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Re: «Cosplay» e «cosplayer»
Inviato: mer, 07 set 2022 19:48
di Carnby
G.B. ha scritto: mer, 07 set 2022 19:14
Se un tal principio sia ancora applicabile, non so. Temo perlopiú una risposta negativa.
Io ho maturato, col tempo, un certo scetticismo verso l’onomaturgia, anche di tipo etimologico. Trovo più interessante il recupero di parole arcaiche e dialettali ma attestate almeno una volta in letteratura. I «giochi indeuropei» sono divertenti ma fini a loro stessi: era solo per dimostrare l’inconsistenza di *
cosplagiare.
Re: «Cosplay» e «cosplayer»
Inviato: mer, 07 set 2022 20:01
di brg
Fuori tema
G.B. ha scritto: mer, 07 set 2022 19:14
[...]
Si diceva: se
bar risale al latino volgare
barra, allora si traduca con l’it.
barra, se
Kümmel da
cŭmīnŭm allora con l’it.
comino e via cosí.
Se un tal principio sia ancora applicabile, non so. Temo perlopiú una risposta negativa.
La risposta mi pare necessariamente negativa. All'italiano "barra" è mancata quell'evoluzione semantica che ha portato l'inglese "bar" ad indicare una taverna od un'osteria e, d'altra parte, la parola "barra" in italiano non ha alcuna attinenza ovvia con osterie e taverne. Insomma sarebbe una scelta poco meno che totalmente arbitraria: allora meglio l'adattamento "barre" o una parola inventata come "barrerìa".
A me "cosplagio" (e "cosplagiante") non dispiace. Il problema che a "plagio" sia associata un'idea perlopiù negativa è prontamente risolto dal fatto che la maggior parte della gente a malapena sa cos'è un plagio; quindi, non sapendo bene che sia, nemmeno gli possono associare un'idea negativa. Fatto!
Re: «Cosplay» e «cosplayer»
Inviato: mer, 07 set 2022 20:36
di G.B.
Non voglio alimentare il fuoritema. Per parte mia, avevo pensato a icona, o impersonatore. Ma probabilmente, da profani, la cosa migliore è glossare.
Re: «Cosplay» e «cosplayer»
Inviato: mer, 07 set 2022 21:14
di Millermann
Stavo pensando una cosa. Se *
cosplagio e *
cosplagiario (o la sua versione popolare *
cosplagiaro) vi sembrano orecchiabili, ma allo stesso tempo improponibili perché ricordano troppo
plagio, forse una soluzione ci sarebbe: perché non considerarlo (e renderlo) un normale adattamento fonetico?
Basterebbe raddoppiare la ‹g›: in italiano la terminazione in ‹-aggio› supera di un ordine di grandezza quella in ‹-agio›. Come vi suonano *
cosplaggio e *
cosplaggero (o *
cosplaggiaro)? Sono formate come
messaggio/messaggero, e non mi sembrano troppo lontane da un'ammissibile resa di
cosplay/cosplayer in italiano.

Re: «Cosplay» e «cosplayer»
Inviato: gio, 08 set 2022 9:23
di Carnby
Allora, se si deve proprio giocare, *cosplaio mi pare più «agevole».
Re: «Cosplay» e «cosplayer»
Inviato: gio, 08 set 2022 10:12
di Millermann
Carnby ha scritto: gio, 08 set 2022 9:23
Allora, se si deve proprio giocare, *
cosplaio mi pare più «agevole».
Certo, è piú semplice. L'unica mia perplessità è che mentre *
cosplaggio suona come una «traduzione» (qualcosa di studiato a tavolino, insomma), *
cosplaio sembra la solita «deformazione» dell'originale che tanto infastidisce gl'italiani contemporanei...

