Proposta di linee-guida per la discussione sui forestierismi

Spazio di discussione su prestiti e forestierismi

Moderatore: Cruscanti

Avatara utente
cuci
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Intervento di cuci »

Federico ha scritto:
cuci ha scritto:Nella frase che usa per l'esempio identikit è usato con valore metaforico.[...]
Lo so perfettamente.:) L'ho scritta appunto per dimostrare che ritratto è un traducente sempre valido per identikit. Così almeno mi sembra... Non mi vengono in mente casi per cui non vada bene...
Ambiguità?

Abbiam una scena: c'è una ragazza seduta su una sedia che parla con un uomo, lì a fianco un altro signore sta disegnando su un foglio. io m'avvicino e chiedo ad un tizio: «Che cosa sta facendo quel disegnatore?»
«Il ritratto»

Penso che stia dipingendo il volto della ragazza mentre questa conversa.

«Che cosa sta facendo quel disegnatore?»
«L'identikit»

Capisco che mi trovo in una situazione dove la ragazza sta descrivendo all'uomo un criminale mentre il disegnatore ne delinea i tratti somatici.

Ecco.

Ulteriore ambiguità?

«La ragazza è stata trattenuta per poter far l'identikit».
La ragazza è stata trattenuta affinché descrivesse il criminale.

«La ragazza è stata trattenuta per poter fare il ritratto».
Penso a due cose, o voglio fare un ritratto alla ragazza o la ragazza deve mettersi a fare un ritratto.
«Duva vidi moju zzappa fundu»

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arianna
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Intervento di arianna »

Volendo si potrebbe precisare "... il ritratto del criminale", poi, a mio umile avviso, si capirebbe dal contesto.
Felice chi con ali vigorose
le spalle alla noia e ai vasti affanni
che opprimono col peso la nebbiosa vita
si eleva verso campi sereni e luminosi!
___________

Arianna
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arianna
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Intervento di arianna »

Lettera S

Sablé: sabbiato, sabbioso ( :? )
sabot: ciabatta
sales analys:analisi vendistiche (o analisi delle vendite)
salesman:agente di vendita
sales manager: direttore commerciale
saloon: salone, sala
saloppette: calzoni (o tuta) da lavoro
sales excutive: ?
scan: scandire
scanner: scanditore (credo se ne sia già parlato fino alla nausea...)
scanning: scansione
score: punteggio, risultato
scoring: 1.arrangiamento, 2.valutazione
screen: schermo
screen print: stampa della schermata
screenshot: riproduzione della schermata
search: ricerca
search engine: motore di ricerca
server: servitore (?)
service center: centro di servizi
service pack: aggiornamento (?)
set top box: decodificatore (digitale)
shared service center:?
shareware: ?
sharing: condivisione
short list: elenco ristretto
show: spettacolo
shuttle: navetta
shuttlebus: bus navetta
site map: mappa del sito
sizing: dimensionamento ?
skateboard: rolopattino
slash: barra obliqua ?
smiles: faccine, emoticone
sniper: ?
socket: 1.cavità, 2.cava, alloggiamento
software: programma
spam: posta spazzatura
spam (to): inviare email/ elettrolettera spazzatura
spamming: invio indiscriminato di email
speaker: annunciatore
speakerine: ? (brr...)
speraking note: scaletta, appunti per la discussione
spell checker: correttore ortografico
spin doctor: manipolatore d'opinioni
split screen: schermo ripartito/ diviso
splitting: suddivisione
sponsor: finanziatore
sponsoring: sponsorizzazione
spreadsheet: foglio di calcolo
spyware: programma spia
stakeholder: (terzo) fiduciario
stakeholder value:
stan-by: in lista d'attesa, in attesa
standing: in piedi; posizione, situazione; luogo di fermata
start up: giovane impresa
starter kit: pacchetto iniziale
step: passo, tappa
stock option:opinioni su azioni
stopper: fermata; tappo
style sheet: foglio di stile
superscalar processor:?
supernser: ?
supplier: fornitore
support: supporto, assistenza
surf (to): navigare (in internet)
sustainability: durabilità (?)
sustainable: durevole (?)
switch: commutatore
sysadmin: amministratore di sistema
system: sistema
Felice chi con ali vigorose
le spalle alla noia e ai vasti affanni
che opprimono col peso la nebbiosa vita
si eleva verso campi sereni e luminosi!
___________

