«L'italiano è bello, così ci difendiamo dall'inglese»
Moderatore: Cruscanti
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- Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37
I miei consigli li ho scritti sopra e posso solo limitarmi a ribadirli.
Comunque mi chiedo e chiedo a Infarinato se varrebbe la pena aggiungere, nella sezione generale dei consigli per gli utenti, questa norma di comportamento (opportunamente elaborata), ossia "non è opportuno (o: è accettabile) riprendere in pubblico un altro utente se si ritiene che questi abbia fatto uno sbaglio di grammatica, sintassi ecc.".
La chiudo qui e poi ognuno faccia quel che vuole, nei limiti specificati dagli amministratori.
Comunque mi chiedo e chiedo a Infarinato se varrebbe la pena aggiungere, nella sezione generale dei consigli per gli utenti, questa norma di comportamento (opportunamente elaborata), ossia "non è opportuno (o: è accettabile) riprendere in pubblico un altro utente se si ritiene che questi abbia fatto uno sbaglio di grammatica, sintassi ecc.".
La chiudo qui e poi ognuno faccia quel che vuole, nei limiti specificati dagli amministratori.
Nessuna delle persone che ho “ripreso” si è lamentata. Mi sembra al contrario che siano state grate (giudicando dalle risposte) delle segnalazioni.
La grammatica esiste. E generalmente, chi s’iscrive a questo fòro lo fa perché ha un interesse per la lingua e il suo corretto uso. A me pare un po’ fuori luogo il suo commento, perché non tiene conto della storia di questa piazza.
La grammatica esiste. E generalmente, chi s’iscrive a questo fòro lo fa perché ha un interesse per la lingua e il suo corretto uso. A me pare un po’ fuori luogo il suo commento, perché non tiene conto della storia di questa piazza.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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- Iscritto in data: mar, 28 feb 2012 18:21
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Grazie della precisazione, gentile Massimo.
All'obiezione di Marco rispondo che, secondo me, tranne che a scuola non è bello dire a qualcuno, davanti a tutti, 'si dice così e non colì', anche in un forum di linguistica, perché può sempre capitare qualcuno che potrebbe offendersi per essere stato corretto in pubblico. Infatti anche Marco una volta si è irritato perché gli è stato segnalato che gli era sfuggito un un con l'apostrofo davanti a un sostantivo maschile (cosa che può capitare a tutti se quanto scritto non viene sottoposto a controllo ortografico).
Potrei sbagliarmi, ma insomma a me sembra che finché non si è assolutamente certi che una persona accoglie volentieri le correzioni in pubblico, sarebbe bene essere discreti nel segnalargliele.
(Avevo detto che la chiudevo qui, lo so...)
All'obiezione di Marco rispondo che, secondo me, tranne che a scuola non è bello dire a qualcuno, davanti a tutti, 'si dice così e non colì', anche in un forum di linguistica, perché può sempre capitare qualcuno che potrebbe offendersi per essere stato corretto in pubblico. Infatti anche Marco una volta si è irritato perché gli è stato segnalato che gli era sfuggito un un con l'apostrofo davanti a un sostantivo maschile (cosa che può capitare a tutti se quanto scritto non viene sottoposto a controllo ortografico).
Potrei sbagliarmi, ma insomma a me sembra che finché non si è assolutamente certi che una persona accoglie volentieri le correzioni in pubblico, sarebbe bene essere discreti nel segnalargliele.
(Avevo detto che la chiudevo qui, lo so...)
Vuole porre la sua candidatura come nuovo moderatore?Freelancer ha scritto:All'obiezione di Marco rispondo che, secondo me, tranne che a scuola non è bello dire a qualcuno, davanti a tutti, 'si dice così e non colì', anche in un forum di linguistica, perché può sempre capitare qualcuno che potrebbe offendersi per essere stato corretto in pubblico.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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- Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37
E il suggerimento, francamente, è inutile. Perché, invece di criticare, non ci aiuta con cose utili?
