Pagina 18 di 27
FICTION
Inviato: mar, 25 ott 2005 19:17
di Uri Burton
Non scherziamo: fiction significa narrativa, non sceneggiato.
Re: FICTION
Inviato: mar, 25 ott 2005 19:27
di Federico
Uri Burton ha scritto:Non scherziamo: fiction significa narrativa, non sceneggiato.
Non sempre, però. Ci riferiamo alle
fiction televisive. Dal De Mauro:
fic|tion [...]
ES ingl. opera letteraria, film o programma televisivo, spec. a episodi o a puntate, basati su storie di carattere fantastico, avventuroso, poliziesco, dell’orrore, ecc.
sce|neg|già|to [...]
2 s.m. TS telev., trasmissione televisiva o radiofonica, spec. a puntate, tratta da un soggetto narrativo o da un’opera letteraria | il genere che comprende tali tipi di trasmissione
Il problema è la traduzione di
fiction intesa come genere (televisivo)...
Inviato: mar, 25 ott 2005 20:06
di amicus_eius
Brazilian dude ha scritto:fiction: va bene sceneggiato, ma quando si parla del genere della fiction? Esempio: "la fiction statunitense in questo periodo sta producendo ottimi prodotti" (o qualcosa del genere: sentito dire recentemente).
Considerando che science fiction abbia originato fantascienza (se lo ha), allora non possiamo tradurre fiction come fanta?
Brazilian dude
Come l'aranciata?

Inviato: mar, 25 ott 2005 20:15
di Federico
amicus_eius ha scritto:Come l'aranciata?

Esatto: da "bersi" con cautela.

Termini tipografici
Inviato: mar, 25 ott 2005 21:08
di Miseria
Termini tipografici: un bel po’ di termini da aggiungere alla nostra famigerata lista… Per comodità li riporto qua sotto in breve:
Baseline: Linea di base
Character: Carattere
Em: Emme
Em-dash: Trattino lungo
Em-space: Spazio grosso
En: Enne
En-dash: Trattino
En-space: Spazio medio
Ex: Icse
Family: Famiglia
Font: Fonte (

— io però lo userei al maschile)
Glyph: Glifo
Size: Corpo
Leading: Interlinea
Sans serif: Bastoni
Serif: Graziati
Thin-space: Spazio fino
Type: Tipo