Arianna
atticus
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Intervento di atticus »

Mi permetto di aggiungere snail mail, lett. posta lumaca, che tradurrei con posta lenta (è un termine gergale con cui si indica la posta cartacea, considerata dagli utenti di Internet lenta e inaffidabile); e slip (diciamo "mutandine"?).
Giustamente Arianna pone un punto interrogativo accanto a servitore (per server).
Il server è un calcolatore dotato di un microprocessore veloce, un'elevata capacità di memoria e numerosi dischi. Inoltre, a differenza dei cp/pc ("computieri personali"/"persocomputieri"), esso ha caratteristiche specifiche di modularità (tutte le sue parti sono facilmente accessibili e smontabili anche "a caldo") ed è in grado, grazie a un sistema di ventilazione potenziato, di rimanere acceso anche molto a lungo.
Perché dico questo? Perché tradurre server con "calcolatore" non mi pare gli renda giustizia.
Giacché ho fatto trenta... Mi marcosettantunizzo proponendo servocomputiere.
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cuci
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Intervento di cuci »

service center: centro (di) servizî
shared service center: centro servizî condivisi
shareware: programma condiviso
sniper: cecchino, franco tiratore
socket: sebbene le proposte siano ottime (1.cavità, 2.cava, alloggiamento) esiste già una traduzione: "zoccolo"
speaker: annunciatore (ma anche commentatore, oratore, parlatore)


Aggiungo anche una piccola digressione su "slash":
Questo "/" è chiamato dagli anglofoni "slash" o "forward slash".
Questo "\" è chiamato "backslash".
Io per il primo "/" propongo "sbarra" e per il secondo "\" propongo "banda" rifacendosi al linguaggio araldico.


Poi mi sembra manchino alcune parole in questo elenco, come:

sandwich: panino, tramezzino, tosto
satin: raso
savoir faire: tatto, accortezza, garbo, grazia
screen saver: salvaschermo
scroll bar: barra di scorrimento
self-control: autocontrollo, padronanza di sé
self-service: in Isvizzera si dice "servisòl", quindi proporrei "servisòlo"
serial: serie (televisiva)
set: (sport.)partita (cine.) scena, studio.
set-up: configurazione
sex-appeal: attrattiva, fascino (sostituibile anche con molte altre parole a seconda dell'uso)
sexy: conturbante, erotico, affascinate (a seconda dell'uso)
shaker: sbattighiaccio
shampoo: perché non "sciampo"?
shopping: acquisti
short: bicchierino
sketch: scenetta
slang: gergo
slogan: motto / frase (pubblicitaria)
smash: schiacciata
smog: il celeberrimo "fubbia"
smoking: abito da sera
sonar: ecogoniometro (sì, lo so, è lunghissimo e difficile da ricordare)
souvenir: ricordino (viva le forme alterate!)
sprint: scatto o volata (a seconda dello sport)
stage: tirocinio, addestramento, praticandato
stand: banco o stallo
starter: (sport.)mossiere
strip-tease: spogliarello
supporter: tifoso, sostenitore, appassionato (tutte molto meglio di "supporter"!)
«Duva vidi moju zzappa fundu»

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Federico
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Intervento di Federico »

cuci ha scritto:Ambiguità?
Ho detto che è sempre valido, non che è perfetto. Lo so che avendo molti significati può ingenerare confusione, ma è anche vero che il contesto può difficilmente lasciare dubbi.
Contestualizziamo i tuoi esempi.
Il primo: l'uomo e la ragazza saranno in un commissariato o qualcosa del genere, per cui è difficile pensare che stia facendo un ritratto per diletto...
Il secondo: questa frase sarà inserita ad esempio all'interno di un articolo di cronaca (nera): anche qui, difficile pensare che in quel contesto (dove in genere poi tutto viene drammatizzato) si possa fraintendere il valore di "ritratto"...