Re:
Inviato: gio, 08 set 2022 11:52
di domna charola
…e siamo tornati quasi all'inizio:
domna charola ha scritto: lun, 10 nov 2014 8:39
Non solo in occasioni diverse dal Carnevale, ma soprattutto con spirito e intenzioni diverse.
Il travestimento di tipo "carnevalesco" può essere usato anche in altre occasioni, al di fuori delle date canoniche, basta mettersi d'accordo (es.: festa in maschera, festa a tema, Ognissanti...); così come il "cosplayer"
potrebbe in teoria *cosplaiare anche a Carnevale, rimanendo comunque tale.
Lì mi era venuto spontaneo senza pensarci, adattamento maccheronico di un termine dal quale mi occorreva trarre fuori l'azione corrispondente.
Temo però che per la persona che *cosplaia si continuerà a preferire il termine inglese perché "più tecnico"…
Occorrerebbe forse una soluzione creativa, un termine italiano che spieghi in qualche modo il tipo di attività. Come sopra suggerito,
impersonatore, o qualcosa del genere.
Re: «Cosplay» e «cosplayer»
Inviato: gio, 08 set 2022 15:07
di andrea scoppa
G.B. ha scritto: mer, 07 set 2022 20:36
Per parte mia, avevo pensato a
icona, o
impersonatore.
La mia scelta cadrebbe su «impersonatore», o al piú, se si vuole il termine a tutt'i costi, s'una parola nuova di conio ma della stessa foggia, cioè
*incostumatore (e con essa,
*incostumare e
*incostumazione), che significhi appunto «impersonatore d'un costume».
Re: «Cosplay» e «cosplayer»
Inviato: gio, 08 set 2022 16:26
di domna charola
andrea scoppa ha scritto: gio, 08 set 2022 15:07
La mia scelta cadrebbe su «impersonatore», o al piú, se si vuole il termine a tutt'i costi, s'una parola nuova di conio ma della stessa foggia, cioè
*incostumatore (e con essa,
*incostumare e
*incostumazione), che significhi appunto «impersonatore d'un costume».
A quel punto, secondo me è meglio direttamente
impersonatore, perché di fatto - come il "rievocatore" rievoca la storia, e ripesco il paragone perché si tratta di attività molto simili per impostazione e filosofia - il "
cosplayer" di fatto impersona un personaggio precisamente definito, una vera e propria persona, sia pure di fantasia, e non un "costume", termine quest'ultimo poi soggetto anch'esso a discussioni infinite.
Re: «Cosplay» e «cosplayer»
Inviato: gio, 08 set 2022 18:49
di Ferdinand Bardamu
Impersonatore è semplice e chiaro, e ha pure qualche risultato in Rete.
“The Ring” è diventato un oggetto di culto e, fra le altre cose, è intensamente ripreso e utilizzato in tutto il mondo dai gruppi che praticano cosplay. […]
Tutto sembra esser partito, non sappiamo come e ad opera di chi, nella calda serata di martedì 27 agosto nella città di Catania. In quelle ore, stando ad alcune fonti locali, più di una persona si è mossa per la prima volta in vari punti della grande città etnea travestita come la protagonista di “The Ring”.
I primi incontri e i primi commenti di cui sappiamo si riferiscono al più celebre quartiere popolare di Catania, Librino, e alla zona di San Berillo Vecchio, dove uno degli impersonatori è stato filmato mentre infastidisce una prostituta per strada. (
FONTE)
Tutti i volti dei cosplayer italiani
[…]
Stormotroopers La 501st Italica Garrison è la divisione italiana del gruppo mondiale dedicato agli impersonatori di Star Wars (
FONTE)
Oggi alle 15.30, nell’Auditorium della Camera di commercio in via Schiva, avranno inizio le proiezioni dei lavori, inaugurate da «The art of cosplay», documentario di Daniele Ricci sul mondo degli «impersonatori» di personaggi fantastici. (
FONTE)
La reginetta di Vigasio (ridente paesino nella nostra bella provincia nordestina) è una cosplayer (una impersonatrice di eroi dei manga) piuttosto assorbita e ossessionata dal ruolo. (
FONTE)
Nella ricerca “stellare” di nuovi talenti cosplay che si sono lasciati ispirare dalla saga creata di George Lucas questa volta siamo arrivata a Roma per conoscere la creatività di Pamela Piccioni, una ragazza di 25 anni, “impersonatrice” e Cosplayer da quasi 12 anni. (
FONTE)
Come si nota, in due casi la parola è racchiusa tra virgolette (come se
impersonatore sonasse strano,
cosplay no

). Nell’ultimo esempio compare in coordinazione con
cosplayer, come se fossero due cose distinte (gli appassionati forse percepiscono una differenza tra le due parole…). Negli altri brani,
impersonatore è semplicemente un sinonimo di
cosplayer. In quello tratto dal sito di
Wu Ming, serve da chiosa per
cosplayer, di cui però si dà una definizione limitativa: gli impersonatori chiamati in inglese
cosplayer non si travestono soltanto da personaggi dei manga.
Re: «Cosplay» e «cosplayer»
Inviato: ven, 09 set 2022 7:10
di Carnby
Però
impersonatore lo uso già per l’inglese
persona (latinismo).
Re: «Cosplay» e «cosplayer»
Inviato: ven, 09 set 2022 14:15
di Ferdinand Bardamu
Mi sembra che le possibilità di confusione tra le due accezioni siano minime, dato il contesto differente…