Inviato: lun, 16 ott 2006 16:56
Sono in effetti felice che si dia da fare anche lei, caro Roberto. 

Spazio di discussione sulla lingua italiana / Discussion board on the Italian language
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Condivido!Marco1971 ha scritto:Sono in effetti felice che si dia da fare anche lei, caro Roberto.
L'aggiungo, allora. Dopotutto la limitazione delle proposte serve soprattutto per i termini tecnici.Marco1971 ha scritto:Io penso che valga la pena metterlo (magari col riferimento allo spagnolo tra parentesi): se trotterello non garba, aerobismo è una soluzione che mi sembra ottima...
...o comunque l'abbiamo a tal punto inflazionata che è diventata una locuzione di registro basso, cosí che nell'usarla il traduttore si è sentito in dovere di giustificarsi. Bah.Bue ha scritto:Boh, il tizio era un francese. Forse gli italiani lo usano dove non lo userebbero i francesi...
Be', non mi pare che si sia mai adagiato nella bambagia. Sono curioso di leggere la risposta.Marco1971 ha scritto:Sono in effetti felice che si dia da fare anche lei, caro Roberto.
[...] Un po' diverso il caso del francese. I francesismi non adattati sono incomparabilmente meno numerosi degli anglicismi (la stessa conoscenza della lingua di Voltaire è ormai precaria presso le generazioni italiane più giovani) e rappresentano in buona misura "prestiti di lusso", non "prestiti di necessità" (cioè parole di cui non sapremmo fare a meno, perché legate alla realtà del nostro tempo, come avviene per molti anglicismi: airbag, merchant bank, pool ecc.). Ciò comporta, in chi ne faccia uso, una maggiore consapevolezza linguistica, estesa - di là dalla corretta formazione del plurale - alle peculiarità ortografiche. Insomma: chi vuole scrivere che negli ultimi vernissages a cui ha assistito si vedevano signore fanées, con tailleurs anni Cinquanta e che la decorazione era di cattivo gusto, con bouquets e bombons su ogni tavolo, faccia pure; ma sappia che il prezzo da pagare per uno sfoggio di mondanità leggermente d'antan è quello di non fare sbagli di francese. Altrimenti, si può sempre ripiegare su una versione italiana che mantenga solo l'intraducibile tailleur: e a questo punto, nessuno troverebbe da ridire su quel singolo plurale invariato.
Non si stava giustificando, stava ironizzando sull'uso che dell'espressione fanno gli italiani. Ricordo che si trattava di uno scrittore-poeta francese, che stava parlando in francese.Federico ha scritto:...o comunque l'abbiamo a tal punto inflazionata che è diventata una locuzione di registro basso, cosí che nell'usarla il traduttore si è sentito in dovere di giustificarsi. Bah.Bue ha scritto:Boh, il tizio era un francese. Forse gli italiani lo usano dove non lo userebbero i francesi...
L'ironia può essere la giustificazione dell'uso. Ma è inutile discutere delle intenzioni di costui.Bue ha scritto:Non si stava giustificando, stava ironizzando sull'uso che dell'espressione fanno gli italiani. Ricordo che si trattava di uno scrittore-poeta francese, che stava parlando in francese.
La invidio, Pio Bue (pessima, questa!): avevo letto giusto stamani dell'evento pisano.Bue ha scritto:Fuori Tema: Sono appena andato a sentire l'intervento di Luca Serianni a un simposio sul Carducci.
Bue ha scritto:non mi sono fermato al buffetto di mezzogiorno perche' ero atteso altrove...