Per quanto riguarda le proposte di arianna:
screenshot: lo tradurrei con scatto. E' una parola già usata col significato di foto, per cui va benissimo. E anche qui non possono esserci confusioni perché dire "Mandami lo screenshot del messaggio di errore" o "Mandami lo scatto del messaggio di errore" è indifferente, e non si può fraintendere quello "scatto".
service pack: non è solo un aggiornamento, a quanto mi risulta, anche se lo è quello di Windows. Basta tradurlo con "pacchetto" di quel che è: "pacchetto di aggiornamento" ecc.
slash: ma c'è davvero bisogno di distinguere fra le varie barre? Non credo proprio. Anche la stupida Igneavolpe (con tutti i suoi compari navigatori) li usa indifferentemente...
sponsor: si può spesso tradurre con sostenitore (finanziario).
sponsoring: perché non finanziamento o sostegno?
Per gli altri:
self-service: perché non fai-da-te?
sexy: aggiungo anche procace
shaker: non me ne intendo minimamente, ma non si dice anche per chi mescola i diversi ingredienti di un "cocktail"?
shopping: anche "compere", "spese": fare shopping=fare compere/spese/acquisti. Io preferisco "compere" perché mi dà più l'impressione di frivolità implicita nella cosa: non so se accada solo a me...
smog: ma perché non semplicemente inquinamento? Alla fine sta sempre per "inquinamento atmosferico", tanto che l'attributo si aggiunge solo negli altri casi, normalmente: inquinamento acustico/luminoso...
stand: spesso alla fine è solo un gazebo.
Ultima modifica di Federico in data sab, 22 ott 2005 17:22, modificato 2 volte in totale.
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cuci
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Intervento di cuci »

Federico ha scritto: self-service: perchè non fai-da-te?
Perché il "fai-da-te" è un'altra cosa.
Federico ha scritto:shaker: non me ne intendo minimamente, ma non si dice anche per chi mescola i diversi ingredienti di un "cocktail"?
Lo "shaker" è il nome inglese dell'oggetto che si usa per mescolare i diversi ingredienti di un cocktail (ed il ghiaccio, sempre presente quando si usa questo oggetto) e che in italiano si chiama "sbattighiaccio" anche se non tutti lo sanno.
Federico ha scritto:shopping: anche "compere", "spese": fare shopping=fare compere/spese/acquisti. Io preferisco "compere" perchè mi dà più l'impressione di frivolità implicita nella cosa: non so se accada solo a me...
Ha ragione.
Federico ha scritto:smog: ma perchè non semplicemente inquinamento? Alla fine sta sempre per "inquinamento atmosferico", tanto che l'attributo si aggiunge solo negli altri casi, normalmente: inquinamento acustico/luminoso...
Perché l'inquinamento è una condizione mentre lo smog è un oggetto, ossia quel fumo prodotto da tubi di scappamento, ciminiere ed altro che stoppa i polmoni ed ingrigisce le città come una nebbia di fumo.
«Duva vidi moju zzappa fundu»

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Federico
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Intervento di Federico »

cuci ha scritto:Perché il "fai-da-te" è un'altra cosa.
Cioè?
Non sempre, quantomeno, tant'è che la Agip chiama fai-da-te il self-service ai propri distributori...
cuci ha scritto:Lo "shaker" è il nome inglese dell'oggetto che si usa per mescolare i diversi ingredienti di un cocktail
Grazie mille per il chiarimento.:)
cuci ha scritto:Perché l'inquinamento è una condizione mentre lo smog è un oggetto, ossia quel fumo [...]
E' vero, però ho l'impressione che questa distinzione non sia tanto applicata. Dopotutto, inquinamento è anche l'atto di inquinare, e lo smog è "l'arma del delitto". Il passo è breve.
Senza contare che lo smog (in Italia) è l'inquinamento atmosferico per antonomasia...
Comunque non ho niente contro fubbia: anche qui, segnaleremo entrambi.;)

Comunque, tradurrei la T, se nessuno ha iniziato (stasera)...