IL CAPRICCIO PER GLI ANGLISMI
Inviato: mar, 25 ott 2005 22:21
di Uri Burton
Le fiction televisive... Abito in Inghilterra e la ringrazio, Federico, per avermi detto una cosa che non sapevo. Non pensavo che in Italia il capriccio per l’anglismo deformato potesse spingere il «raino» o il «mediasettaro» a dimenticarsi dell’invidia ultramillenaria che la narrativa e il teatro (e i suoi derivati) provano l’una per l’altro: la prima, a causa della versatilità figurale del secondo; il secondo, perché al contrario del primo non può descrivere lo stato d’animo dei personaggi. Comunque sia, pazienza. Fino a poco fa ero convinto che solo mia figlia fosse stata capace di travisare da vera maestra il genere delle parole. Non era però tutta colpa, visto che il nonno le ripeteva continuamente: «In quei giardini passeggiar solea il re Didon con la regina Enea.»
Cordialmente,
Inviato: mer, 26 ott 2005 15:37
di Federico
Segnalo anche:
Spoil system: bottino elettorale? Non so se può comprendere tutte le accezioni per cuo è usato... Forse
ricambio elettorale dà più l'idea...
One-man-show: monologo? No, non è detto, e comunque non è abbastanza incisivo...
Sit-in: picchetto
Nomination: candidatura, o semmai candidazione (che mi sembra sottolinearne la "passività")
Inviato: mer, 26 ott 2005 22:39
di Federico
Ho spulciato i vari filoni di questo forum e di quello della Crusca su questo argomento. Non avevo voglia di (ri)leggerli interamente, quindi mi sono sicuramente perso chissà quanti termini, ma ne ho aggiunti in quantità (qualche decina).
Mi rimangono i seguenti, elencati da non mi ricordo più chi: printout, environment, system architecture, text processing, software design, capacitor, direct adressing, eligible, random number, wired, configuration, disable, normalisation, enter, insert, backlit, plotter, palette, spreadsheet, light pen, testing, justification, throughput, time sharing, track, adder, motherboard, checksum, polling, bazar, blitz, bomber, box, boy-scout, clan, club, copy-write, cric, drink, exploit, gag, golf, lager, pedicure, pic-nic, pivot, pop, raid, réclame, ring, robot, rugby, scoop, slalom, spray, stop, stress.
Molti non li ho mai sentiti (almeno in italiano), altri non saprei come (e se) tradurli...
Che dite?
Inviato: gio, 27 ott 2005 1:50
di arianna
Ecco la mia proposta, sperando sia utile:
printout: tabulato
environment: ambiente
system architecture:?
text processing: ?
software design: programma progettistico/progetto ?
capacitor: condensatore ?
direct adressing: ?
eligible: 1.eleggibile, 2.vantaggioso
random number: numero casuale ?
wired:
configuration: configurazione
disable: inabile
normalisation:normalizzazione
enter: invio
insert: inserto, supplemento
backlit: ?
plotter: 1.configuratore, 2.tracciatore di grafici
palette: tavolazza
spreadsheet: foglio di calcolo
light pen: ?
testing: prova, verifica
justification: giustificazione, discolpa
throughput: 1.produttività, smaltimento
time sharing: ?
track: traccia, impronta
adder: addizionatrice, sommatore
motherboard: ??
checksum: informazione controllo errori
polling: votazione elettorale
bazar: armamentario ?
blitz: guerra-lampo, attacco improvviso
bomber: bombardiere
box: 1.bosso, 2.scatola, 3. stanzetta, 4.pugno ?
boy-scount. scoutistico ?
clan: tribu'
club: locale
copy-write: ?
cric: crampo
drink: bevanda, bibita
exploit: gesta, impresa
grill: griglia, graticola, ferri (?)
golf: golfe
lager: birra chiara (?)
pedicure: cura dei piedi, pedicura (?)
pic-nic:
pivot:cardine
pop: ?
raid: irruzione, furto, rapina
réclame: pubblicità
ring: anello, cerchio, scampanio
robot: automa, robotte ?
rugby: pallaovale
spray: spruzzo, schiuma
stop: fermata
stress: pressione
Inviato: gio, 27 ott 2005 15:04
di Federico
arianna ha scritto:Ecco la mia proposta, sperando sia utile:
Ecco, è ben questo il dubbio: questi termini sono usati in italiano? E quelli usati, vanno tutti tradotti?
Riporto qui di seguito quelli che sento usare (evidenziati quelli che ritengo utile tradurre).
time sharing: che sia la banca del tempo? Mai sentito usare, ma potrebbe diffondersi in futuro se di questo si tratta.
bazar: armamentario ?
blitz: incursione
box: rimessa, come per
garage
boy-scout: ? I piccoli esploratori? Non attecchirebbe mai...
clan: tribu'
club: locale,
cric: crampo
drink: bevanda, bibita, aperitivo
exploit: gesta, impresa ?
grill: griglia, graticola, ferri (?)
golf: golfe
lager: birra chiara (?)
pedicure: cura dei piedi, pedicura (?)
pic-nic:
raid: irruzione, furto, rapina, incursione
réclame: pubblicità
robot: automa, robotte ?
rugby: pallaovale
spray: spruzzo, schiuma
stop: fermata
stress: pressione, tensione, defatigazione, spossatezza
Ah, motherboard si dice (nel senso proprio che è il termine più usato)
scheda madre. O meglio,
sk madre.
Comunque è inutile arrovellarsi, perché Marco aveva detto di aver già la traduzione per tutti i termini della sua lista (presa dal filone
Morbus anglicus del forum della Crusca, se non ricordo male) .
Inviato: gio, 27 ott 2005 15:14
di Federico
Ho appena trovato preset: impostazione predefinita, preimpostazione (a quanto ho capito).
Inviato: gio, 27 ott 2005 17:18
di arianna
Federico ha scritto:
Comunque è inutile arrovellarsi, perché Marco aveva detto di avere la traduzione per tutti i termini della sua lista
Che strano, questa mi è nuova...
Che mi sia persa qualche messaggio?
Inviato: gio, 27 ott 2005 18:26
di Federico
arianna ha scritto:Che strano, questa mi è nuova...
Che mi sia persa qualche messaggio?
Forse non mi sono spiegato: questo nel
filone da cui ho preso la lista.
Aggiungo:
merchant bank: banca d'affari
trading: ho letto oggi che Intesa ha acquistato tot azioni Eni "per scopi di trading", e non "strategici", ovverosia lo fa solo per avere un ritorno economico (sotto forma di dividendi e plusvalenze). Si potrà tradurre semplicemente (anche in questo caso, come in inglese) con "compravendita" ("scopi di compravendita")? Dopotutto in una compravendita lo scopo e vendere ad un prezzo più alto, cioè guadagnarci, quindi ci siamo.
Vi risulta qualche altra traduzione già "affermata"?
manager: qui a Milano si sta parlando di "manager di quartiere", figura che si dovrebbe occupare del rilancio (urbanistico) di certe zone. Come si potrebbe tradurre in questo caso?
Inviato: gio, 27 ott 2005 19:06
di atticus
responsabile (di quartiere)?
Inviato: gio, 27 ott 2005 19:54
di Federico
atticus ha scritto:responsabile (di quartiere)?
Niente male.
In attesa di capire meglio cosa sia, può andar bene. Il fatto è che nessuno lo sa: per l'ennesima volta, dietro ad un termine inglese si cela l'abisso...
