Personalmente non credo si tratti (ripeto: per le persone che conosco) di una scelta estetica; almeno io non individuo gli estremi per una simile motivazione nelle risposte che essi mi danno quando domando il perché pronuncino parole inglesi al posto delle italiane. Queste risposte esprimono il concetto che quello è l'uso invalso. Non mi paiono, queste risposte, indice di una precisa scelta estetica, piuttosto di mancanza di volontà nel compiere quello sforzo minimo che ad essi richiederebbe il trovar il sostituto -insomma, comodità-; maggiormente plausibile che l’omologazione sia espressione invece di una scelta (non so fino a che punto meditata) sociale.una precisa scelta estetica e sociale.
Cordiali saluti