli noti, come
grattacapo, la metafora è trasparente e il significato univoco, invece ad esempio
skyline richiede una preposizione,
linea del cielo, né il significato è immediato, quindi il parlante tende a non creare il calco. Lo stesso per
smog, occorre un parlante di grande competenza linguistica come Castellani per tirare fuori l'analogo
fubbia, il parlante comune da solo non ci arriva, quindi si impone l'anglismo intatto e il danno è fatto.