Ah, ho dimenticato server: servocomputiere è meraviglioso, però siccome preferisco"elaboratore (elettronico)" a "computiere", gli preferisco (per uniformità) "serv(o)elaboratore".
Comunque, almeno fra di noi, computiere è troppo simpatico.:D
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cuci
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Intervento di cuci »

Federico ha scritto:
cuci ha scritto:Perché il "fai-da-te" è un'altra cosa.
Cioè?
Non sempre, quantomeno, tant'è che la Agip chiama fai-da-te il self-service ai propri distributori...
No? Davvero? Io con fai-da-te avevo sempre indicato qualcosa inerente lavoretti domestici o comunque attività manuali votate alla costruzione o riparazione di qualcosa. Sarà che volevo dare risalto ad una delle poche parole in Italiano Svizzero che ha sotituito con sagacia un termine straniero.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

cuci ha scritto:Io con fai-da-te avevo sempre indicato qualcosa inerente lavoretti domestici...
Piccolo appunto linguistico (non se n’abbia a male, sono un incorreggibile pignolo :D): inerente (come attinente, afferente, ecc.) si costruisce con la preposizione a. Mi permetto di farlo notare perché è diffusa, ma scorretta, la sua omissione. Cordialmente.
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Federico
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Intervento di Federico »

cuci ha scritto:No? Davvero? Io con fai-da-te avevo sempre indicato qualcosa inerente lavoretti domestici o comunque attività manuali votate alla costruzione o riparazione di qualcosa.
Eh, l'avevo subodorato. In effetti quello credo sia il significato principale (e primo), però adesso è esteso a tutti i campi. Del resto, il fai-da-te si contrappone all'affidarsi ad un professionista: che sia l'idraulico o il benzinaio, poco cambia.:)
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miku
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Intervento di miku »

Gentile Federico,

noto che, nonostante glielo si sia già fatto presente, lei continua a scrivere i composti di "che" con l'accento grave. Mi permetto di ricordarle che la norma ortografica attuale prevede l'acuto in questi casi.
Brazilian dude
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Intervento di Brazilian dude »

Identikit l'abbiamo sempre chiamato retrato falado in portoghese. Pertanto non è proponibile ritratto parlato? :)

Brazilian dude
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Federico
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Intervento di Federico »

miku ha scritto:noto che, nonostante glielo si sia già fatto presente, lei continua a scrivere i composti di "che" con l'accento grave. Mi permetto di ricordarle che la norma ortografica attuale prevede l'acuto in questi casi.
Non c'è bisogno di ricordarmi la regola, perché non l'infrango deliberatamente. Mi devo ancora abituare. Il fatto è che leggendo frettolosamente queste cose non le noto nemmeno: si può dire che leggo una parola sì e una no, o una lettera sì e una no. :roll:
Brazilian dude ha scritto:Identikit l'abbiamo sempre chiamato retrato falado in portoghese. Pertanto non è proponibile ritratto parlato? :)
Sinceramente non mi convince. Non so da voi, ma a me sembra che almeno in Italia sia chiamato identikit il risultato del "ritratto verbale", cioè una specie di foto di segnalazione da diramare ovunque.
Come si fa a questo punto a chiamarlo "ritratto verbale/parlato"?
Non so... probabilmente è solo una questione di abitudine... :roll:
Ultima modifica di Federico in data sab, 22 ott 2005 17:43, modificato 2 volte in totale.
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miku
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Intervento di miku »

Federico ha scritto:
miku ha scritto:noto che, nonostante glielo si sia già fatto presente, lei continua a scrivere i composti di "che" con l'accento grave. Mi permetto di ricordarle che la norma ortografica attuale prevede l'acuto in questi casi.
Non c'è bisogno di ricordarmi la regola, perchè non l'infrango deliberatamente.
Una presa in giro: va bene, scelgo di sorridere... :)
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