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Gentile Roberto, io sono forse fra tutti coloro che frequentano questo forum il meno competente, ma seguo con attenzione ogni filone ormai da molto tempo. Le confesso che invece apprezzo molto quando mi correggono (anche pubblicamente) e mi piace leggere e approfondire le correzioni tra gli altri cruscanti più esperti. Questa libertà permette di generare informazioni in modo rapido ed efficace facilitandone la memorizzazione.
Naturalmente comprendo i suoi dubbi sul fatto che possa essere considerato un atteggiamento infantile, probabilmente sarei d'accordo con lei in altri contesti, ma all'interno di uno spazio di discussione sulla lingua italiana, ritengo sia più che giustificato.
La prego di considerare questo mio intervento come la semplice testimonianza di un utente inesperto e non come un affronto personale
Naturalmente comprendo i suoi dubbi sul fatto che possa essere considerato un atteggiamento infantile, probabilmente sarei d'accordo con lei in altri contesti, ma all'interno di uno spazio di discussione sulla lingua italiana, ritengo sia più che giustificato.
La prego di considerare questo mio intervento come la semplice testimonianza di un utente inesperto e non come un affronto personale
Ultima modifica di edoram in data ven, 02 mar 2012 21:32, modificato 1 volta in totale.
Non voglio essere capito, voglio essere; capito?
- Freelancer
- Interventi: 1900
- Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37
Quando ci si sente rispondere che un certo suggerimento è inutile, che è meglio non criticare - ma è senz'altro lecito correggere in pubblico - non è che venga tanta voglia di aiutare... Ma continuerò a cercare, per quanto è nelle mie forze, di dare qualche contributo utile alle varie discusssioni, d'accordo?Marco1971 ha scritto:E il suggerimento, francamente, è inutile. Perché, invece di criticare, non ci aiuta con cose utili?
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5091
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Concordo pienamente con le sue parole. (E già che ci siamo mi sono permesso di fare una piccola correzione. )edoram ha scritto:Gentile Roberto, io sono forse fra tutti coloro che frequentano questo forum il meno competente, ma seguo con attenzione ogni filone ormai da molto tempo. Le confesso che invece apprezzo molto quando mi correggono (anche pubblicamente) e mi piace leggere e approfondire le correzioni tra gli altri cruscanti più esperti. Questa libertà permette di generare informazioni in modo rapido ed efficace facilitandone la memorizzazione.
Naturalmente comprendo i suoi dubbi sul fatto che possa essere considerato un atteggiamento infantile, probabilmente sarei d'accordo con lei in altri contesti, ma all'interno di uno spazio di discussione sulla lingua italiana, ritengo sia più che giustificato.
La prego di considerare questo mio intervento come la semplice testimonianza di un utente inesperto e non come un affronto personale
Sono d'accordo con Roberto in una cosa però: le correzioni devono essere fatte con accortezza, perché l'utente che le riceve potrebbe essere suscettibile. Ciò non toglie che sia utile farle in pubblico perché dall'errore di uno – magari occasionale e dovuto a distrazione – possano imparare tutti. Inoltre, l'errore potrebbe essere l'occasione per approfondire un determinato argomento.
Buongiorno a tutti, cari Utenti.
Scrivo poco, anzi pochissimo (e questo è un bene, credetemi ), ma seguo da tanto tempo "Cruscate" e all'inizio si usava porre in calce ai propri interventi la sigla E(ventuali) C(orrezioni) G(radite) (io l'ho posta in luogo della firma). Per fugare ogni dubbio, si potrebbe "ripristinare l'usanza".
Buona giornata.
Scrivo poco, anzi pochissimo (e questo è un bene, credetemi ), ma seguo da tanto tempo "Cruscate" e all'inizio si usava porre in calce ai propri interventi la sigla E(ventuali) C(orrezioni) G(radite) (io l'ho posta in luogo della firma). Per fugare ogni dubbio, si potrebbe "ripristinare l'usanza".
Buona giornata.
