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Inviato: dom, 01 nov 2015 0:23
di valerio_vanni
Ferdinand Bardamu ha scritto:Parlo solo per esperienza personale, ma una parola come ciano, nella parlata di tutt’i giorni, si può apprendere quasi solamente leggendo l’etichetta delle cartucce. Nella lingua piú spontanea, userei azzurro o blu
Penso che l'uso sia frequente, ma limitato all'ambito delle cartucce.
Per altri oggetti, anche a me non viene spontaneo usare quella parola.
Ferdinand Bardamu ha scritto:D’altra parte, credo che sia piú comune dire «È finita la cartuccia del rosso» che «È finita la cartuccia del magenta». O no? :?
Il colore rosso mi pare proprio sbagliato nella sostanza, dovendo rimanere sui colori più comuni direi "rosa".

Inviato: mar, 03 nov 2015 12:16
di domna charola
Diciamo che il termine è comune per tutti quelli che hanno a che fare con la grafica, a partire dall'inserire un disegnetto in un testo scrito con un programma di eleborazione testi. Parliamo quindi della nicchia ecologica di quanti non solo scrivono testi per motivi di lavoro o diletto, ma devono accludervi delle illustrazioni. A questo punto scatta subito l'attenzione sulle specifiche da usare, e la domanda è: erre-gi-bi o ciàno-magenta-etc.? In genere si abbrevia con i primi due colori del sistema.
Quindi, in molti uffici il termine è corrente non solo per le cartucce delle stampanti; personalmente l'ho sempre sentito ptonunciare ciàno, e ad esser sincera non mi sono mai nemmeno posta il problema: suona bene, soprattutto se in sequenza con il magenta. Dovessi dire la stessa sequenza come cìano-magènta, mi verrebbe un po' più difficile.