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Inviato: lun, 29 feb 2016 12:08
di Sixie
Proprio per questa nostra cautela nell'uso di amore, a me sembra strana l'espressione far(ghe) l'amore a come sinonimo di andare moroxa da.
Allora, vediamo il lessico del corteggiamento: è vero che Tizio può essere 'namorà di Caia, ma lo diranno gli altri; Tizio tutt'al più ammette che sì, el ghe va drio. Se poi le cose andranno per il verso giusto, finirà per farghe l'amore, ma di nuovo, saranno gli altri a dirlo, Tizio dirà, forse, meglio, che el ghe va moroxa.
Una cosa sicura: Tizio e Caia non si diranno mai te amo, ché suonerebbe falso e ridicolo (e potrebbe seguire un completamento con... da rane!), ma solo te vojo ben.
Tizio andrà moroxa da Caia (solitamente nei giorni del giovedi e della domenica) per poi farse nuìtsi, fidanzarsi ufficialmente (dal prete per concordare la data delle nozze e fare le cosi dette Pubblicazioni).

Non vorrei andare fuori tema, ma amore, detto del cibo, indica il sapore, gusto, sapidità, profumo... (o la mancanza di). :D
On fià pì de amore no ghe staria male!

Inviato: lun, 29 feb 2016 12:45
di Carnby
Ferdinand Bardamu ha scritto: Dalla mia nonna, ora che ci penso, ho sentito «El volea farme l’amore», col significato che dice lei, senza alcun sottinteso sessuale.
Anche qui, come mi pare d'aver già detto, fà all'amore (oppure, più raramente, fà l'amore, con lo stesso significato) non implicava necessariamente il rapporto sessuale, considerato in passato assai sconveniente (per usare un eufemismo) per una donna che non fosse sposata, specie nei luoghi di campagna.

Inviato: lun, 29 feb 2016 20:27
di marcocurreli
Da noi in Campidano ragazzo/ragazza si dice piccioccu/picciocca (anche nel senso di innamorato/a), mentre fidanzato/a (che implica un rapporto ufficializzato) si dice sposu (o isposu) e sposa (o isposa). Invece per gli italiani sposo/sposa diciamo pobiddu/pobidda. Fare l'amore (nel senso di amoreggiare o, come si dice da certe parti, filare) si dice fastigiai (fastigiu significa corteggiamento).

Inviato: lun, 29 feb 2016 23:49
di valerio_vanni
Sixie ha scritto:Ma fra farghe l'amore a e 'ndarghe moroxa da la Maria, per esempio, c'è differenza, secondo lei, Valerio?
Non saprei, non ho mai sentito qui un costrutto simile al secondo.
Sixie ha scritto:Convivere si dice conpagnar(se) : di due individui che mettono su casa senza sposarsi e perciò convivono come marito e moglie si dice che i se conpagna
Questo, invece, mi pare di averlo sentito dai vecchi.

Inviato: mar, 01 mar 2016 18:26
di Sixie
Grazie Valerio. :)
C'è anche un altro modo per indicare la convivenza ed è fare vita asième, così come dello scapolo si dice che fa vita sola o che è vita-sola.
Povero zitelon.