ECG
- GianDeiBrughi
- Interventi: 108
- Iscritto in data: mar, 07 feb 2012 21:28
- Località: Mantova
Per quanto mi riguarda, siccome sono stato anch'io corretto in questa discussione, specifico che da me le correzioni sono piuttosto gradite.
Ma penso comunque che nel mio caso questo si fosse capito già da un po'.
Ovviamente c'è modo e modo di fare una correzione.
Quindi probabilmente reagirei diversamente a "Volgare plebeo, non lo sa che dà si scrive con l'accento?" e a "Guardi faccia attenzione che dà voce del verbo avere vuole l'accento".
Contano l'educazione e il tono, ma nella fattispecie Marco ha usato delle faccine con il sorriso.
Mi ha segnalato l'errore di grammatica e non l'errore di battitura presente nello stesso messaggio che però sicuramente avrà visto. [Avevo scritto "la pronuncia è indicato"]
Anzi ha avuto addirittura la gentile accortezza di tagliare la frase in cui esso era presente.
Certamente però non tutti sono ugualmente ben disposti e c'è chi è più permaloso di altri.
Nel mio caso usare uno pseudonimo mi libera da qualsiasi possibile remora o eventuale preoccupazione al riguardo.
Ma penso comunque che nel mio caso questo si fosse capito già da un po'.
Ovviamente c'è modo e modo di fare una correzione.
Quindi probabilmente reagirei diversamente a "Volgare plebeo, non lo sa che dà si scrive con l'accento?" e a "Guardi faccia attenzione che dà voce del verbo avere vuole l'accento".
Contano l'educazione e il tono, ma nella fattispecie Marco ha usato delle faccine con il sorriso.
Mi ha segnalato l'errore di grammatica e non l'errore di battitura presente nello stesso messaggio che però sicuramente avrà visto. [Avevo scritto "la pronuncia è indicato"]
Anzi ha avuto addirittura la gentile accortezza di tagliare la frase in cui esso era presente.
Certamente però non tutti sono ugualmente ben disposti e c'è chi è più permaloso di altri.
Nel mio caso usare uno pseudonimo mi libera da qualsiasi possibile remora o eventuale preoccupazione al riguardo.
Decalogo
Io proporrei la "norma" all'inverso (al punto 9):Freelancer ha scritto: Comunque mi chiedo e chiedo a Infarinato se varrebbe la pena aggiungere, nella sezione generale dei consigli per gli utenti, questa norma di comportamento (opportunamente elaborata), ossia "non è opportuno (o: è accettabile) riprendere in pubblico un altro utente se si ritiene che questi abbia fatto uno sbaglio di grammatica, sintassi ecc.".
Essendo questo spazio destinato al buon uso della lingua italiana, c’impegniamo a rispettare, nei limiti delle nostre capacità e delle nostre conoscenze, le piú elementari norme d’ortografia e sintassi. Rifiutiamo inoltre il ricorso sistematico (o inadeguatamente motivato) a forestierismi non adattati. A tal fine, gli utenti sono liberi di segnalare, pubblicamente o in privato, eventuali errori contenuti nei messaggi.
Sono d'accordo.Ferdinand Bardamu ha scritto: Inoltre, l'errore potrebbe essere l'occasione per approfondire un determinato argomento.
A te ricorro; e prego ché mi porghi mano
A trarmi fuor del pelago, onde uscire,
S'io tentassi da me, sarebbe vano.
A trarmi fuor del pelago, onde uscire,
S'io tentassi da me, sarebbe vano.
- Freelancer
- Interventi: 1900
- Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37
Re: Decalogo
Quindi usare un forestierismo non adattato è un errore? Bella questa..Silvia. ha scritto:Rifiutiamo inoltre il ricorso sistematico (o inadeguatamente motivato) a forestierismi non adattati. A tal fine, gli utenti sono liberi di segnalare, pubblicamente o in privato, eventuali errori contenuti nei messaggi.
E va da sé che uno è libero di segnalare in privato quello che vuole.
Chi c’è in linea
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